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Report da Amman #46
- Subject: Report da Amman #46
- From: "rosarita catani" <catanirosarita at hotmail.com> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Mon, 19 May 2003 01:36:54 +0100
REPORT N. 46 ISRAELE USA DONNE, BAMBINI COME SCUDI UMANI A JENIN. di Rosarita CataniJENIN, West Bank, 15 maggio 2003- Le truppe israeliane usano civili palestinesi, inclusi bambini, come scudi umani in un'incursione avvenuta ieri 14 maggio a Jenin nel West Bank.
Un'unita' segreta di soldati israeliani, vestiti come palestinesi, si muove nel centro dell'autonoma citta' e fermano due macchine civili, lontane ceto metri dalla casa in cui erano rifugiati i militanti palestinesi.
I soldati costringono gli occupanti dei veicoli ad uscire dalle auto, usando le autovetture per avvicinarsi alla casa prima di aprire il fuoco sulla costruzione che si trovava nei pressi dell'ospedale centrale.
Ewa, di 24 anni, una giovane volontaria inglese che fa parte di un gruppo delle varie organizzazioni umanitarie locali, dichiara che si trovava nei pressi della scena quando ha sentito il primo sparo.
"Mi sono unita a tre bambine, di quattro, sei e nove anni ed ad una donna che era in serio pericolo, poiche' non poteva muoversi dal posto in cui era a causa degli spari ed e' stata costretta a sedersi per terra, vicino al muro della facciata dell'edificio".
"Un palestinese e' stato buttato fuori dell'edificio, ammanettato e costretto a buttarsi al suolo". Pensavo che l'assalto fosse stato completato, dichiara la ragazza.
"Mi sono allontanata brevemente e quando sono ritornata con l'acqua che portavo per la donna, che aveva assolutamente bisogno di cure mediche, sono stata spinta per terra e costretta a sedermi vicino al muro" sostiene l'attivista dell'associazione per i diritti umani.
"Alcuni soldati erano in piedi accanto a noi ed avevano dei grandi scudi metallici per proteggersi, altri erano dietro il muro dove noi eravamo sedute e buttavano granate all'interno della costruzione dove c'erano gli uomini palestinesi"
Il racconto della ragazza e' stato confermato da un giornalista dell'agenzia Press France e da un "vicino, Mohamad Rehat, di 42 anni, il quale sostiene che gli scudi umani sono stati trattenuti per circa un'ora, mentre sparavano contro la costruzione.
Said Atatra, un'infermiera dell'ospedale, dichiara che un ragazzo e' stato ucciso e sei altri palestinesi sono stati feriti durante l'incursione, giacche' tutti erano all'interno del complesso ospedaliero.
"Quando e' partita l'operazione, molti civili e residenti vicino la casa si sono rifugiati all'interno delle mura dell'ospedale."
Un gruppo d'Israeliani e Palestinesi dell'associazione per i diritti umani, hanno documentato diversi casi dell'uso da parte dei soldati israeliani di civili, specialmente bambini come scudi umani, durante le loro incursioni nel West Bank.
La Suprema Corte lo scorso anno ha temporaneamente bandito l'uso di scudi umani ma la legge non e' mai stata applicata completamente, nonostante le numerose petizioni inviate dal gruppo per i diritti umani B'Tselem.
[Nota: Rosarita Catani e' una reporter indipendente che invia i suoi resoconti da Amman, Giordania, raccontando da un punto di osservazione privilegiato cosa accade in Iraq e in medio oriente. I suoi report - pubblicati regolarmente sul sito www.peacelink.it - sono utilizzabili liberamente previa citazione della fonte e dell'autrice].
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