terremoto a bingol - disinformazione volontaria !!!



Alla stampa e all'opinione pubblica

Roma, 2 maggio 2003

All'alba di ieri ci siamo svegliati con il dolore portatoci da una nuova notizia triste. Un catastrofico terremoto a Bingol. Ancora lacrime, tristezza, disperazione, fame e povertà per il popolo kurdo. Come se le grandi repressioni dello stato che la popolazione dell'area da decenni subisce non bastassero, si aggiunge la distruzione portata dalla catastrofe naturale.

Siamo consapevoli del dolore che il popolo kurdo vive sulla nostra terra martoriata. Per questo vogliamo porgere alle famiglie delle vittime le nostre condoglianze e augurare una pronta guarigione ai feriti.

Un particolare pensiero di rammarico va a quei bambini e bambine che ancora non sono potuti uscire dalle macerie del dormitorio della scuola e che forse perderanno la vita per le gravi negligenze che negli anni passati hanno caratterizzato l'amministrazione della zona del sud est dell'Anatolia, il Kurdistan.

La situazione è molto grave sia per le condizioni sanitarie, sia per le questioni di disuguaglianza in cui le persone vengono trattate. Si è venuta a creare infatti una situazione che vede in una posizione avvantaggiata i sostenitori politici dei parlamentari del partito di governo AKP, mentre il resto della popolazione, come noto kurda e consapevole della propria condizione, non riesce ad ottenere aiuti sufficienti, soprattutto non ha potuto beneficiare delle tende, consegnate dal Governatore in maniera parziale.

La popolazione fin dalla prima mattinata di oggi ha cominciato a protestare davanti alle sedi delle autorità, con le forze speciali che intervenendo hanno sparato sulla folla ferendo e uccidendo delle persone, una persona deceduta altre due persone versano in gravi condizioni.

L'operazione in atto da parte dei media e delle autorità governative, affinché non si possa avere un'informazione chiara dei fatti, ha visto addirittura il ferimento di un cameraman mentre riprendeva le proteste.

Non è permesso all'amministrazione locale gestita da DEHAP di agire con efficacia per affrontare l'emergenza, e nemmeno i rappresentanti governativi che si recano sul luogo del disastro si sono interessati a collaborare con loro. Per assurdo si è creata una situazione in cui sono stati costituiti due distinti tavoli di crisi, uno al Governatorato e l'altro al Comune, creando una situazione di caos.

La popolazione di Bingol e delle zone limitrofe altrettanto gravemente colpite dal sisma è in situazione di grave bisogno, per questo ogni forma di contributo diventa preziosa. Alleghiamo al presente un comunicato fatto circolare dall'organizzazione umanitaria Heyva Sor a Kurdistan - Mezzaluna Rossa Kurda, che sta cercando di fare quanto possibile e di far arrivare il proprio contributo sia al popolo kurdo che a tutti gli altri, che sono stati colpiti da questa nuova tragedia.



Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia - Via Quintino Sella 41, 00187 Roma - Tel. 0642013576 Fax.0642013799

Mezzaluna Rossa Kurda
(Heyva Sor a Kurdistanê)


Kasbach, 2 maggio 2003



A tutte le organizzazioni umanitarie tedesche e internazionali

Aiuti per i terremotati di Bingöl - Azione di Solidarieta'

Ieri, primo maggio, alle ore 3 e 40, un forte terremoto nella provincia di Bingöl, nel Sudest della Turchia, ha prodotto numerosi morti e feriti. Il numero dei morti accertati nell'intera zona colpita dal sisma e', finora, di 105. I feriti sono circa 500.

Gia' prima di questa catastrofe gran parte della popolazione della zona viveva in condizioni misere. In base alle nostre informazioni tutti gli ospedali sono stati danneggiati e i feriti vengono accuditi all'aperto. Secondo le notizie ufficiali la Mezzaluna Rossa turca ha predisposto l'invio a Bingöl di tende e coperte. Come abbiamo constatato questa mattina, vi sono ulteriori feriti a causa delle dimostrazioni di alcune migliaia di persone che protestavano perche' il numero delle tende e' ancora insufficiente. La polizia ha anche sparato colpi d'avvertimento in aria, per far si' che la folla si disperdesse.

Le conseguenze dei terremoti che hanno colpito Istanbul nel 1999 (si ebbero in base alle stime 18000 morti) e Dersim (Tunceli) all'inizio di quest'anno non sono ancora state rimosse.

Abbiamo nel frattempo predisposto l'apertura di un conto speciale per aiuti d'urgenza e preghiamo i media e tutte le organizzazioni umanitarie di rendere note le coordinate bancarie di tale conto, appoggiando in tal modo i nostri sforzi per far fronte alle esigenze delle persone colpite. Al tempo stesso preghiamo anche tutte le organizzazioni umanitarie di contribuire alla riuscita della nostra azione sia con offerte in denaro che con medicinali, coperte e quant'altro. Garantiamo naturalmente che il denaro e i beni offerti saranno messi a completa disposizione di organizzazioni non governative neutrali
e indipendenti che operano in Turchia e ad esse inoltrati.


 Il conto bancario e' intestato alla "Heyva Sor a Kurdistanê" (HSK)
 presso la Stadtsparkasse Linz a. Rhein
 CAUSALE: "Erdbebenhilfe"
 NUMERO di CONTO: 214 122
 CODICE BANCARIO: 574 514 10


HSK e' riconosciuta in Germania come organizzazione di utilita' sociale
Telefono: (0049) 02644 - 80 82 25 Fax: (0049) 02644 - 78 45 e-mail: webmaster at heyvasor.com ; info at heyvasor.com Sito Internet: www.heyvasor.com