[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Newsletter N. 6 del 10 Febbraio 2003
- Subject: Newsletter N. 6 del 10 Febbraio 2003
- From: newsletter at bbs.olografix.org
- Date: Mon, 10 Feb 2003 11:47:31 +0100
============================================ *** Associazione Culturale Telematica *** ********** "Metro Olografix" ********** Newsletter n. 6 del 10 febbraio 2003 ============================================ IN PRIMO PIANO ------------------------- Siamo condannati ad innovar(ci) Il ministro all'Innovazione sprona tutti i reticenti alla tecnologia, spiega che i bit son cosa bella e buona e perché anche l'occupazione ha da guadagnare con l'high-tech. L'alternativa è il baratro. Credere volere sviluppare Roma - Basta con i luoghi comuni secondo cui l'adozione delle nuove tecnologie e l'innovazione tecnologica nel suo complesso sono causa di disoccupazione. Basta con i timori e le ritrosie culturali all'innovazione, base di rilancio per le aziende pubbliche e private di qualsiasi dimensione. Questo, in sintesi, il pensiero espresso ieri dal Ministro all'Innovazione e alle Tecnologie Lucio Stanca, intervenuto a Foligno ad un incontro del Centro studi Nemetria. "L'innovazione tecnologica ed i suoi vari strumenti, come computer, Internet, posta elettronica e banda larga - ha affermato il Ministro - non riducono l'occupazione ma, anzi, qualificano il posto di lavoro e gli stessi dipendenti". Secondo Stanca "siamo condannati all'innovazione se vogliamo continuare ad essere un paese progredito, economicamente avanzato". Parole che sembrano richiamare gli ultimi dati europei sull'innovazione che bocciano decisamente proprio l'Italia. Secondo Stanca ci si trova dinanzi ad una sorta di "pregiudizio occupazionale" capace di rallentare "l'adozione delle nuove tecnologie sul posto di lavoro, sia nel privato che nel pubblico". "Questo - ha spiegato - è un atteggiamento in parte comprensibile, determinato pure dalla paura del nuovo e da abitudini di lavoro che è difficile sovvertire". Dunque, secondo il Ministro per innovare davvero occorre prima di tutto stimolare una cultura dell'innovazione, essendo "essenziale ed imprescindibile il problema di spiegare in modo convincente ai dipendenti quali sono i reali vantaggi che l'innovazione tecnologica determina, non solo per le aziende ma anche per ogni lavoratore, di qualunque grado e posizione, sgombrando così la strada dell'innovazione dai fantasmi". D'altra parte secondo il Ministro non c'è scelta: "Un Paese che vuol essere moderno ed economicamente avanzato è inesorabilmente costretto ad innovare per non perdere il passo, essere emarginato e schiacciato dai Paesi emergenti. E' quindi necessario fare leva sull'innovazione come fattore di crescita, arricchendo lo sviluppo con prodotti e tecnologie nuovi, con un adeguato modello di business, creando ulteriore valore aggiunto. E solo con una crescita basata sull'innovazione si realizza nuova occupazione qualificata e, al tempo stesso, si ammoderna il Paese". Stanca già nei giorni scorsi aveva reagito alle critiche rivolte da più parti al Governo per i pochi fondi non solo alla ricerca tecnologica ma anche proprio all'adozione e diffusione delle nuove tecnologie dentro e fuori il settore pubblico. Ieri ha affermato che "sono ormai finite le armi che hanno portato al boom economico e fatto crescere il nostro Paese: negli anni '50 e '60 era il costo del lavoro a favorirci; negli anni '80 è stata la svalutazione. Ora per essere competitivi ci resta solo l'innovazione e, quindi, dobbiamo stimolarne la diffusione". A partire, afferma Stanca, dalle piccole e medie imprese. Secondo Stanca, il Governo ha già fatto molto in questa direzione, sebbene i detrattori affermino il contrario: "Il Governo ha lanciato l'e-Government, aprendo con gli enti locali 138 cantieri digitali per portare in rete ad oltre 20 milioni di cittadini e alle imprese ben 80 servizi pubblici prioritari; ha promosso la firma digitale, che dà valore legale ai documenti telematici permettendo anche l'invio elettronico degli atti delle aziende al Registro delle imprese, con un risparmio di 260 milioni l'anno tra minori consumi di carta, riduzione dei costi di archiviazione e l'annullamento delle spese di spedizione". Concludendo, Stanca ha anche ricordato che ci sono 80 milioni di euro per l'incentivazione al commercio elettronico e altri 30 milioni di euro per lo stimolo all'attivazione di