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No news
- Subject: No news
- From: carta <carta at carta.org>
- Date: Wed, 5 Feb 2003 19:39:00 +0100
La no-news-letter di Carta Settimana dal 6 al 12 febbraio Prima della guerra La proposta venne dal coordinamento italiano che organizzò il Forum sociale europeo. E subito la giornata del 15 febbraio contro la guerra in Iraq divenne continentale. A Porto Alegre, al Forum sociale mondiale, quel giorno è diventato quello in cui, forse per la prima volta nella storia, si manifesterà per la pace in tutto il mondo, da New York alla Nuova Zelanda, da Helsinki a Roma. Nel sito di Carta si trova la più vasta rassegna di articoli, appelli, notizie, informazioni, link su questo straordinario avvenimento. Tra l'altro, l'appello di oltre 500 veterani Usa di tutte le guerre che si rivolgono a coloro che sono oggi in divisa: "Resistete!". http://www.carta.org/cantieri/FermiamoGuerra/index.htm Capire la guerra Naturalmente, anche il nuovo numero di Carta settimanale si occupa abbondantemente della sempre più probabile, a meno che non si riesca a fermarla, guerra all'Iraq. Fin dalla copertina: dove riproduciamo (a modo nostro) quella che tanto scandalo ha suscitato di Famiglia Cristiana, che proponeva un referendum ai suoi lettori: "Con il Papa o con Bush?". Il 97 per cento ha scelto il Papa. Inoltre: un articolo su come ci si prepara, appunto, al 15 febbraio. Il testo del discorso, a Porto Alegre, davanti a ventimila persone, della scrittrice indiana Arundhati Roy, che ha detto: "Il mondo non deve essere costretto a scegliere tra un Topolino malevolo e un mullah pazzo". Un'inchiesta, la più ampia mai pubblicata in Italia, sul movimento statunitense contro la guerra. Un lunga conversazione con Riccardo Petrella, uno dei fondatori del Forum mondiale, sulle prospettive del movimento globale, alle prese con la guerra e con la sua stessa, enorme crescita. http://www.carta.org/rivista/settimanale/2003/05/sommario.htm La guerra minima Nel nuovo numero di Carta, un reportage sui "Centri di permanenza temporanea", cioè i lager per migranti irregolari, in Sicilia: da Trapani a Caltanissetta, come il ministero degli interni ha cercato di ostacolare le visite di parlamentari e giornalisti, impedendo di scattare fotografie in luoghi che sono peggiori delle carceri e dove sono rinchiusi i migranti che riescono a toccare terra e a non affogare, come decine di altri. http://www.carta.org/rivista/settimanale/2003/05/sommario.htm Ricordare la guerra Parliamo di una delle puntate precedenti del film "La guerra infinita": la Bosnia, dove, alcuni anni fa, fu commesso uno dei peggiori massacri dalla fine della seconda guerra mondiale. Il luogo è Srebrenica, e Carta pubblica il diario di viaggio di una persona che ci è andata, alla ricerca di qualcosa che conservasse la memoria di quel tragico fatto: senza trovare nulla. Ma nella ex Jugoslavia ci sono anche segnali opposti: nel nuovo numero del settimanale pubblichiamo anche il racconto di Radio Bujanovac, nella Serbia del sud, in cui lavorano insieme serbi, albanesi e Rom. http://www.carta.org/rivista/settimanale/2003/05/sommario.htm La guerra che non c'è E' tornato a ricordarcela, dopo oltre un anno e mezzo di silenzio, il subcomandante Marcos, portavoce dell'Esercito zapatista di liberazione nazionale: in Chiapas la guerra contro gli indigeni ribelli continua, in forme subdole e striscianti. Ma non solo: nella serie di messaggi che, dopo la lettera di risposta ai baschi dell'Eta (pubblicata in Carta numero 3 del 2003, leggibile anche nel sito), il "sup" sta inviando (e che sono tutti pubblicati da La Jornada di Città del Messico), si descrivono le condizioni di indigeni e contadini in diversi stati del Messico. Questi messaggi, tradotti in italiano, vengono via via resi disponibili in www.carta.org. http://www.carta.org/campagne/diritti/chiapas/index.htm Bambini vittime di guerra Si tratta della guerra che non si fa con le