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[infostampa] Report: puntata del 27 aprile
- Subject: [infostampa] Report: puntata del 27 aprile
- From: report at rai.it
- Date: Fri, 25 Apr 2003 00:43:40 +0200
Gentile telespettatore La informiamo che Report andrà in onda domenica 27 aprile alle ore 23.10, sempre su Raitre, con una nuova puntata dal titolo: "SEGRETO DI STATO" di BERNARDO IOVENE www.report.rai.it SEGRETO DI STATO di Bernardo Iovene Il segreto di Stato serve per salvaguardare la sicurezza nazionale. E fin qui, niente da eccepire. Ma la legge dice: "In nessun caso possono essere oggetto di segreto di stato fatti eversivi dell'ordine costituzionale". Eppure in passato è successo, come per piazza Fontana. per l'Italicus o per Ustica. Alcuni presidenti del consiglio hanno detto no, questa verità è troppo ingombrante e l'hanno bloccata con il timbro del segreto di stato. Bernardo Iovene ci mostra vari casi nei quali il segreto è stato opposto dall'autorità di governo e soprattutto ci spiega come l'intricata matassa del segreto funziona potendo contare sulla consulenza di "un professore" illustre: l'ex presidente Francesco Cossiga. Che alla fine, dopo aver descritto l'attività dei servizi segreti come necessariamente illegale, ci racconta di quando da presidente del Senato nascose nel suo appartamento di servizio Yasser Arafat, giunto a Roma per i funerali di Enrico Berlinguer, inseguito dal mandato di cattura del giudice Mastelloni. O di quando maturò consistenti sospetti sul comportamento delle forze dell'ordine che a Roma nel maggio del 1977 usarono le armi sui manifestanti provocando la morte di Giorgiana Masi. Segreti dei quali l'ex presidente vuole liberarsi, ma non dei segreti opposti sulle stragi. Su quelli no, il muro resiste. Perché? Perché nonostante la fine della guerra fredda non si vuole mettere la parola fine a una storia di servizi segreti perennemente deviati? FLUORO CATTIVO di Sabrina Giannini Spesso i pediatri raccomandano ai bambini con denti difficili un integratore al fluoro. Si va in farmacia e senza ricetta medica lo si può acquistare. Nel resto d'Europa, ma non in Italia, si può trovare scritto sulle avvertenze che l'uso di un dentifricio al fluoro esclude il ricorso all'integratore. Ma in un solo paese, il Belgio, gli integratori al fluoro sono stati aboliti. Perché? Ma perché l'abuso di fluoro può provocare malattie alle ossa fino alla osteoporosi e gravi danni al sistema nervoso. Tra l'Unione Europea e il Belgio, su questo punto, c'è una diversità di opinioni. Chi ha ragione? Il principio di precauzione dovrebbe farci riflettere. Eppure, a Cerveteri in provincia di Roma, dove l'acqua dell' acquedotto è particolarmente fluorata solo quest'anno sarà pronto un nuovo impianto che mischierà acque diverse e modererà l'effetto del fluoro. Ma poi scopriamo che la legge italiana fissa una soglia massima di fluoro solo per l'acqua degli acquedotti e non per le acque minerali che troviamo imbottigliate sulle nostre tavole. Continuiamo così a farci del male. CO.CO.CO. di Gughi Fassino e Andrea Cairola Entriamo nel mondo dei contratti coordinati e continuativi partendo dall' Imr di Torino. Pochi diritti, innumerevoli doveri. Ma soprattutto nessuna differenza con un qualsiasi lavoro subordinato. E allora perché qui, come al call center di Seat Pagine Gialle, un lavoratore autonomo che per contratto non ha orari fissi deve sopportare turni di lavoro rigidissimi pena il licenziamento?
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