sistemi informativi di rete nei settori del tessile, abbigliamento e calzature. http://punto-informatico.it/p.asp?i=43016 TECNOLOGIA&INTERNET -------------------------------------- Il Simpiuter E' un palmare che gira con linux ed è stato ideato per superare il "digital-divide" soprattutto per i villaggi dell'India, nazione povera di soldi ma non di programmatori. E' stata data la priorità alla semplicità di utilizzo, dovendo andare in mano a contadini, e alla connettività, sia usb che modem che irda, compact-flash, pccard-II, voce, scrittura a pen .... E soprattutto è previsto lo "share" la possibilità di usarne uno in più utenti, ciascuno con la sua carta di accesso. Attualmente costa più di 400 dollari, ancora troppo. E sono ancora poche le applicazioni, essenzialmente browser-email-notepad-mp3, e le lingue supportate. Ma l'obiettivo è portarlo sotto i 200 dollari. E XMLizzare le diverse lingue. (by Marino Marinelli) http://www.simputerland.com/ Il pinguino nel jukebox digitale Dopo essersi infilato dentro la console di Microsoft, il sistema operativo Linux dimostra la propria versatilità adattandosi a iPod, il lettore portatile di Mp3 di Apple. E sarà tutta un'altra musica. Nicola D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010044733.jsp TEMI&APPROFONDIMENTI ------------------------------------------ FSF Europe garante del software libero La divisione europea della Free Software Foundation lancia l'Agreement per mettere al riparo gli sviluppatori e dare maggiore stabilità alla realizzazione di software libero Roma - Stabilità giuridica, ombrello sotto cui ripararsi, garanzia: così si potrebbe descrivere il "Fiduciary Licence Agreement V1.0" lanciato dalla Free Software Foundation Europe (FSF Europe) a tutela dello sviluppo e dei programmatori impegnati nel software libero. Una mossa che da una parte potrebbe dare all'organizzazione internazionale che sostiene il free software un ruolo di maggiore autorevolezza e centralità e dall'altra andare incontro a necessità profondamente avvertite nel settore. La divisione europea della Free Software Foundation ha descritto l'Agreement ( http://fsfeurope.org/projects/fla/ ) come un supporto per "assicurare la stabilità giuridica del software libero consentendo a FSF Europe di agire come fiduciario per gli autori e i progetti del free software". L'idea, dunque, è da un lato quella di preservare il software libero da possibili attacchi sul piano giuridico mano a mano che si fa strada nel mondo commerciale o non commerciale; dall'altro si intende così ridurre eventuali rischi per gli sviluppatori del settore nel caso di procedimenti giudiziari, nei quali la FSF Europe si costituirebbe a difesa dei singoli. Non solo. Scopo dell'Agreement è anche fornire ai diversi player del settore, impegnati in progetti commerciali o non commerciali, di poter interagire e confrontarsi in un terreno neutro. Georg Greve, presidente di FSF Europe, ha spiegato in questo senso che "aumentano i progetti commerciali o finanziati dal pubblico sia nei singoli paesi che in Europa. Spesso sono partnership a tempo limitato tra organizzazioni che in altri settori possono trovarsi in competizione". "Per questo - ha concluso Greve - diventa sempre più importante offrire soluzioni che consentano ai progetti di prosperare quando il periodo (della collaborazione, ndr) è concluso; perché questo è quello che spesso accade ai progetti free software quando sono appena stati avviati". http://punto-informatico.it/p.asp?i=43015 Microsoft: l'open source è una minaccia In un documento, Microsoft svela le proprie apprensioni riguardo l'open source, un modello di sviluppo che, a suo dire, potrebbe costringerla a tagliare i prezzi del proprio software e ridimensionare i profitti http://punto-informatico.it/p.asp?i=42992 Il Pinguino piace all'alta finanza Reuters cavalca l'onda dell'open source e rende disponibile per Linux quella che definisce la più imponente applicazione dedicata all'industria della finanza mai rilasciata per questa piattaforma http://punto-informatico.it/p.asp?i=42979 NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ------------------------------------------- Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix" Verbale assemblea ordinaria dei soci del 25 gennaio 2003 In data 25 gennaio si e' tenuta l'assemblea ordinaria dei soci dell'Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix" alle ore 16:00 in seconda