armi, ma con l'esclusione sociale. E i bambini sono quelli di Città del Messico che vivono in strada. Nel nuovo numero di Carta settimanale pubblichiamo un grande reportage fotografico su questi bambini, accompagnato da un testo di Pino Cacucci: il brano di un suo romanzo del '99, "Demasiado corazón", in cui il protagonista del libro, giornalista italiano free lance, intervista e filma i bambini di strada della capitale messicana. http://www.carta.org/rivista/settimanale/2003/05/sommario.htm Un'isola di pace, a Roma Ai lettori romani di Carta, questa settimana le pagine di Carta Città, oltre alle consuete (e abbondanti) informazioni sulla vita cittadina che non si vede, offrono un reportage sul Villaggio Globale, al Mattatoio di Testaccio, che è più che un centro sociale: è la sperimentazione di altro lavoro, altra cultura, altra convivenza. Insomma, un esempio applicato di pace. In più, la vicenda della querela che la maggioranza (di destra) del Municipio XII e i Ds dello stesso Municipio avrebbero intenzione di fare contro due tra gli autori di "Lezioni di Piano", il libro offerto in omaggio con Carta il 31 ottobre scorso, e contro il nostro giornale. Una storia edificante di tolleranza alla critica. http://www.carta.org/cantieri/cartacitta/indexcitta.htm Pace eterna per Carta? Al contrario, siamo vivissimi. Molti lettori chiedono direttamente il video sui Sem Terra (diffuso con il numero 4 di Carta settimanale, ma in tiratura limitata). Le venti radio che trasmettono Radio Carta (a proposito, la puntata di questa settimana è dedicata al 15 febbraio e alla campagna "una bandiera da ogni balcone"), interpellate, si sono dichiarate soddisfatte. Il nostro sito ha raggiunto, nei giorni di Porto Alegre, vette di ascolto piuttosto alte. E la newsletter che state leggendo ha ormai toccato quota 14 mila indirizzi. I nostri libri, ad esempio "La democrazia possibile" (sul municipalismo) vanno molto bene. Ma tutto si regge sulle vendite del settimanale e, mentre gli abbonamenti (anche quelli congiunti con il manifesto, con Le Monde diplomatique, e ora anche con Cem Mondialità, mensile dei missionari saveriani) procedono a un ritmo sostenuto, abbiamo assoluto bisogno di aumentare la vendita in edicola di 2000 / 2500 copie. Molti di quelli che ricevono, per averla chiesta, questa newsletter, non leggono o leggono solo saltuariamente il settimanale, perciò diciamo loro: se pensate che il nostro lavoro sia utile, sappiate che esiste solo grazie all'atto di comprare il settimanale in edicola. Volete provare? http://www.carta.org/ChiSiamo/index.htm Diffusori di pace I lettori romani di Carta che volessero vendere alcune copie del settimanale durante la manifestazione contro la guerra del 15 febbraio, a Roma, possono contattare direttamente Valentina Fanelli della redazione: per i diffusori di Carta, una buona occasione per un piccolo autofinanziamento; per Carta, un bel modo per essere "giornale di strada" e incontrare nuovi amici. tel. 06 80692244 Gli appuntamenti della settimana La presentazione di "Guerre minime" a Torino Venerdì 7 febbraio è in programma alle ore 21.15, la presentazione del libro «Guerre Minime, Come Kahalid Moufaguid, fermato, annegò ai Murazzi di Torino, con i polsi ammanettati» di Pierluigi Sullo [edizioni Intra Moenia]. L'appuntamento è al centro Italo-arabo Daralhikma: interverranno: Marco Revelli e Younis Tawfik, scrittore Iracheno, e Pierluigi Sullo. Seguirà la proiezione del filmato «Abdellah e i suoi fratelli» di Armando Ceste, sul caso del giovane marocchino annegato ai Murazzi tre anni fa. Chi volesse cenare presso il ristorante Daralhikima può telefonare allo 011 5216496. Via Fiocchetto 15, Torino http://195.94.177.119/robot/agenda/index.php Per segnalazioni di iniziative scrivere ad agenda at carta.org Se non volete più ricevere la newsletter o invece avete altri indirizzi da segnalarci scrivete a carta at carta.org
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