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Leggende metropolitane su Lewinski e Zanotelli
- Subject: Leggende metropolitane su Lewinski e Zanotelli
- From: "Aldo" <aldo at corfusoft.gr> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Sun, 30 Mar 2003 19:15:20 +0200
Leggende metropolitane Se la calunnia e' un venticello fresco e gentile che poi va a finire come un colpo di cannone, altrettanto succede alle leggende metropolitane che quando si radicano poi non sono piu' estirpabili. Personalmente ricordo una polemica con gianni Riotta rimbalzata sul Web nel 1997 ( o 98? non ricordo piu') a proposito dello scandalo Lewinsky che secondo lui sarebbe nato sulle pagine pettegole del Web ( allora il Web era visto come la causa di tutti i mali endemici, ) mentre io avevo documentato, date alla mano, che tutto risaliva ad un articolo di News Week, ma non ci fu nulla da fare. Riotta non fece ne' poteva fare un passo indietro da quello che aveva scritto, e la leggenda si e' talmente radicata negli archivi delle redazioni italiane, che in occasione della discesa trionfale dell'Ar Monica a bocca, hanno scritto che lo scandalo risaliva a quel famoso sito pettegolo di Internet gestito da un giornalista americano altrettanto pettegolo. Transeat. Adesso risuccede. Da qualche tempo striscia subdolamente l'affermazione secondo cui Alex Zanotelli, l'inventore delle bandiere arcobaleno della Pace, sarebbe l' autore del concetto travolgente: "Facciamo diventare la guerra un tabu' come l'incesto" Per carita', nulla da eccepire se il concetto lo fanno proprio i giovanissimi che non ricordano nulla delle manifestazioni del '68. Mi fa specie invece quando viene raccolta da intellettuali alla page, e rimbalza da questi ai nuovissimi pacifisti riciclati. Ieri l'ho trovata citata addirittura sul Corriere della Sera da Daniele Luttazzi, che mi pare una persona informata e attenta. Ecco perche' scrivo queste due righe per riportare questo concetto nel grembo del suo legittimo autore: un finissimo intellettuale, pacifista antesignano di tutti i pacifismi moderni, che subi' boicottaggio e derisione per aver propugnato questi concetti rivoluzionari. Sto parlando di Carlo Cassola, ( Roma 1917 - Lucca 1987) indimenticabile ma ahime' dimenticato autore finissimo che con il suo stile scarno ha descritto l'esistenza dei semplici, da Fausto e Anna alla Ragazza di Bube. Se qualcuno si ricordasse, ci dovrebbe essere persino un suo intervento televisivo in cui Cassola, perorava la causa della Pace come tabu', tra gli sberleffi degli intellettuali alla moda del momento. Vabbe', ragazzi. Io ve l'ho scritto ma so bene che non dipende da noi quella parte della nostra memoria destinata ad andare perduta, quella che invece fortunosamente sara' recuperata e quella, come in questo caso, che ritornera ' come Araba Fenice indossando nuove spoglie. Non dipende da noi. Buona Pace a tutti. \ | / (@ @) ---o00-(_)-00o-------------- Aldo Vincent Il Gelataio di Corfu' Le altre news le trovate sul mio blog: LA VITA E' UNA CASSATA www.aldovincent.blogspot.com ----oooO--------Oooo-----------
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