convocazione presso la sede dell'associazione medesima in via Nazionale Adriatica Nord 92. L'assemblea ha avuto effettivo inizio alle ore 17:10. Soci aventi diritto al voto: Barbara Righini, Carlo Saracco, Fabio Mancinelli, Giancarlo Malandra, Giannandrea Amatobene, Giuseppe Borrelli, Loris D'Emilio, Luca Profico, Massimo Belfiglio, Massimo Politi, Matteo Scassa, Nicola Battista, Paolo Frattone, Pasquale De Medio, Sandro Leone, Stefano Chiccarelli, Umberto Pazienza, Franco Di Pietrantonio, Alessio Sclocco, Nicola D'Agostino, Serena Di Virgilio, Rocco Celsi, Daniela Profico, CEIS, Andrea Monti. (tot. 25) Soci presenti: Fabio Mancinelli, Giannandrea Amatobene, Loris D'Emilio, Luca Profico, Stefano Chiccarelli, Umberto Pazienza, Alessio Sclocco, Nicola D'Agostino, Rocco Celsi, Daniela Profico, CEIS, Andrea Monti. (tot. 12) Soci assenti: Barbara Righini, Carlo Saracco, Giancarlo Malandra, Giuseppe Borrelli, Massimo Belfiglio, Massimo Politi, Matteo Scassa, Nicola Battista, Paolo Frattone, Pasquale De Medio, Sandro Leone, Franco Di Pietrantonio, Serena Di Virgilio. (tot. 13) L'assemblea, essendo in seconda convocazione, anche con una partecipazione minoritaria da parte degli aventi diritto al voto e' regolarmente valida. Presiede l'assemblea il presidente dell'associazione, Stefano Chiccarelli, redige il verbale il segretario, Alessio Sclocco. ORDINE DEL GIORNO: (1) Campagna soci 2003 (2) Approvazione bilancio 2002 (3) Programma 2003 (4) Sede (5) Autofinanziamento (6) Varie ed eventuali DISCUSSIONE: (1) Il consigliere Umberto Pazienza fa la proposta di utilizzare tutti gli eventi in programma per il 2003 (vedi punto 3) per trovare nuovi soci da iscrivere all'associazione. L'assemblea approva. (2) Il tesoriere presenta la chiusura del bilancio al 31/12/2002 con un saldo passivo di EURO 350,55. Viene resa palese la difficile situazione economica dell'associazione. L'assemblea propone di chiudere il contratto telefonico della BBS che non e' piu' utilizzato. Le discussioni su sede ed autofinanziamento vengono svolte come punti separati all'ordine del giorno. L'assemblea approva il bilancio presentato. (3) Riguardo gli eventi in programma per l'anno 2003 l'assemblea fa una proposta di calendario: -Maggio: Evento sulla crittografia -Settembre: New economy: e ora ? -Nov/Dic: Fiera ARI -Novembre: Lug & Scuole seconda edizione Metro per il settembre 2004 si propone di realizzare il decennale dell'associazione con l'ipotetico titolo di "Metro & Friends" in un campeggio nei dintorni di Pescara. L'assemblea propone anche la registrazione continua degli eventi realizzati finalizzata alla produzione di materiale d'archivio. L'assemblea approva all'unanimita'. (4) Riguardo la sede si apre un'accesa discussione. Le scelte, soprattutto in considerazione della difficile situazione economica, sono 2: mantenere o lasciare l'attuale sede. Il direttivo porta in assemblea la proposta di rinunciare alla stessa come da verbale del 13 gennaio 2003. L'assemblea vota sul quesito: "Vogliamo mantenere la sede autotassandoci ?" Il risultato della votazione e' questo: 7 Si' 3 No 2 Astenuti L'assemblea a votazione decide quindi di mantenere la sede mediante l'autotassazione dei soci. Intanto si propone di chiedere alla padrona della sede stessa uno sconto sul canone d'affitto. Alle ore 18:05 il socio Nicola D'Agostino lascia l'assemblea. Il quorum per le votazioni e' ora di 11 voti. (5) Come attivita' di autofinanziamento vengono proposti dei corsi di informatica a vario tema da tenersi nelle scuole. Umberto Pazienza prendera' i primi contatti con il liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Pescara. Il punto 6 non viene discusso per mancanza di proposte. Non essendoci altri punti all'ordine del giorno ed avendo discusso e approvato i punti previsti, l'assemblea chiude i lavori alle ore 18:45. Pescara, addi' 29/01/2003 Il Segretario Il Presidente Alessio Sclocco Stefano Chiccarelli -------------------------------------------- a cura di Loris D'Emilio http://www.olografix.org/loris/ hanno collaborato a questo numero: Nicola "nezmar" D'Agostino http://www.olografix.org/nezmar/ Marino Marinelli marino at olografix.org Ø UNREGISTERED Version of PostMan for Wildcat 5.x
- Prev by Date: La nonviolenza e' in cammino. 503
- Next by Date: Si combatte per un dio su misura
- Previous by thread: La nonviolenza e' in cammino. 503
- Next by thread: Si combatte per un dio su misura
- Indice: