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Fwd: articoli Il Mattino pericolo radioattivo
- Subject: Fwd: articoli Il Mattino pericolo radioattivo
- From: Enrico Marcandalli <ramalkandy at iol.it>
- Date: Sun, 23 Mar 2003 16:14:38 +0100
From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it> To: "Enrico Marcandalli" <ramalkandy at iol.it> Subject: articoli Il Mattino pericolo radioattivo Date: Sun, 23 Mar 2003 14:07:54 +0100 Allarme radioattività, appello al governo PAOLA PEREZAllarme radioattività a Capodichino: il giorno dopo sono in molti a ribadire che non c'è pericolo per la nostra salute (vigili del fuoco, dirigenti delloscalo, esperti dell'ambiente) ma nessuno mette la mano sul fuoco delle cause. Che cosa ha fatto impazzire i sensori? Un aereo in partenza dallabase Usa? Un'esercitazione militare? Un camion carico di sostanze nocive? Un 'anomalia nel sistema di monitoraggio? Troppe incertezze su una vicenda cosìdelicata. Il sindaco Rosa Iervolino si rivolge al ministro della Difesa e sollecita una diminuzione dei sorvoli militari sulla città. Antonio Bassolino, presidente della Regione, invia una lettera al Dipartimento protezione civile e ai ministri della Difesa, delle Infrastrutture e dell'Ambiente, chiedendo «che vengano fornite notizie utili sul fenomeno e che siponga in essere ogni adempimento tecnico per garantire la sicurezza ambientale e l'incolumità pubblica. Abbiamo già avviato, tramite l'Arpac,rilevamenti autonomi. Qualora le informazioni ricevute dalle amministrazioniin indirizzo non siano rassicuranti, ci riserviamo di adottare ogni atto utile e necessario per tutelare il territorio». Venerdì mattina la centralina dei vigili del fuoco ha registrato un superamento della soglia d'attenzione per i raggi gamma. «Si è trattato di un sos puramente strumentale, di livello basso e durata molto breve - ribadisce l'ispettore regionale, ingegnere Salvatore Perrone - ed è anchepossibile che i sensori collocati ai lati della pista abbiano rilanciato unsegnale distorto. Capita quando c'è un calo di tensione elettrica o siverificano interferenze nella trasmissione radio. Quanto alla relazione trapicco radioattivo e aerei militari, di fatto non esiste perché dalla base Usa non stava decollando nessuno». Ma la torre di controllo non vi aveva confermato che qualcuno si era appena alzato in volo? «Non è vero». Un' esercitazione? «La circostanza è stata smentita dai militari americani». Ese il materiale a rischio fosse passato a bordo di un camion? «Improbabile, perché la traccia sarebbe stata seguita da altre centraline». Un guasto delsistema? «Il sistema è in perfette condizioni, ma questo non vuol dire che non possa scattare un falso allarme». Si può escludere, insomma, che una fonte radioattiva abbia attraversato il cielo o la terra nei dintorni di Capodichino? «Questo non si può escludere».Ieri mattina la riunione del comitato di sicurezza aeroportuale, all'ordine del giorno una vicenda della quale sembrano essere tutti all'oscuro. Non nesa niente la Gesac, non ne sa niente il direttore dello scalo, non ne sa niente l'Enav, non ne sa niente la Polaria, non ne sa niente la societàaddetta alla sicurezza interna. Terminato il summit, si colgono molte voci:«Pare che i sensori sulla pista siano starati. Pare che la centralina nonabbia registrato proprio nulla. E se fosse l'ennesimo tentativo di lanciaresospetti su Capodichino?». Le prime due affermazioni vengono poi smentitedai vigili del fuoco: «I sensori funzionano, la centralina ha registrato un'anomalia».Il Centro ricerche per la radioattività dell'Arpac (Agenzia regionale per l'ambiente), diretto dal fisico Lucio Bellino, va avanti per la sua strada. «Lunedì (domani) analizzerò i filtri delle centraline antismog installate nei pressi dell'ospedale San Giovanni Bosco e dell'osservatorioastronomico - spiega Bellino - con una spettrometria dei raggi gamma ad altarisoluzione sarà possibile capire se sono state trattenute particelle di sostanze tossiche. Abbiamo deciso di esaminare un'area molto ampia, dall' aeroporto a Capodimonte, per escludere ogni margine di pericolo». Del casoCapodichino si parlerà martedì in prefettura, nel corso di una riunione con le autorità sanitarie dedicata al rischio bioterrorismo. E tra pochi giornipotrebbero essere messi a disposizione dei tecnici Arpac i rilevatori diradioattività usati dagli ispettori Onu a Baghdad, strumenti molto discreti (si possono tenere in borsetta) e molto sofisticati, in grado di individuare una fonte radioattiva schermata e nascosta in valigia. Con l'aiuto di questi strumenti sarà possibile effettare un monitoraggio «invisibile» intorno agliobiettivi a rischio, dal porto all'aeroporto, dalla stazione al consolato Usa. LA IERVOLINO LUIGI ROANO L'allarme radioattività all'aeroporto di Capodichino, che sarebbe stato innescato dal transito di tre aerei militari, preoccupa il sindaco, impegnata sul fronte della pace ma anche per la tutela della città. Ha raccolto informazioni sull'allarme radioattività a Capodichino? «È un argomento molto particolare. Non ho avuto ancora la possibilità di mettermi in contatto direttamente con chi di dovere per avere notizie precise». Con gli scenari di guerra di questi giorni è probabile che l'allarme sia scattato per il transito di aerei in missione. È d'accordo? «Ripeto, dovrò chiedere ulteriori informazioni». Chi interpellerà?«Chiederò al ministero della Difesa chiarimenti, ma anche un minor numero disorvoli possibili sulla città» Naturalmente parla di aerei militari? «Certo, parlo di aerei militari, del resto c'è una guerra in corso e non solo in Iraq» Napoli ha una posizione strategica importante, crede che il governo possa davvero rassicurare sul passaggio di aerei militari? «Io chiederò il minor coinvolgimento possibile della città» Lei ha la possibilità di interdire i voli pericolosi? «No» Chi ne ha l'autorità?«Se vogliamo dircela tutta nemmeno il governo ha l'autorità per farlo: è unaquestione molto complessa, tutta da capire e soprattutto da verificare» Scusi, se non può niente nemmeno il governo come si può agire? «Diciamo che il governo potrebbe agire in via diplomatica presso le forzearmate. Ma torno a ripetere che per essere più precisa dovrò acquisire nuoveinformazioni». Scriverà quindi al governo? «Sicuramente mi metterò in contatto al più presto con il ministero della Difesa. In questi casi è importante acquisire le informazioni corrette. Naturalmente per me è importante il numero dei sorvoli che dovrà essere il minore possibile».
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