[Riflessioni] - Le bugie dei bambini



"Non ho mangiato io la Nutella!"
"Ha cominciato prima lui!"
"Ma credevamo che lì vi fosse dell'artiglieria nascosta!"
"La maestra non ci ha dato nessun compito per domani!"

Un piccolo indovinello... In quale tra queste innocenti bugie di fanciullo, si nasconde in realtà l'affermazione imbarazzata del Pentagono a giustificazione della strage di civili, ieri a Baghdad?
L'avete indovinato? Bravi. E' quel che ho ascoltato, stamani alla radio, nella "rassegna stampa" di una nota emittente locale.

Il primo impulso di pensiero, ovviamente è stato "Ma che grandi statisti sono, ma son proprio dei bambini, chi vuoi che creda a queste affermazioni così palesemente semplicistiche...". Ma ascoltando ancora le notizie, ecco balzarne un'altra, che ha capovolto di colpo l'idea: sembrerebbe infatti che l'amministrazione Bush abbia previsto non so quanti milioni di dollari per la ricostruzione dell'Iraq, e appaltando tutto ad aziende statunitensi, alcune delle quali, guarda caso, molto vicine per interessi allo stesso Bush...

No, non sono bambini, allora: bambini semmai vorrebbero essere i destinatari, di simili semplicistiche spiegazioni. O almeno, chi le afferma ha l'idea che di bambini si tratti, questo popolo occidentale già nella maggioranza "lavorato" dai massmedia di potere, nell'abitudine all'accettazione passiva e mai critica degli avvenimenti.

Per fortuna sappiamo che non è così. E che seppure nascosti dalla massa, le persone col proprio pensiero esistono sempre. E che pur con la grande sofferenza che deriva dal conoscere e condividere nel cuore le sofferenze del mondo, continuano a pensare.
Forse, il seme della maturazione dell'umanità. Che si nutre anche e soprattutto delle contraddizioni di questa contorta e decadente civiltà.

Non perdiamo la speranza.
Roberto Del Bianco