AGGIORNAMENTI (29)



C o s t a    q u a n t o   u n    s o r r i s o ,   e d    è    u g u a l m
e n t e    u t i l e
il GRILLO parlante
p e r    u n ' i n f o r m a z i o n e    e q u a    e    s o l i d a l e

supplemento a " http://www.educare.it " - Aut. Trib. VR n.1418
del 21 novembre 2000
Direttore Responsabile ed Editoriale: Amedeo Tosi
Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR)
«il GRILLO parlante» è consultabile anche nel siti della Biblioteca di
Nogara (VR) http://digilander.iol.it/biblionogara/periodicoinformativo.htm
che sta curando anche l'archivio di tutti i numeri della newsletter
http://digilander.libero.it/ilgrilloparlantevr/
nel sito dell'Associazione Altravicenza
http://www.altravicenza.it su http://www.stilelibero.orgg e
nel sito dell'ARCI di Verona http://www.arci.verona.it/pagine/infoweb.htm

La responsabilità degli articoli e delle informazioni è tutta ed esclusiva
dei rispettivi autori. il GRILLO parlante ospita volentieri ogni opinione e
si assume la responsabilità degli articoli a cura della Redazione e di
quelli non firmati.

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Torneremo con «IL GRILLO PARLANTE» Appuntamenti N.43 qualche giorno prima
di Natale

PAZIENZA
«Quando sei paziente bevi il latte di una giovenca»
(Etnia: Serere - Nazione: Senegal)

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Inviaci gli appuntamenti organizzati dalle associazioni del tuo paese!
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Cari amici, torniamo a farvi visita -in via del tutto eccezionale- per la
seconda volta nel giro di pochi giorni.
Questo perché all'ultimo minuto sono giunti in redazione i comunicati
stampa di alcuni interessantissimi incontri.
Vi preghiamo, nei limiti delle vostre possibilità, di recapitarci con il
dovuto anticipo le informazioni che desiderate segnalare, al fine da poter
rendere meno difficoltoso il servizio di informazione che con gioia vi
proponiamo.
Un caro saluto a tutti... Shalom, Amedeo Tosi


11/12/02 - Verona - Le dieci parole della nonviolenza: «Coscienza»

Prosegue alla Casa per la Nonviolenza (via Spagna 8, tel. 045 8009803) il
corso promosso dal Movimento Nonviolento di Verona "Le dieci parole della
nonviolenza": una riflessione creativa sui concetti centrali della
tradizione laica e religiosa della nonviolenza,  che ne delineano gli
ideali di riferimento. Un cammino da fare insieme a Verona,  in
preparazione della marcia nonviolenta che si svolgerà nell'estate 2003 da
Assisi a Gubbio. La parola proposta per il mese di dicembre è "Coscienza".
Alle ore 19 è prevista la proiezione del film  "L'Arpa Birmana" di Kon
Ichikawa (Giappone, 1956) e alle ore  21 una relazione di Matteo Soccio
(membro del Coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento ed obiettore
di coscienza imprigionato a Peschiera nel 1972, liberato grazie
all'approvazione della prima Legge sull'obiezione). I partecipanti
all'iniziativa sono invitati a rispettare il digiuno dal cibo e dalla
televisione. L'ingresso è libero.

11/12/02 - Legnago (VR) - Incontro con Sergio Cofferati

Questa sera alle ore 21 presso il Teatro Salieri di Legnago (VR) Incontro
dibattito con Sergio Cofferati sui temi dei diritti dei cittadini come
possibilità di impegnarsi nella politica attiva al di fuori dagli
schieramenti partitici. Moderatore Roberto Reale di Rai 3. Ad organizzare
l'incontro è l'Associazione "APRILE" in occasione della nascita del circolo
legnaghese.

11/12/02 - Ferrara - Borraccetti, Ferrajoli e Palma all'Università

Mercoledì 11 dicembre 2002 alle ore 15 presso l'Aula Magna del Dipartimento
di Scienze Giuridiche (Corso Ercole I d'Este - Ferrara) l'Università degli
Studi di Ferrara organizza un incontro sui seguenti temi: «Lo stato di
diritto: uguaglianza, legalità, diritti» e «La tortura non è reato: una
anomalia dello stato di diritto?» Partecipano: Vittorio Borraccetti
(Procuratore Aggiunto Direzione Nazionale Antimafia), Luigi Ferrajoli
(docente di Filosofia del diritto), Mauro Palma (Comitato Europeo per la
prevenzione della tortura).

12/12/02 - Cavazzale (VI) - Educare in una società complessa

Giovedì 12 dicembre alle ore 20,45 presso la Sala delle proiezioni della
Parrocchia di Cavazzale L'AGESCI - Gruppo scout di Monticello Conte Otto
(VI) organizza un incontro con la dottoressa MARIA LUISA QUADRI (psicologa
e psicoterapeuta) sul tema: "EDUCARE IN UNA SOCIETA'COMPLESSA": un aiuto
per Capi Scout , Animatori  ACR e genitori, per comprendere al di là dei
luoghi comuni le principali difficoltà che incontrano oggi i ragazzi nella
loro crescita , i bisogni a cui noi adulti dobbiamo dare risposta e
suggerimenti su come creare una valida azione relazione educatrice. Per
informazioni rivolgersi con posta elettronica a: annamariaburatti at tin.it

12/12/02 - Brescia - Il Brasile, un paese tra passato e futuro

Giovedì 12 dicembre 2002, alle ore 20.30, presso i Missionari Saveriani
(via Piamarta 9, Brescia, vicino al Museo Santa Giulia) ci sarà una
conferenza-testimonianza, di p. Arnaldo De Vidi dentro l'evento della
mostra sugli indios Kaiapò. Titolo della conferenza: IL BRASILE, UN PAESE
TRA PASSATO E FUTURO. Gli indios del Brasile (5 milioni nel 1500) sono
stati considerati come parte della natura - quindi da conquistare - invece
che come custodi della natura. L'aggressione contro di loro ha trovato
nuove forme, p.e., i brevetti sui prodotti (bioimperialismo).
L'etica-e-teologia degli indios, unita a quella negra e campesina, è
alternativa al modello proposto dalla globalizzazione. Deve far riflettere
il fatto che il Brasile - gigante simile alla Cina e agli Stati Uniti per
dimensione e materie prime - sia da quasi trent'anni in crisi. Un excursus
storico può aiutare a capire. Ma il Brasile mantiene tutta la validità come
fucina per il futuro. In campo socio-politico-economico la vittoria
elettorale di Luiz Inácio Lula da Silva, risveglia speranze e apre
prospettive  per il Brasile, per il Sud del mondo, per il social forum
(no-global). Anche in piano culturale il Brasile, con la sua cultura da
melting-pot ha qualcosa di importante da dire per il terzo millennio che si
prevede fortemente meticciato. Sappiamo quanto ha significato in campo
cattolico l'elaborazione della teologia della liberazione e le comunità
ecclesiali di base (CEB). Il conferenziere, p. Arnaldo De Vidi, è direttore
della rivista Cem Mondialità, con 20 anni di esperienza di Brasile, dove è
stato anche assessore dei Sem Terra dello Stato di São Paulo.

