[notizie] No alla guerra. Roma 15 febbraio - Lilliput Notizie #05 11/2/2002



NO ALLA GUERRA. SENZA SE E SENZA MA
A ROMA IL 15 FEBBRAIO PER LA PIU' GRANDE MANIFESTAZIONE MONDIALE CONTRO LA
GUERRA
Rete Lilliput ha organizzando insieme a moltre altre organizzazioni della
società civile la grande manifestazione internazionale contro la guerra che
si tiene sabato 15 febbraio in oltre 80 città in tutto il mondo. Attivarci
per fermare la guerra è un nostro dovere. Oltre a partecipare alla
manifestazione romana possiamo esporre una bandiera di pace dal nostro
balcone (http://www.bandieredipace.org), oppure abbandonare le banche
(http://www.banchearmate.it) che commerciano in armi o fare pressione sui
senatori
(http://www.retelilliput.org/petizioni/petizione.asp?PID=%7B4C539D14-F47A-4B96-AC82-B7F2296882B9%7D)
e i deputati eletti nel nostro collegio. Segnalate al Gruppo Nonviolenza
(glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org) tutte le attività in tal senso.
Ecco inoltre una serie di informazioni utili per partecipare alla
manifestazione di sabato.
SITO UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE
http://www.fermiamolaguerra.it

PUNTO DI INCONTRO DELLA RETE LILLIPUT
Piazza Albania ore 10.00
Piazza Albania è a metà strada (200m) tra il Circo Massimo (M) e Piazzale
Ostiense (M-FS-Bus). Il punto di raccolta prevede due-tre gazebo con
bandiere di pace e striscioni della rete. Ecco la mappa
http://www.retelilliput.org/articolo.asp?ARID={FE745E89-96B9-4B47-A4FF-F71F5B1DCE03}

"SBANDIERATE" LA VOSTRA PARTECIPAZIONE
Cari amici e care amiche, vi scriviamo perchè ci serve il vostro aiuto per
far sì che tutta Roma diventi un arcobaleno di bandiere. Sabato 15 ne
porteremo qualche migliaio e ci serve tutto l'aiuto possibile per
distribuirle. L'idea è qualla di distribuire le bandiere in modo itinerante
durante la mattinata e durante la manifestazione. Per segnalare la
tua/vostra disponibilità scrivere a segreteria at retelilliput.org oppure
telefonare al numero: 338/9280684 o anche direttamente in Piazza Albania

IL PERCORSO
Orario di inizio della manifestazione ore 14.00
Luogo del concentramento Piazzale Ostiense - VIA PIRAMIDE CESTIA - VIALE
AVENTINO - VIA DEI CERCHI - PIAZZA DELLA BOCCA DELLA VERITA' - VIA
PETROSELLI - PIAZZA VENEZIA - VIA IV NOVEMBRE - VIA NAZIONALE - TRAFORO -
VIA DEL TRITONE - PIAZZA BARBERINI - VIA BARBERINI - LARGO SANTA SUSANNA -
PIAZZA DELLA REPUBBLICA - VIA CAVOUR - PIAZZA S.MARIA MAGGIORE - VIA
MERULANA - VIA LABICANA - VIA EMANUELE FILIBERTO
Arrivo in Piazza San Giovanni in Laterano

LE PROPOSTE DEL GLT-NONVIOLENZA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE
(ciascun nodo dovrà provvedere all'organizzazione del materiale)
- sottolineare in particolare il nesso guerra-petrolio preparando
cartelloni, slogan:
es "Niente sangue per il petrolio/no blood for oil ".............." cibo
non bombe: per il petrolio"...
- proponendo il boicottaggio della ESSO
- colorandosi le mani di nero (o nero e rosso) o usando guanti neri
o guanti monouso ecologici (in lutto per la guerra)-(mani sporche di petrolio)
- vestendosi di nero con le mani bianche
- colorandosi la faccia metà bianca e metà nera (con una colomba
da una parte e una bomba dall'altra...)
- indossando una maglietta sopra il cappotto metà bianca e metà nera,
magari con la scritta
"Art 11: l'Italia ripudia..." sul bianco e "art 1: l'Italia è una
Repubblica fondata sul petrolio" sul nero
- portando taniche di benzina con la foto della bimba con la pistola del
benzinaio alla fronte,
che è quella del manifesto ufficiale della manifestazione
denunciando la poca credibilità della motivazione del pericolo del
terrorismo internazionale:
proposta di Pax Christi: appedersi cartelloni con le foto dei bambini
iracheni con la scritta io non sono un terrorista
- cantando tutti insieme "Imagine"
- offrendo una propettiva non unilaterale pensando
slogan/cartelloni non solo di critica, ma anche propositivi

L'APPELLO DI CONVOCAZIONE
A tutti i cittadini e le cittadine di Europa
Insieme possiamo fermare questa guerra!
Noi, movimenti sociali europei stiamo lottando per i diritti sociali e la
giustizia sociale, per la democrazia e contro tutte le forme di
oppressione. Vogliamo un mondo di differenze, di libertà e di rispetto
reciproco. Crediamo che questa guerra, che sia legittimata o meno dall'Onu,
sarà una catastrofe per i popoli dell'Iraq che già patiscono le conseguenze
dell'embargo e del regime di Saddam Hussein, e per i popoli del Medio
Oriente. Chiunque creda nella soluzione politica e democratica dei
conflitti internazionali deve opporsi a questa guerra, perché sarà una
guerra che può portare a un disastro globale. C'è già una opposizione
massiccia alla guerra in ogni paese di Europa. Centinaia di migliaia di
persone si sono già mobilitate per la pace. Facciamo appello ai movimenti,
ai cittadini e alle cittadine di Europa per una resistenza continentale
coordinata alla guerra: organizzando da subito una opposizione di massa
all'attacco all'Iraq in caso avvenga l'attacco, organizzando immediatamente
mobilitazioni (vedi le altre manifestazioni nel mondo), azioni e
manifestazioni nazionali il sabato immediatamente successivo, iniziando da
ora ad organizzare manifestazioni in tutte le capitali europee il 15 di
febbraio. Possiamo fermare questa guerra. Ai parlamentari che intendono
aderire è chiesto un vincolo di coerenza: si impegnino, in caso di guerra,
a votare contro la partecipazione italiana, anche nel caso di avallo
dell'ONU.

VERSO UN "ALTRO" CORTEO
Il GLT Nonviolenza chiede a tutti i luoghi della Rete di attivarsi con
mobilitazioni, azioni e iniziative locali per tenere alta l'attenzione alla
guerra imminente e alle sue cause e renderne visibile il dissenso. Le
proposte nate in seno alla Rete e sperimentate da vari nodi sono molte e
vanno dall'esposizione della bandiera della pace, alla biciclettata contro
la guerra, all'ora di silenzio, alle telefonate in prefettura.Siamo
convinti che la vivacità propositiva e di rinnovamento e la paziente
costruzione quotidiana che viene dai nodi sia la nostra maggiore risorsa, e
riteniamo che essa possa diventare anche una strategia efficace dal punto
di vista comunicativo: creando una molteplicità di forme locali integrate
in maniera libera e creativa in percorsi orientati verso il 15 febbraio.E'
sufficiente dedicare una piccola parte delle energie che si stanno
investendo nei processi già avviati localmente, per arricchirli anche del
senso della promozione e organizzazione della manifestazione di Roma.
L'organizzazione del corteo è anche l'occasione per incontrare il
movimento, contaminarsi con le altrui culture e contaminare con i contenuti
e le modalità reticolari, lillipuziane e nonviolente. Un'occasione per
collaborare tra GLT, nella convinzione che il tema della guerra sia solo
l'emersione sotto forma di violenza diretta della violenza strutturale e
culturale che i vari GLT si propongono di trasformare. Che quindi sia
essenziale per l'efficacia della contestazione il contributo di
approfondimento, creatività e passione di chi si occupa dei temi specifici.

TUTTI GIU' PER TERRA
Il giorno che verrà dichiarata guerra all'Irak, hai idea di cosa fare nelle
24 ore successive? Il giorno che il Parlamento italiano voterà se concedere
lo spazio aereo,
hai idea di quale azione nonviolenta condurre per provare a fermarlo?
http://www.peacelink.it/tuttigiuperterra
Un sito dove raccogliere le proposte e cercare una risposta.

BOZZA DI DELIBERA CONTRO LA GUERRA
http://www.retelilliput.org/documenti/Guerre-Armamenti/DeliberaComuneVsGuerra.RTF
Se avete contatti con i consiglieri comunali della vostra città proponete
l'adozione di questa delibera.

PER SOSTENERE ECONOMICAMENTE
L'ORGANIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE
http://www.fermiamolaguerra.it/dona.html

CAMPAGNA IN DIFESA DELLA LEGGE 185
Il parlamento sta per affossare la legge. Rinnoviamo l'invito
a collegarsi al nostro sito per l'invio della petizione ai parlamentari.
http://www.retelilliput.org/petizioni/petizione.asp?PID=%7BAD554090-D668-4A6A-8EDF-49FE61A1001E%7D