[TECH] - Campagna contro il copyright targato europa





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L'Associazione   Software   Libero    inaugura   una   campagna   di
sensibilizzazione sui pericoli  della EUCD (European Union Copyright
Directive, direttiva 2001/29/CE).

Il materiale è disponibile all'indirizzo:

    http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/


Che cos'è l'EUCD
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L'EUCD è la direttiva della  Comunità europea nata per uniformare la
legislazione sul  diritto d'autore in  vigore nei Paesi  membri [1].
Si tratta  di un argomento  estremamente importante per  la società,
perchè ogni persona  ha che fare con il  diritto d'autore ogni volta
che accede ad una qualunque opera, documento o informazione.

Il diritto d'autore è un insieme di leggi che forniscono agli autori
alcune prerogative sulle proprie  creazioni (come il monopolio sulla
riproduzione).  L'esistenza  di tali leggi è  giustificata dal fatto
che  esse incoraggiano la  produzione di  nuove opere,  favorendo la
diffusione del sapere e il progresso sociale [2].

L'EUCD introduce nuove norme che ampliano il diritto d'autore, ma di
fatto  ne  contraddicono  le  finalità positive:  la  direttiva  non
favorisce gli autori e la  società, ma i grossi editori e produttori
di software proprietario.

L'EUCD concede nuovi privilegi  legali ai colossi del settore, senza
però offrire alcuna nuova garanzia agli utenti.  Questa impostazione
sposta il bilanciamento dei diritti e dei doveri, favorendo i grossi
produttori a spese di tutti coloro che, in vario modo, utilizzano le
moderne tecnologie.


Quali sono i pericoli, e quanto sono vicini
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L'EUCD contiene  molte norme  pericolose, tutte riconducibili  ad un
problema fondamentale: la richiesta  di tutela legale per le "misure
tecnologiche  di  protezione", ovvero  per  i  sistemi che  regolano
l'accesso e la  copia di materiali coperti da  diritto d'autore.  La
"tutela legale" implica che ogni tentativo di aggirare queste misure
diventa reato.

L'EUCD sancisce  quindi un nuovo  potere per gli editori:  quello di
ricorrere a sistemi digitali che stabiliscono in che modo gli utenti
possano utilizzare  le opere  possedute (come e-book,  CD contenenti
musica o dati, DVD).

Questo significa che domani  assisteremo alla diffusione di e-book a
tempo,  che diventano inutilizzabili  dopo un  certo periodo,  e non
possono essere stampati o ceduti  a parenti o amici [3]; CD musicali
che non si possono copiare, o memorizzare sul computer o sul lettore
MP3 portatile [4]; film in DVD che si possono guardare solo in certi
Paesi   e   con  certi   sistemi   operativi   [5];  programmi   che
automaticamente cancellano dal proprio PC i file ritenuti "illegali"
[6]; computer,  periferiche e sistemi operativi che  si rifiutano di
leggere  dati  ritenuti "non  autorizzati"  [7].  L'elenco  potrebbe
continuare,  ed  è  potenzialmente  molto ampio.   Una  applicazione
estensiva  di  questi  sistemi   potrà  togliere  agli  utenti  ogni
controllo sul funzionamento delle macchine in loro possesso.

Non si  tratta di semplici  ipotesi: tutto questo avviene  già oggi.
Ma  l'EUCD richiede che  gli Stati  europei difendano  queste misure
tecnologiche, creando leggi apposite: domani, quindi, ogni tentativo
di aggirare  le vessazioni di questi sistemi  di protezione potrebbe
essere punito con  il carcere; chi crea programmi  che leggono certi
tipi  di file  potrebbe  commettere un  reato;  anche chi  solamente
discute  su  come   evitare  una  limitazione  tecnologica  potrebbe
rischiare la  galera.  Le persone accusate  potrebbero essere punite
anche  se  non  avessero  mai  commesso atti  oggi  illeciti  perchè
ritenuti violazioni del diritto d'autore.

Con  l'applicazione  dell'EUCD,  alcuni  casi  recentemente  balzati
all'onore  delle cronache  avrebbero avuto  conseguenze  diverse: il
creatore  del DeCSS [8]  sarebbe stato  condannato; chi  ha scoperto
come superare le limitazioni  dei CD anti-copia usando un pennarello
[9] sarebbe  un criminale; anche chi utilizza  o semplicemente rende
note queste invenzioni correrebbe il rischio di ritorsioni legali.

Negli Stati Uniti questo scenario  è già realtà, a causa del Digital
Millennium Copyright  Act (DMCA) [10]:  una legge che ha  permesso a
varie aziende di ottenere arresti, intimidazioni e censure che hanno
colpito  utenti, programmatori,  ricercatori.  E  le norme  del DMCA
sono le stesse previste dall'EUCD.

Anche  in Italia  la situazione  è preoccupante:  il Governo  ha già
pronto  uno schema di  decreto legislativo  che recepisce  l'EUCD, e
concretizza questi pericoli [11].


Perchè questa campagna
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Le norme dell'EUCD sono  una palese negazione del progresso.  L'EUCD
non solo non  si preoccupa di garantire agli utenti  le libertà e le
possibilità offerte dalle moderne  tecnologie, ma addirittura va nel
senso opposto:  offre alle aziende  abbastanza grosse una  potere di
controllo quale non era mai stato finora possibile.

È necessario che l'opinione pubblica comprenda i pericoli dell'EUCD,
e  sia  informata  sul  suo   recepimento  in  Italia  e  sulle  sue
conseguenze.  Solo così sarà  possibile chiedere una revisione della
direttiva.

La  documentazione finora  raccolta  per la  campagna comprende  del
materiale informativo  sull'EUCD [12] e sulla legge  italiana che la
recepisce [13].   Le discussioni sul tema si  svolgono sulla mailing
list  [14].

La campagna è aperta ad ogni suggerimento e contributo.


[1] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-it.shtml
[2] http://www.biblio.liuc.it:8080/biblio/liucpap/pdf/44.pdf
[3] http://www.metatext.com/
[4] http://www.altroconsumo.it/map/show/254/src/20061.htm
[5] http://eon.law.harvard.edu/openlaw/DVD/dvd-discuss-faq.html
[6] http://bsdvault.net/article.php?sid=527&mode=&order=0
[7] http://www.apogeonline.com/webzine/2002/10/01/01/200210010102
[8] http://punto-informatico.it/p.asp?i=42646
[9] http://punto-informatico.it/p.asp?i=40153
[10] http://www.anti-dmca.org/
[11] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/bozza-legge-italiana.shtml
[12] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/intro.shtml
[13] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-in-italia.shtml
[14] http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/diritto
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