12/12/02 - Milano - La giustizia e la memoria: Antonino Caponnetto

Vi comunichiamo che abbiamo voluto dedicare il dibattito che già da tempo
stavamo organizzando per l'anniversario di piazza Fontana, il 12 dicembre,
a Nino Caponnetto, scomparso il 6 dicembre scorso. Un uomo che con
generosità e caparbietà ha dedicato la sua vita alla giustizia e negli
ultimi anni si è prodigato per far conoscere i principi della nostra
Costituzione.  Il titolo dell'incontro è La giustizia e la memoria:
Antonino Caponnetto, e saranno presenti: Gianni Barbacetto, Giancarlo
Caselli, Claudio Castelli,  Franca Rame. L'appuntamento è alle ore 21
presso le Stelline, in corso Magenta 61, a Milano. (Le associazioni Le
Girandole, I Girotondi di Milano, Articolo 21 Liberi di).

13/12/02 - Verona - Serata musicale al Centro Sociale «La Chimica»

Venerdi 13 dicembre, dalle 21.00, presso il Centro Sociale «La Chimica» di
Verona (Lungadige Attiraglio, 150 metri prima della diga del Chievo,
direzione Parona)  musica con i CORKY (indi rock) e, a seguire,  DJ
FRUSCIO. Per informazioni:
<mailto:andreadanzi at virgilio.it>andreadanzi at virgilio.it

13/12/02 - San Bonifacio (VR) - I frammenti della vita

«I frammenti della vita» è il tema dell'incontro promosso dall'Associazione
Anziani Sambonifacesi che si terrà oggi alle ore 15,30 presso la sede (Casa
della Giovane - corso Venezia), a San Bonifacio. Relatore: dott. Ermanno
Cavalli.

13/12/02 - San Martino B. A. (VR) - Don Lorenzo Milani e l'uomo planetario / 3

Il Comune di San Martino Buon Albergo (VR) e la Biblioteca comunale «don
Lorenzo Milani», in collaborazione con il Gruppo Insegnanti Milaniani di
Verona organizzano un coso di conferenze intitolato: «Processi di
formazione: verso l'uomo planetario». Gli incontri si tengono presso il
Teatro Peroni di S.Martino B.A (nei pressi della chiesa parrocchiale)..
Questa sera, Venerdì 13 dicembre 2002, ore 20.30 il tema al centro
dell'attenzione sarà: «BARBIANA, METAFORA DEL MONDO NUOVO». Interverranno:
MAURIZIO DI GIACOMO, pubblicista, scrittore, ricercatore su don Milani e
collaboratore Ansa, con una riflessione su « Don Milani tra solitudine e
vangelo» e GIULIANA MARTIRANI, docente geografia politica ed economica
all'Università di Napoli che affronterà il tema «Da Barbiana al sud del
mondo». Moderatore dell'incontro sarà Rino Breoni, abate nella Basilica di
S. Zeno.

13/12/02 - Soave (VR) - Infermieri, siamo tutti servi della flebo

Venerdì 13 dicembre, alle ore 20,30 presso l'Hotel Cangrande (SS11 Soave -
VR) si terrà la presentazione del libro di Barbara Fortelli e David Conati
«Infermieri - Siamo tutti servi della flebo» edito per la collana
umoristica «Lavori Socialmente Inutili» (Edizioni Sonda).

13/12/02 - Vicenza - Guerra e pace...

VENERDI' 13 DICEMBRE, alle ore 20 presso il Centro Zen (Via E. De Amicis 11
36100 (VI) Tel 0444/569784 - 348/8545006) incontro - dibattito - cosa fare
sul tema: GUERRA E PACE, GIUSTIZIA E INGIUSTIZIA, VITA E MORTE, VIAGGIO IN
CONGO. Introduce Salvatore Shogaku Sottile, monaco zen. Interviene Padre
Tiziano Sofia, missionario salesiano. Ingresso libero. Info:
http://www.zendoccidente.org

13, 14 e 15/12/02 - Bologna - Godot

L'Associazione Amici di Piazza Grande promuove lo spettacolo teatrale
«Godot», l'13-14-15-dicembre 2002 a Bologna (Via Libia 69) alle ore 21,30.
Regia di Massimo Macchiavelli, Musiche dal vivo-Gianluca Galliani. Lo
spettacolo è frutto di un laboratorio di Teatro Comico durato tre mesi e
tenuto da Massimo Macchiavelli con l'aiuto degli attori della Fraternal
Compagnia.Godot lo spettacolo che presentiamo ci lega al discorso
dell'esclusione sociale e per i suoi personaggi, così meravigliosamente
tratteggiati da Samuel Beckett e per la possibilità di inserire quegli
elementi di attualità che riguardano da vicino il disagio sociale. 16
ragazzi alcuni esterni e alcuni in borsa lavoro e affidati a Piazza Grande
hanno concorso al lavoro di costruzione di questo spettacolo; recitando,
ideando e confezionando  costumi, costruendo scenografie ed oggetti,
allestendo la sala per le tre serate. Lo spettacolo da un punto di vista
drammaturgico devia leggermente la strada del teatro dell'assurdo per
privilegiare una visione surreale più consona al nostro bagaglio culturale,
drammatico e comico vengono intrecciati e sovrapposti alla ricerca di una
cifra stilistica grottesca in cui sono stati calati i personaggi di Beckett
figli di una eterna miseria materiale e spirituale.L'accenno all'identità
di Godot nel testo originale qui viene caricato ulteriormente, non si
sviluppa però il tema della speranza, in questo fedeli al grande scrittore
del '900.

14/12/02 - Valeggio sul Mincio (VR) - Tra il serio e l'ironico, con la
frizzante Rosa Pia Bonomi

Sabato 14 dicembre, alle ore 21.00, Rosa Pia Bonomi dal vivo. Tra il serio
e l'ironico, tra il frizzante e il riflessivo. Saranno presenti Massimo
Valieri per la recitazione, Massimo Rubulotta per le musiche.  La serata si
terrà presso la sede dell'Associazione Forneletti - Impegno e Solidarietà,
loc. Forneletti Valeggio S/M (Vr).

14/12/02 - Verona - Cre-Attività con «La Chimica»

Sabato 14 dicembre, GIORNATA in MOVIMENTO: ARRIVANO I SOVVERSIVI! Dalle ore
14.00, il Centro Sociale «La Chimica» di Verona organizza attività per
liberare la cre-ATTIVITA' lungo le strade di Verona, con festa conclusiva e
stand informativi in piazza Bra. Dalle 21.00 si torna presso il Centro
Sociale «La Chimica» (Lungadige Attiraglio, 150 metri prima della diga del
Chievo, direzione Parona) con serata S.H.A.R.P.: RABBIA (Oi Tn) - REIETTI
(Oi Tn) - FECCIA ROSSA (Oi-punk Vr). Allo spazio CHINEMA: proiezione di
filmati di movimento (Napoli, Genova...). Per informazioni:
andreadanzi at virgilio.it

14/12/02 - San Bonifacio (VR) - Pomeriggio di divertimento pro-A.B.E.O.

Sabato 14 dicembre presso il Cinema Teatro Centrale di San Bonifacio (VR)
alle ore 16,,«Karate Enpì Š volo di rondine» Recital a favore dell'A.B.E.O.
(Associazione Bambino Emoparico Oncologico di Verona), organizzato da
A.S.K.C. FUJIYAMA di San Bonifacio.

14/12/02 - Vicenza - Lampex

Si tiene questa mattina alle ore 9, presso l'Aula Magna dell'Istituto
Lampertico di Vicenza, una simpatica tavola rotonda generazionale tra gli
studenti e gli ex studenti radunati nell'associazione LAMPEX. Se anche tu
hai studiato presso l'Istituto vicentino, sei invitato! Tra i relatori
anche il direttore de «il GRILLO parlante».

14/12/02 - Desenzano (BS) - Il Garda non è in vendita

Tra condoni, dismissione del patrimonio storico-artistico, cessione delle
spiagge e costruzioni di IIe IIIe e IVe case svendono il nostro territorio
e le nostre ricchezze Ebbene si, stanno svendendo l'Italia. Stanno
svendendo il GARDA E TUTTO IL SUO ENTROTERRA.  Dopo i provvedimenti
governativi sui beni storico artistici, dopo le innumerevoli proposte di
cedere porzioni di territorio sanando centinaia di migliaia di case
abusive, adesso all'incanto vogliono mandarci le spiagge. Il ministro
Marzano nei giorni scorsi ha dichiarato che il patrimonio artistico e
naturalistico rende gli italiani più ricchi.  Ma se vendiamo tutto chi sarà
più ricco? Alla politica di svendita nazionale si aggiunge una miope
politica di sviluppo locale tutta incentrata sulla cementificazione, sulla
costruzione di seconde, terze e quarte case per le vacanze, sulla
costruzione di centri commerciali, sull'utilizzo sfrenato ed irrazionale
del territorio e sulla deturpazione del paesaggio. Sabato 14 dicembre dalle
14.30 in poi ci ritroviamo a Desenzano in piazza Matteotti  (porto), per
gridare con forza che il Garda e il suo entroterra non sono in vendita.
Purtroppo pare che i nostri governanti non si fermino davanti a nulla:
vogliono vendere il Paese al miglior offerente. Oggi, fra Camera e Senato,
ci sono circa trenta proposte di legge che, sotto vari titoli, chiedono di
condonare le costruzioni abusive che deturpano il nostro paese.  A livello
locale si stanno revisionando molti PRG comunali con previsioni di
costruzioni edilizie abnormi, oltre ogni limite di sostenibilità. A ciò
aggiungiamo ancora lo sciagurato, illegale ed illegittimo utilizzo della
L.R. 23/97 con cui vengono modificati i PRG, senza alcuna forma di
controllo, per aumentare le capacità costruttive di lottizzazioni varie. Il
territorio, per la MAGGIORANZA (della gente),  non è merce da barattare.
Nonostante le alluvioni, le frane, i crolli, il clima impazzito e le piogge
torrenziali non abbiamo ancora compreso che dobbiamo assolutamente fare un
passo indietro, ripensare al modello di sviluppo attuale in una nuova e
complessiva logica di sostenibilità. Ai nostri Governanti, nazionali e
locali, chiediamo di non mettere in vendita l'Italia per finanziare
assurde, inutili ed inquinanti infrastrutture viabilistiche, di pensare ad
una politica di risparmio del territorio ed alla sua valorizzazione, di
proporre modelli di sviluppo turistico meno invasivi e di maggiore qualità,
di impostare una nuova cultura di mantenimento e conservazione del
paesaggio.

14/12/02 - Reggio Emilia - In bici contro la guerra

Gruppo di Azione Nonviolenta di Reggio Emilia promuove: «In bici contro la
guerra ("contro la guerra per il petrolio lasciamo a casa le automobili")»
Progett/azione nonviolenta sul nesso tra petrolio, guerre e biciclette. Si
tratta di un'azione diretta nonviolenta di sensibilizzazione sul nesso
causale automobili-petrolio-guerre e su una sua possibile, almeno parziale,
rottura. Destinatari: i cittadini contrari alla guerra in Iraq che usano
abitualmente l'automobile per i propri spostamenti. Obbiettivo: esplicitare
il legame diretto tra il bisogno di petrolio delle società occidentali,
necessario anche a sostenere il nostro sistema di trasporti, e il ciclo di
guerre imperiali attuali, al fine di indurre alcune modifiche nei
comportamenti personali, legati all'uso abituale dell'auto - almeno nelle
persone più sensibili al tema della guerra - proponendo l'alternativa della
bicicletta per i propri spostamenti quotidiani. Luogo: le strade a grande
traffico automobilistico della città (il percorso è da studiare con
attenzione), il centro storico, più un punto-base informativo in un luogo
di grande visibilità per pedoni e automobilisti. Tempistica: data della
prima azione a Reggio Emilia SABATO 14 DICEMBRE ALLE ORE 10.00. Ripetizione
dell'azione con periodicità fissa quindicinale, al sabato. Per
informazioni: <mailto:puglipas at interfree.it>puglipas at interfree.it

15/12/02 - Verona - Concerto di Natale e raccolta fondi

L'Istituto Don Bosco di Verona, situato in via A. Provolo 16, a Verona,
organizza domenica 15 dicembre 2002 un Concerto di Natale  per raccogliere
fondi per gli oratori di due Missioni Salesiane in Brasile ed in Romania.
In particolare vogliamo completare l'impianto elettrico e di amplificazione
per l'oratorio di Bacau in Romania, e contribuire alla costruzione
dell'Oratorio a Juazeiro do Norte in Brasile visto che ora esiste solo un
"oratorio volante". Il concerto, che avrà inizio alle ore 17.30, nella
chiesa dell'Istituto stesso, sarà composto da diversi brani musicali e
spazierà dalla musica sacra, fino alla classica ed al gospel. Si esibiranno
alcuni musicisti di fama internazionale come la flautista Serena
Domenichini  che attualmente collabora con l'Orchestra di Padova e del
Veneto come primo flauto, dopo esperienze maturate presso la Giovane
Orchestra Italiana di Firenze e nei più importanti teatri. Salirà sul palco
anche Guido Elponti, organista noto a livello internazionale oltre che
docente di pianoforte, organo e musica elettronica, attualmente direttore
artistico del festival internazionale che si svolge a Soave. Parteciperà al
concerto anche Alberto Grollo che dopo aver esplorato per anni i territori
della musicoterapica, ora compone brani strumentali con caratteristiche
tali da indurre uno stato di rilassamento, pubblicando numerosi cd dal 1995
ad oggi. E si esibirà anche Thomas Sinigaglia, fisarmonicista jazz, che
vanta oltre a numerosi esibizioni nei teatri italiani anche la direzione
musicale e gli arrangiamenti di alcuni spettacoli musicali. Parteciperanno
al concerto inoltre anche il sestetto gospel Tea for Six diretto dal
maestro Aronne Gasparato, nato per soddisfare la voglia di sperimentare, di
creare e di intrecciare armonie con la voce, attraverso generi e stili
vari, improvvisazioni e la ricerca di sonorità "particolari". E
parteciperanno anche i Friend's Village Gospel Choir di Legnago  con la
formazione completa di oltre 40 elementi, reduci da numerose esibizioni
internazionale di cui ricordiamo quella di Magonza in Germania e quella di
New York ospitati da uno dei più grandi cori Gospel del mondo il Brooklyn
Thabernacle Choir. Il biglietto d'ingresso  è in vendita presso la
segreteria dell'Istituto a 6 Euro. Per informazioni telefonare a
045/8070777.

15/12/02 - Torri di Quartesolo (VI) - Spirit in Dance al Palladium

La Pastorale Giovanile del Vicariato di Camisano (VI)
organizza l'appuntamento musicale "Spirit in dance" domenica 15 dicembre
alle ore 17 presso il Palladium di Torri di Quartesolo (VI) (Via marconi
19, autostrada A4 uscita Vicenza Est, tel. 0444583577). Sarà presente Fra
Michael Daniels. Verrà proposta musica dal vivo e con Dj Michele Toson. Nel
corso della serata sarà attivo un servizio "Open-Bar" per bibite
analcoliche e poi... pastasciutta per tutti! Ingresso 8 euro. Infoline: 329
9037081 - http://www.spiritindance.com

16/12/02 - S.Michele Extra (VR) - La «Luce di Betlemme» a Villa Buri

Una proposta per i Gruppi aderenti alla Rete Lilliput da parte degli Scout
di Verona. Lunedì 16 dicembre 2002 alle ore 20,45 siete invitati a Villa
Buri (S. Michele Extra, Verona) per accendere la nostra lampada alla Luce
di Betlemme e portare un concreto messaggio di pace e fraternità nei nostri
gruppi e nei nostri ambienti di vita quotidiana. Per molti sarà l'occasione
anche per prendere contatto con un sogno che sta diventando realtà: "Il
Progetto Villa Buri". Per informazioni: <info at villaburi.it

16/12/02 - Legnago (VR) - «Storia dell'emigrazione - Arrivi», con Franzina,
Brunello e Donzelli

«Riello», l'Università del tempo libero di Legnago (VR) e l'Amministrazione
comunale promuovono l'incontro con Emilio Franzina (professore ordinario di
Storia Contemporanea all'università di Verona). Piero Brunello (professore
di Storia Sociale all'università di Venezia) presenterà l'ospite e il
recentissimo libro "Storia dell'emigrazione - Arrivi", edito da Donzelli,
di cui il prof. Franzina è coautore. Sarà presente all'incontro l'editore
Carmine Donzelli, già consigliere di amministrazione Rai. Il palinsesto si
terrà lunedì 16 dicembre alle ore 21 presso il Teatro salieri di Legnago
(VR). La presenza deve essere assolutamente confermata telefonando al
numero 0442 630111.

16/12/02 - Zevio (VR) - Concerto Gospel

Concerto di musica Gospel con  "ROBIN BROWN & TRIUMPHANT DELEGATION",
presso la Chiesa Parrocchiale di Zevio (Vr) - Lunedì 16 dicembre 2002 - ore
20,30.  Considerato il vasto consenso di pubblico che la musica Gospel sta
ottenendo in Italia negli ultimi anni e l'atmosfera gioiosa e coinvolgente
che tipicamente tale musica rievoca, L'Assessorato alle Manifestazioni del
Comune di Zevio e la Pro Loco di Zevio, in collaborazione con
l'Associazione Riflessi Sonori, propongono, per la prima volta a Zevio ,
nella serata di lunedì 16 dicembre p.v., un concerto di musica Gospel.
Ospite della serata il gruppo Gospel americano "Robin Brown & Triumphant
Delegation". Si tratta di una originale e dinamica formazione composta da
sei elementi e diretta da Robin Brown una delle voci gospel più
interessanti apparse sulla scena italiana in questi ultimi anni. L'ingresso
è libero.

16/12/02 - Pordenone - Moni Ovadia e il Theatrum Instrumentorum

Lunedì 16 dicembre, alle ore 20,45 presso l'Auditorium  Concordia di
Pordenone, ci sarà il concerto del Theatrum Instrumentorum & Moni Ovadia.
Verranno eseguiti Canti per la Pace, Canti arabi e sefarditi, cantigas de
Santa Maria. Il concerto rientra all'interno del palinsesto «Pace,
Cooperazione, Intercultura». Il musicista serbo-croato Aleksandar Sasha
Karlic, direttore del Theatrum Instrumentorum, il celebre attore e cantante
Moni Ovadia, il cantante palestinese Faisal Taher, si incontrano per dar
vita ad un programma che è un inno alla pace ed alla tolleranza. Sullo
stesso palco artisti differenti, culture e nazionalità si uniscono per
cantare le musiche delle tre religioni monoteiste: cristiana, ebraica,
mussulmana. Informazioni: http://www.culturacdspn.it

17/12/02 - Verona - Capire la prostiuzione. Incontro con don Oreste Benzi

Il Circolo Verona Sud-Ovest delle ACLI organizza l'incontro sul tema: «I
NUOVI SCHIAVI. PROSTITUZIONE E QUARTIERI». Martedì 17 dicembre 2002, alle
ore 20,45 presso il Teatro Parrocchiale «San Giovanni Evangelista» Via del
Quadrato 2, Santa Lucia ( Quartiere Indipendenza) - Verona. PER AFFRONTARE
E CAPIRE IL FENOMENO DELLA PROSTITUZIONE sei invitato all'incontro pubblico
con Don Oreste Benzi, fondatore dell'Associazione Papa Giovanni XXIII - dal
1991 presente sulle strade tra le donne straniere schiavizzate e i viados,
per liberare le "nuove schiave" e denunciare il silenzio delle istituzioni.
Don Benzi verrà intervistato dall'avvocato Guariente Guarienti. Presenta
l'incontro Francesco Roncone, presidente Circolo ACLI Verona Sud - Ovest.

17/12/02 - San Martino B.A. (VR) - Incontro con Marco Travaglio

Martedì 17 dicembre 2002, ore 20.45  presso il Teatro Peroni di San Martino
Buon Albergo (VR), con entrata libera, si terrà l'incontro con il
giornalista-scrittore MARCO TRAVAGLIO e la relativa presentazione del libro
"Mani Pulite". Interverranno, anche, Guido Papalia e Paolo Maruzzo.

17/12/02 - San Bonifacio (VR) - Università popolare

Prosegue la programmazione del tradizionale palinsesto "Università
Popolare" che promuove incontri culturali settimanali rivolti a tutti. La
lezione odierna avrà luogo presso la Sala Civica "Barbarani" (Via Marconi -
San Bonifacio) nel giorno di martedì 17 dicembre alle ore 15,30, con la
professoressa Carla Colosi parlerà di «Arei da operette».

17/12/02 - Vicenza - L'Afghanistan vissuto e raccontato dalla giornalista
Giuliana Sgrena

SCHIO Martedì 17 dicembre alle ore 20.30 presso il Palazzo Toaldi-Capra
,Via Pasubio, a Schio (VI) si terrà un incontro con la giornalista
scrittrice, corrispondente dall'Afghanistan del quotidiano "Il Manifesto"
GIULIANA SGRENA che presenta il suo ultimo libro: "ALLA SCUOLA DEI
TALEBAN". L'ospite sarà introdotta da LIDIA MENAPACE (Convenzione nazionale
Donne contro la guerra). Promuovono l'iniziativa:  ASSOCIAZIONE PER LA
PACE-DONNE IN NERO. Aderiscono: Zattera blu, CISL, CGIL, Coord. Nord Sud
Thiene Schio, Salam ragazzi dell'ulivo Vicenza, Altovicentino Socialforum,
Iris Centro Donna, Cineforum Altovicentino. INFORMAZIONI ED ADESIONI:
Odilla tel.fax 0445512634 odillad at tin.it

Dal 18/12/02 al 06/01/03 - Verona - I Nuovi Veronesi ... in Mostra

La mostra «I Nuovi Veronesi» è il risultato di una ricerca fotografica e
biografica su un campione di immigrati residenti a Verona. Qui hanno
gettato le prime radici per "rinascere" lontani dalle condizioni che
impedivano loro di crescere o, in taluni casi, di sopravvivere. Molti
sognano ancora di tornare nella propria terra. Quello di Caroline Groszer,
l'autrice di questi ritratti, è uno sguardo limpido e privo di
sentimentalismo nel quale si rispecchiano complesse storie private,
progetti personali, aspettative e desideri di persone, che non possono
essere omologate nella categoria generica dello "straniero". La mostra,
promossa dal Comune di Verona e dal Centro Studi Immigrazione (CESTIM),
sarà inaugurata il 18-12-02 alle 18.00 e rimarrà in allestimento a Verona,
Palazzo della Gran Guardia (p.zza Brà) fino al 06-01-03 (Ore 10.00-19.00).
Il  25 dicembre e il 1° gennaio ore
15.30-19.30.(http://www.cestim.it/mostra-groszer/mostra.htm) (Per
informazioni: CESTIM Centro Studi Immigrazione  - via S.Michele alla Porta
3 - 37121 Verona - Tel. 0039-045-8011032 - fax 0039-045-8035075 -
info at cestim.org -  http://www.cestim.it )

18/12/02 - Colognola ai Colli (VR) - Storia ed arte della Val d'Illasi

«Storia ed arte della Val d'Illasi» è il tema dell'incontro che si tiene
oggi alle ore 16 presso la sede Auser di Colognola ai Colli (VR). Relatore:
Giorgio Pirana.

18/12/02 - Vicenza - Bilancio partecipativo a Vicenza

È nato a Vicenza un gruppo (ancora senza nome) per l'applicazione del
bilancio partecipativo e di altri strumenti di democrazia diretta. E' un
gruppo aperto a tutti i cittadini, gruppi, associazioni e partiti.
L'obiettivo è quello di permettere agli abitanti di Vicenza di poter
decidere nelle scelte della propria città in maniera continuativa e non
delegando i loro diritti una volta ogni 5 anni con le elezioni dei
consiglieri comunali. Il gruppo si riunirà mercoledì 18 dicembre alle ore
20,30 alla Casa della Pace in contrà Porta Nova 2, a Vicenza.

18/12/02 - Tricase (Le) - Marcia della Pace, ricordando don Tonino Bello

Mercoledì 18 dicembre, a dieci anni dalla marcia della pace a Sarajevo di
don Tonino Bello e dei suoi Costruttori di pace, Tricase (Lecce) ospiterà
la Marcia nazionale della Pace organizzata da Pax Christi, di cui don
Tonino fu presidente fino al giorno della sua morte.

19/12/02 - Cavazzale (VI) - Ricordo di padre David Maria Turoldo

In occasione della ricorrenza del decimo anniversario della morte di padre
Turoldo, l'amministrazione comunale di Montecello Conte Otto promuove una
serata di incontro con la presenza del maestro Bepi De Marzi per il
prossimo giovedì 19 dicembre, alle ore 20.45, presso l'aula magna delle
scuole medie di Cavazzale. Bepi De Marzi racconterà padre David Maria
Turoldo, la vita, le poesie, i salmi. Introdurrà la serata il sindaco
Michele Pasqualetto. La serata si pone in continuità con il tradizionale
appuntamento di fine anno che l'amministrazione comunale propone ormai
regolarmente in occasione delle festività natalizie. Già lo scorso anno ha
avuto luogo la cerimonia di gemellaggio fra il Comune e la cittadina
bielorussa di Luninetz; l'anno prima è stato presentato il volume "La
Cavazzale dei Roi. Nel corso di quegli incontri così come in quello di
giovedì prossimo l'amministrazione comunale ha proposto e proporrà un
reciproco scambio di auguri con la cittadinanza.

19/12/02 - Brescia - Sviluppo sostenibile

«Un confronto per lo sviluppo» è il tema del settimo seminario organizzato
dal CeTAmb che si terrà giovedì 19 dicembre 2002, ore 9.00-12.30, presso la
Facoltà di Ingegneria-Università degli Studi di Brescia (aula Magna). Si
parlerà di problematiche, esperienze e prosepttive per uno sviluppo
sostenibile, con un occhio di riguardo ai Paesi in via di Sviluppo. Per
informazioni e iscrizioni: fax. 030 3715503  e-mail: cetamb at ing.unibs.it


BUONAPPELLO - Tre donne indigene mixteche attraverso le Alpi della solidarietà


«Avvicinati con calore che da Oaxaca veniamo, abbiamo fatto e creato questa
canzone» cantano, accompagnandosi con la chitarra, le tre donne mixteche
prima di iniziare il loro discorso attorno a ciò che le ha spinte ad
attraversare l'oceano e le ha portate in Europa. I loro nomi sono Jaquelina
López Almazán, Soledad Ortíz Vásquez e María del Carmen López Almazán ed
appartengono al Comitato di Difesa dei Diritti del Popolo (Comité de
Defensa de los Derechos del Pueblo, CODEP) di Oxaca. Jaquelina è la
responsabile della commissione Organizzazione e Negoziazione, María del
Carmen appartiene alla commissione Educazione e Cultura, mentre Soledad è
membro della commissione Donne ed anche della commissione Relazioni
Internazionali. María del Carmen è colei che più sintetizza la storia di
questa organizzazione. E' uscita dal paese legalmente, però
successivamente, la "giustizia" messicana ha emesso un ordine d'arresto
contro di lei per il reato di difendere il proprio diritto all'abitazione e
quello di altre 17 famiglie. Così, oggi, María si trova come "latitante
della ingiustizia" e stà subendo pressioni affinchè non rientri in Messico
e rimanga fuori dal paese. Questa - dice María del Carmen - è la strategia
del potere, spostare con la forza la gente che resiste, per poter
sviluppare i propri piani. Questo è quanto stà succedendo nel caso dello
stesso Plan Puebla-Panama. Spostano a forza contadini, indigeni e
popolazioni intere per aprire la strada alle multinazionali del commercio e
dei trasporti, al costo della distruzione dei boschi e dei luoghi sacri
agli indios. Oggi - racconta Soledad - siamo di fronte a voi per spiegarvi
la situazione che vivono i Popoli Indigeni di Oaxaca, dal momento che
solamente si conosce la situazione del Chiapas e noi vogliamo spiegarvi che
quanto succede in Chiapas, si da anche negli stati di Oaxaca, Michuacán,
Guerrero, Puebla ed in generale in tutta l'America Latina dove si trovano
Popoli Indigeni che resistono alla applicazione di questa globalizzazione.

Introduzione storico-geografica

La regione di Oaxaca - dice Jaquelina - confina a sud con il Chiapas, ad
est con lo stato di Veracruz, a nord con due stati: Puebla e Guerrero ed a
ovest con l'oceano Pacifico. Oaxaca ha una popolazione di 3 milioni di
abitanti e la maggior parte della popolazione si trova nella capitale, con
approssimativamente 320.000 cittadini. La popolazione si compone di 16
popoli indigeni. Dei 3 milioni di abitanti, l'80% è indigeno. Lo stato si
divide poi in sette regioni; sebbene il governo abbia cercato di aggregare
nuove sotto-regioni (dividit et impera) : la regione Mixteca che è una
delle più grandi, la regione Zapoteca o dell' istmo di Tehuantepec, la
regione della Costa, la regione della Conca del Papaloapan, la regione
delle Valli Centrali, la regione della Cañada e la regione della Sierra
Sud. La nostra organizzazione ha presenza in quattro regioni: la regione
Mixteca che è il luogo dove nasce la nostra organizzazione. In questa
regione si trovano il popolo Triqui, i Tacuate! s e gli Amuzgos, mentre nel
lato dell'Istmo di Tehuantepec c'è il popolo Zapoteco, che anche è presente
nella nostra organizzazione. Allo stesso modo, siamo presenti nelle Valli
Centrali e nelle colonie popolari.

Attraversando le frontiere, gli obiettivi di un tour

Noi - racconta Jaquelina - siamo venute quì essenzialmente con tre
obiettivi: 1) Stabilire un rapporto stabile con le diverse organizzazioni
che si trovano in Europa. Abbiamo iniziato in Spagna il 17 novembre, con
l'aspirazione di poter formare una rete che consideriamo importantissima
nello sviluppo della lotta nel nostro stato. 2) Denunciare la situazione di
repressione che viviamo come organizzazione ed anche come popolo messicano.
3) Cercare finanziamento per i progetti che sono nodali per lo sviluppo
delle popolazioni indigene e delle nostre comunità.

L'Organizzazione

La nostra organizzazione - dice Soledad - ha alle spalle 25 anni di
attività, sebbene sotto nomi diversi. All'inizio l'organizzazione si
sviluppò nella regione della Mixteca, a Tlaxiaco. Dopo ci estendemmo alla
regione di Putla e si formò ciò che venne chiamata l'Unità Popolare Mixteca
(Unidad Popular Mixteca). La nostra organizzazione sorse a seguito della
emarginazione, della situazione di povertà, miseria e di oblio che stavamo
soffrendo per colpa dei diversi governi di turno. Allora, nel renderci
conto che l'organizzazione e l'unità erano fondamentali perché si
ascoltasse la voce dei nostri popoli, abbiamo iniziato a crescere,
integrando molte nuove comunità. E fu così che già non eravamo solo
mixtechi, ma anche triqui, tacuates, amuzgos e nahuatles e la lotta divenne
unitaria. E così come sorse, nel 1991, il Comitato di Difesa dei Diritti
del Popolo (Comité de Defensa de los Derechos del Pueblo, CODEP), già non
più come una Unità Popolare Mixteca, ma come una unità molto più ampia. E'
giustamente l'unità ciò che ci ha permesso di affermare le richieste tanto
economiche come politiche e sociali dei nostri popoli, dal momento che
questa globalizzazione non tiene conto della situazione dei popoli indigeni.

Territorio, Autodeterminazione e Autonomia

Fondamentalmente le nostre richieste sono: il rispetto per il nostro
territorio, la autodeterminazione e l'autonomia. In questo ambito noi, come
CODEP, abbiamo firmato anche gli Accordi di San Andrés che l'EZLN siglò nel
1996 con il governo nella Legge COCOPA, accordi che hanno a che vedere con
le richieste dei Popoli Indigeni, non solamente del Chiapas, ma anche a
livello di tutti i Popoli Indigeni del Messico. Sfortunatamente l'attuale
Presidente della Repubblica, il signor Vicente Fox, ha disconosciuto questi
accordi ed ora ha promosso quest'altra legge che si chiama Legge Bartlet -
Fernández de Ceballos - Ortega che solamente riconosce i Popoli Indigeni il
diritto alla cultura, alle tradizioni ed alla lingua. Già non si rispetta
ciò che è il territorio, l'autodeterminazione e l'autonomia.

Parliamo sempre di rispetto per i territori dei Popoli Indigeni perché
sappiamo che lì ci sono le risorse naturali più importanti. Inoltre
affermiamo l'autodeterminazione perché noi come Popoli Indigeni, abbiamo le
nostre proprie forme di governo. L'Asseblea Popolare è il massimo organismo
di decisione di un popolo, per firmare accordi o per applicare progetti che
lo beneficino in forma collettiva. Anche per questo, noi lottiamo affinchè
si rispettino gli Accordi di San Andrés e rifiutiamo rotondamente
l'applicazione di questa legge che il governo federale ha sviluppato per
favorire lo sviluppo di progetti neoliberisti come sono il Plan
Puebla-Panama, l'ALCA ed il Trattato di Libero Commercio.

TLC, Plan Puebla-Panama ed ALCA

Perchè si firmasse il Trattato di Libero Commercio tra Messico, Canada e
Stati Uniti del Nordamerica, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca
Mondiale hanno richiesto come condizione che si modificassero alcuni
articoli della Costituzione del nostro paese. L'articolo 3 che parla
dell'educazione laica, gratuita ed obbligatoria. L'articolo 27 che parla
sul possesso della terra, sui modi di proprietà e su come poter sfruttare
le risorse naturali. L'articolo 123 che parla della relazione tra
lavoratori e parte padronale. In generale si sono fatte queste modifiche
nel periodo di Carlos Salina de Gortari. Accanto a ciò, sono state imposte
altre condizioni di carattere politico-sociale, come la riduzione dello
Stato, il taglio dei finanziamenti alla sicurezza sociale, ai servizi,
ecc.. e le privatizzazione. Questo ha preparato anche la strada alla
applicazione di altri progetti come il Plan Puebla-Panama e poi l'ALCA.

Plan Puebla-Panama, lo sterminio dei Popoli Indigeni

Il Plan Puebla-Panama è un piano stabilito per sterminare i Popoli
Indigeni. Questo piano è già in una fase avanzata, dal momento che si stà
sviluppando tutta l'infrastruttura, contemplandosi la costruzione di un
canale secco, attraverso la creazione di una rete ferroviaria, che unirà
l'Oceano Atlantico con l'Oceano Pacifico, dal porto di Salina Cruz (Oaxaca)
fino al porto di Coatzacoalcos (Veracruz). Questo progetto è cruciale per
la riattivazione del commercio tra Asia ed Europa. Attorno a questo canale
si costruiranno fabbriche, maquiladoras, centri di golf, centri turistici,
hotels, ecc.. il Messico garantirà alle multinazionali le materie prime ed
una forza lavoro poco costosa e debilitata dalle modifiche dell'articolo
123, cambiamenti che hanno fatto sparire il sindacato e la contrattazione
collettiva..

Lo sfruttamento della Terra

Anche le modifiche apportate all'articolo 27 hanno permesso l'avanzamento
di questo piano. Questo articulo prevedeva tre tipologie di terre: la
proprietà comunale che è quella che deriva dai Popoli Originari, la
proprietà ejidal che si genera attraverso la riforma agraria che si da
durante la rivoluzione, quando si concede terra ai popoli indigeni ed ai
contadini senza terra e per ultimo, la proprietà privata. Con la riforma
dell'articolo 27, tanto le terre comunali come quelle dell'ejido si possono
privatizzare. Ci sono due forme in cui si effettua l'espropriazione. La
prima è con decreto presidenziale: si espropriano le terre ai popoli
indigeni e si consegnano ai privati (multinazionali). La seconda è nel caso
del comunero (l'abitante di una comunità). A questo viene concesso il
titolo di proprietà ed egli può quindi vendere. Prima non era possibile dal
momento che la proprietà comunale era collettiva, era della comunità, cioè
di tutti. Attualmente c'è una commissione che ! stà "regolarizzando" le
terre. Queste persone arrivano alle comunità e con l'inganno fanno presente
ad alcuni individui della comunità che loro gli concederanno la terra, la
proprietà che prima era di tutti, con la condizione che questi gli
ritornino, attraverso un atto di vendita, una parte di questa stessa terra
che riceveranno. Così è come il governo di Oaxaca ha espropriato tante
terre ai popoli indigeni per poter costruire la super autostrada che
arriverà fino a Panama.

La Repressione: i gruppi paramilitari

Uno degli obiettivi del Plan Puebla-Panama è quello di sacceggiare il
territorio di materie prime, di meteriali preziosi, di biodiversità, ecc..
Per attuare ciò in tutta la sua magnificenza, stanno anche rafforzando i
corpi repressivi, stanno rafforzando e creando i gruppi paramilitari. I
gruppi paramilitari si stanno riproducendo in Oxaca, in Guerrero, in
Michuacán, in Chiapas ed in tutti i luoghi interessati dal Plan
Puebla-Panama. I gruppi paramilitari a Oaxaca sono gruppi di persone
comuni: civili che vengono addestrati attraverso la Segreteria per i
Trasporti, cioè Aurora López Acevedo. Nello stato abbiamo detettati varii
gruppi. Nella conca del Papaloapan c'è il Consejo Regional Obrero,
Campesino y Urbano de Tuxtepec (CROCUT). Questa organizzazione agisce tra
Oaxaca e Veracruz. Nella costa dello stato c'è il Consejo de Transporte de
la Costa. In Putla de Guerrero, dove c'è la nostra organizzazione, si trova
la Alianza Civica de Transportistas. Noi siamo stati aggredit! i da questi
gruppi paramilitari. Il Movimiento de Unificación y Lucha Triqui è un'altra
organizzazione paramilitare con sede in Putla de Guerrero. La cosa
difficile è che queste orga nizzazioni hanno base sociale, si nutrono del
popolo stesso, comprano le comunità, incorporano villaggi. Nel massacro di
Agua Fría hanno agito i gruppi paramilitari che hanno assassinato 26
contadini, appartenenti alla comunità di Xochiltepec, nella Sierra Sur.
Ventiquattr'ore dopo il massacro, il governo arriva alle porte di
Teojomulco ed arresta 17 persone. Per arrivare alle porte di Teojomulco non
c'è strada, si arriva solamente camminando e si ha bisogno di 10 ore. Però
in sole 24 ore arriva il governo ed arresta 17 contadini. La
giustificazione del governo per questi arresti e per il massacro è che si è
trattato di liti per il narcotraffico o per problemi di confini. Noi, per
come hanno attuato, pensiamo che si è trattato di paramilitari e non dei
contadini che sono stati arrestati. Nello stesso rapporto della Commissione
Nazionale per i Diritti Umani si segnalano tutte le incongruenze degli
arresti degli indios di Teojomulco. Noi crediamo che questi sono i mezzi
che si impiegano in una guerra di bassa intensità per spostare con la forza
interi villaggi e, in particolare,! dove esiste coordinamento ed
organizzazione, come è il caso dei 17 contadini che appartengono al Frente
Nacional Sierra Sur, organizzazione che integra il Coordinamento Oaxaquegno
Magonista Popular Antineoliberista (Coordinadora Oaxaqueña Magonista
Popular Antineoliberal, COMPA) al quale anche partecipa il CODEP.
L'obiettivo di questa repressione è evidente: spostare con la forza le
organizzazioni per poter saccheggiare le ricchezze del luogo: l'acqua, i
boschi e le ricchezze del sottosuolo. Ovviamente la protesta può molto, dal
momento che, dopo 3 mesi di presidi, sono stati posti in libertà almeno
quattro minori e due adulti, sebbene 11 rimangano tutt'ora in carcere.

San Salvador Atenco, esempio della vittoria dei Popoli Mobilitati

Il caso di San Salvador Atenco è un esempio di ciò che la riforma
dell'articolo 27 permette al governo. Quì il governo ha cercato di
espriopriare le terre ejidali per costruire un nuovo aereoporto ed annessi
centri turistici, avendo stabilito da prima molti accordi con
multinazionali di Giappone, Germani e Stati Uniti del Nordamerican.
L'indennizzazione sarebbe stata di soli 5 pesos (meno di 1 euro) per metro
quadrato. E fu così che un popolo come quello di San Salvador Atenco, che
mai aveva conosciuto la lotta, reaggì di fronte alla minaccia. E'
giustamente quì dove si concreta un primo importante tentativo di unità
nazionale con la partecipazione di organizzazioni provenienti da 19 stati
della Repubblica. Quì è dove tutte le organizzazioni presenti elaborano un
piano d'azione comune per difendere queste terre. La mobilitazione, le
marce ed i presidi hanno alla fine portato alla vittoria, nel mese di
Luglio di quest'anno. I poliziotti avevano iniziato ad accerchiare Salvadot
Atenco, però questa minaccia ha fatto arrivare a Salvador Atenco il popolo
solidario messicano. Questa immensità di persone ed organizzazioni ha
ottenuto che la gente di San Salvador non fosse schiacciata. Si ci furono
scontri e vennero arrestate 200 persone. Però, alla fine, il decreto è
stato ritirato e dopo 8 giorni tutti coloro che erano stati arrestati, sono
stati rimessi in libertà. E' così risultato dimostrato che i popoli
organizzati e mobilitati possono resistere alla applicazione dei
megaprogetti liberisti ed alle multinazionali.

Il Fronte di San Salvador Atenco, tentativo di Unità

Il 23 novembre si è costituito un altro importante tentativo di unità
nazionale nell'auditorium di Salvador Atenco: il Fronte Nazionale per la
Sovranità ed i Diritti del Popolo (Frente Nacional de la Soberanía y los
Derechos del Pueblo). All'atto hanno partecipato 53 organizzazioni tra le
quali si distaccano il Bloque del Poder Popular (BPP), la Coordinadora
Nacional de Trabajadores de la Educación (CNTE), la Central Unitaria de los
Trabajadores (CUT) ecc.Prendendo d'esempio San Salvador Atenco, dobbiamo
innalzare centinaia di Salvador Atenco, dobbiamo sollevare un grande fronte
antineoiberista che ci permetta di arrestare per lo meno la forma in cui
agisce questa politica. Loro vogliono devastarci, toglierci dalle nostre
terre, distruggerci. Ma noi possiamo continuare a lottare, affinchè
attraverso le nostre organizzazioni parli il Popolo, quello del Messico
così come quello dell'America Latina e del Mondo, dal momento che gli
effetti del neoliberismo si stanno sentendo in Europa e nel Mondo e
dobbiamo iniziare a difenderci.

PER SOLIDARIZZARE CON IL CODEP, INVIATE MESSAGGI DI SOLIDARIETA' A:

yosoyua at yahoo.com.mx    <codepbpp at hotmail.com


Vi proponiamo di inviare questa lettera al Governatore dello Stato di Oxaca

C. Lic. José Murat Casab

Gobernador del Estado de Oaxaca

gobernador at oaxaca.gob.mx

Presente. Por este medio los firmatarios queremos manifestarle lo
siguiente: Estamos enterados de la represión que su gobierno ha ejercido en
contra de los integrantes del Comité de Defensa de los Derechos del Pueblo
(CODEP): los asesinos de dos indígenas triquis gozan de libertad protegidos
por la propia policía ministerial del estado; de los enmascarados vestidos
de negro que intentaron asesinar a Brigido Gómez Mateos no ha esclarecido
nada la misma procuraduría que en 20 horas logró "detener" a los "asesinos"
de la masacre de Agua Fría; nada se ha hecho tampoco en contra los grupos
paramilitares que han agredido y amenazado de muerte a miembrs de base y
dirigentes de esta organización en Putla de Guerrero; igual silencio de la
procuraduría del saqueo de las oficinas del CODEP en el marzo pasado; de
las amenazas por teléfono y de manera directa en contra de dirigentes de
esta organización por parte de conocidos como Guardias Blancas de nombre
Guadalupe, Salomón y Faustino ! Alarcón Rebollo que gozan de toda la
protección de su gobierno, tampoco se ha hecho nada. Últimamente la
represión se ha cebado en contra de la maestra María del Carmen López
Almazán, quien por defender su derecho a la vivienda, la injusticia que se
encuentra en manos de la Juez del Juzgado 6° de los penal, pretende
convertirla en "profúga de la injusticia" en su desquiciado afán de
proteger a uno de los más cercanos miembros de su gabinete, el titular de
SEDUCOP, Jesús Angel Díaz Ortega, quien cuando menos es culpable de evasión
fiscal y de persecución y represión en contra de esta compañera que es
miembro de la dirección colectiva estatal del CODEP. Señor gobernador,
estamos enterados que por consigna, esta "ilustre juez" está preparando las
condiciones para que la compañera María del Carmen sea apresada en cuanto
ponga los pies en Oaxaca, por lo que estamos solicitando que nos aclare su
situación jurídica, pués en caso de estar en riesgo su libertad por su
actividad polít! ica, aunque la encubran supuestos jucicios de orden común,
iniciaremos las acciones necesarias para resguardar su libertad y
seguridad, sín descartar la posibilidad del asilo político. Estamos seguros
que los puntos de vista que expresa en los foros nacionales e
internacionales no pueden contradecir su práctica política más inmediata.
Esperamos su amable respuesta. Atentamente.

 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ (firme)

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