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AMNESTY INTERNATIONAL CONTRO L'USO DELLE BOMBE A GRAPPOLO
- Subject: AMNESTY INTERNATIONAL CONTRO L'USO DELLE BOMBE A GRAPPOLO
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>
- Date: Wed, 02 Apr 2003 21:02:02 +0100
COMUNICATO STAMPA CS49-2003
GUERRA IN IRAQ. AMNESTY INTERNATIONAL CONTRO L'USO DELLE BOMBE A GRAPPOLO: È LA POPOLAZIONE CIVILE A PAGARE IL PREZZOAmnesty International ha espresso profonda preoccupazione per l'alto numero di vittime civili che la guerra in Iraq sta provocando e per il ricorso alle bombe a grappolo nel corso di attacchi militari contro aree densamente popolate.
Il 1° aprile almeno 35 civili - tra cui molti bambini - sono stati uccisi ed altri 300 sono rimasti feriti a seguito di un attacco militare lanciato dalle forze statunitensi contro la citta' di al-Hilla. Amnesty International e' sconcertata per le notizie secondo le quali, durante l'attacco, sono state utilizzate bombe a grappolo.
"L'uso delle bombe a grappolo ad al-Hilla costituisce un attacco indiscriminato e una grave violazione del diritto internazionale umanitario" - ha accusato l'organizzazione per i diritti umani.
"Se gli USA parlano seriamente quando dicono di voler proteggere la popolazione civile, allora devono impegnarsi pubblicamente a sospendere l'uso delle bombe a grappolo. Continuare a usarle significhera' causare indiscriminatamente morti e feriti tra la popolazione civile".
Secondo le informazioni ricevute da Amnesty International, ad al-Hilla sono state usate bombe a grappolo del tipo BLU97 A/B. Ognuna di esse contiene 202 ordigni - denominati BLU 97 - di dimensioni simili a una lattina da bibita. Le bombe a grappolo si spargono su un'area pari a quella di due campi da calcio. In almeno il 5% dei casi, gli ordigni contenuti al loro interno non esplodono all'impatto al suolo, trasformandosi in mine anti-persona e prolungando nel tempo il rischio di morte per chiunque vi entri in contatto.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 2 aprile 2003
Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International - Ufficio stampa Tel. 06 44.90.224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it www.amnesty.it/crisi/iraq/
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