domenica 26 gennaio: anche a Taranto GIORNATA MONDIALE MALATI DI LEBBRA



Da: mt.tarallo at tin.it

Ciao a tutti!
 
Anche a Taranto sarà attiva una piazza per la 5O' Giornata Mondiale dei malati di lebbra, avviata da Raoul Follereau.
L'iniziativa si terrà dalle ore 9 alle 13 il 26 gennaio 2003 in piazza della Vittoria, dal lato di via d'Aquino.
E' organizzata dal piccolo gruppo locale dell'Aifo e occorrono volontari che collaborino a questa iniziativa di solidarietà che, a Taranto, si svolge in piazza per il terzo anno consecutivo.
Tutte le informazioni sono sul sito:
http://www.aifo.it
in quanto tale iniziativa si svolge in tante piazze italiane il 26 gennaio.
Chi volesse collaborare con il gruppo Aifo di Taranto può telefonare allo 099.7303686 - 3471463720
Il numero verde dell'Aifo nazionale è: 800-550303
 
Buona partecipazione.
 
Maria Teresa Tarallo
referente gruppo Aifo Taranto
 
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Si riporta una testimonianza storica di Raoul Follereau, che ne documenta la volontà di pace: spendiamo per i lebbrosi ciò che oggi si spende per strumenti di morte.
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Lettera di Raoul Follereau

Al Presidente degli Stati Uniti

Al Presidente dell'Unione Sovietica

"Signori Presidenti,

ciò che vi domando è così poco... quasi niente... Datemi un aereo, ciascuno di Voi un aereo, uno dei vostri aerei da bombardamento. Perché ho appreso che ciascuno di questi velivoli costa all'incirca cinque miliardi di franchi... E ho calcolato che, col prezzo di questi due aerei di morte, si potrebbero risanare tutti i lebbrosi del mondo. Un aereo in meno in ogni aeroporto, ciò non modificherà l'equilibrio delle vostre forze... Voi potreste dormire tranquilli. Ma io, io dormirei più tranquillo. E dei milioni di povera gente dormirebbe finalmente... Non credete Voi che questa sia una bella occasione "per fare qualcosa"? Dieci milioni di povera gente non è tutta la miseria del mondo. Ma è già una grande miseria. Due bombardieri. E si avrebbero tutte le medicine per guarirli! Due aerei dai quali tutto ciò che voi possiate desiderare è che arrugginiscano nei loro capannoni senza mai uscire..."

Raoul Follereau

1' settembre 1954

Oggi l'opera di Follereau continua attraverso l'AIFO che promuove una serie di progetti di solidarietà e di aiuto concreto in diverse nazioni del Terzo Mondo. Per contatti: AIFO, via Borselli 4, 40135 Bologna, tel.051/433402, fax 051/434046.

Di fronte all'importanza delle questioni che abbiamo di fronte a volte ci sentiamo quasi inutili o insignificanti come individui singoli; eppure la vita di Raoul Follereau testimonia che si può anche partire da soli ed arrivare in tanti. E appare più che mai stringente la frase di George Bernard Shaw:

"Il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio ma l'indifferenza;

questa è l'essenza della disumanità."