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Venezuela e PDVSA
- Subject: Venezuela e PDVSA
- From: "Silvia C. Venezuela" <venezuela at tierranuestra.net> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Mon, 17 Mar 2003 19:16:00 +0100
To: "Carlo Gubitosa" <c.gubitosa at peacelink.it> Subject: R: Venezuela e PDVSA Ciao Carlo: Scusa il ritardo in risponderti. Ho letto con cura il testo inviato dal sig. Pirisino "La olla podrida de PDVSA". Purtroppo non sono riuscita a risalire alla fonte originale (non ho capito se il sig. Medina ha scritto questo articolo per un giornale chiamato "El Guayanes" che sconosco- o se e' soltanto un testo scritto esclusivamente per il sito www.rebelion.org). Devo dire che molte date e il testo sono incompleti. Comunque, Medina tocca certamente quasi tutti i discorsi piu' algidi (o piu' di moda?) dell'opinione pubblica attuale: dal petrolio al imperialismo americano, fino alla droga e la guerrilla colombiana. Sono lieta di vedere che finalmente il discorso del Venezuela motivi interesse nell'opinione pubblica italiana, ma e' anche vero che la complessa realta' che si vive in quel paese suscita un bel po' di confusione e di opinioni riscontrate. A tutti quelli che sono interessati in costruirsi una propria (intelligente) opinione al rispetto, faccio i seguenti suggerimenti: - Entrate nel sito www.trabajadorpetrolero.com.ve , creato dagl'impiegati dell'ente statale petrolifero (attualmente quasi tutti licenziati e considerati in opposizione al governo), dove troverete molta informazione sul tema petrolio. - Propongo anche questo sito: www.soberania.info , un sito creato dall' attuale governo venezuelano per diffondere la sua informazione (personalmente, io la chiamerei "propaganda" anziche' informazione). Dopo di aver studiato sia il punto di vista dell'opposizione che quello del governo, fattevi pure un'opinione propria. Ma il mio suggerimento _piu' importante_ e questo: - Nel Venezuela ci abitano almeno un milione de italiani. Cia'² vuol dire che in pratica quasi tutti gl'italiani hanno la possibilita' di contattare direttamente un parente (anche se lontano) o un amico nel Venezuela. In tabaccheria vendono delle schede internazionali per chiamare in AmericaLatina, con 5 euro si puo' parlare 55 minuti. Chiamate, anche se e' da tempo che
non parlate con loro, e fatte tutte le domande che volete. Prima di tutto, il vostro parente o amico sara' molto compiaciuto di sapere che anche in Europa si preoccupano per la drammatica situazione venezuelana. Secondo, avrete l'opportunita' di ascoltare un rapporto totalmente spontaneo della situazione dal vivo. Capita spesso che nei paesi del "primo mondo" si parla, si scrive e si discute di realta' lontane che possono essere facilmente manipolate per la distanza. Invece nel caso venezuelano gli interessati hanno l'opportunita' di avere contatto diretto con la situazione. Per il bene della vostra opinione (e coscienza), vi prego di non sprecare questa opportunita' . Fattevi avanti, chiamate. Carlo, ti ringrazierei se pubblichi questo messaggio nel foro. Saluti, Silvia
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