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Ancora nessuna notizia del Presidente Ocalan, sono ormai dieci settimane.
- Subject: Ancora nessuna notizia del Presidente Ocalan, sono ormai dieci settimane.
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus at tin.it>
- Date: Wed, 5 Feb 2003 15:26:29 +0100
UIKI-Onlus Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia Via Quintino Sella 41, 00187 Tel. 0642013576 Fax. 0642013799 Email: uiki.onlus at tin.it All'attenzione delle redazioni esteri Comunicato stampa Ancora nessuna notizia del Presidente Ocalan, sono ormai dieci settimane. Ormai da dieci settimane il governo turco non permette agli avvocati e alla famiglia di Abdullah Ocalan di fargli visita. Il popolo kurdo e gli avvocati sono ansiosi e preoccupati circa la sua vita e non sanno dove, né come sta. Chiedono continuativamente alle autorità turche di avere delle notizie, ma nessuno da una risposta, al contrario non se ne vogliono definire gli interlocutori. Si tratta di una situazione di grave violazione dei diritti umani fondamentali e di ogni standard di diritto internazionale, universalmente riconosciuti ma ancora una volta violati contro i kurdi nella persona del loro leader nazionale, come dimostra anche la dichiarazione di Amnesty International del 31 gennaio scorso circa le condizioni di isolamento in cui Abdullah Ocalan è tenuto. Nonostante che i kurdi abbiano informato tutti gli organismi della comunità internazionale (ad ogni livello dai parlamenti e governi nazionali, fino alle Nazioni Unite, passando per l'Unione Europea) per attivarsi e permettere ai kurdi e alle kurde del mondo di avere informazioni certe sulla situazione del presidente Ocalan non c'è stato ancora alcun miglioramento. Il governo e le autorità turche sanno bene che Abdullah Ocalan è una persona molto importante per il popolo kurdo e con atteggiamenti del genere rendono la situazione sempre più tesa. Il premier turco, Abdullah Gul, ha detto che si sta facendo ogni sforzo per avvicinarsi all'Europa, ma quali? Il restringimento dell'isolamento è forse uno di questi? Chiediamo alle autorità turche di permettere agli avvocati e alla famiglia di incontrare il presidente Ocalan, perché crediamo che ciò sia l'unico modo di abbassare la tensione. I kurdi in Italia, come nelle altre parti del mondo, hanno già fatto nelle scorse settimane molte manifestazioni chiedendo anche alle autorità italiane di fare qualcosa a questo proposito, ma fino ad oggi stanno ancora aspettando qualche passo avanti. Roma, 5 febbraio 2003
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