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NELLA DOMENICA DELLE COMPERE NATALIZIE DIGIUNO COLLETTIVO A PADOVA CONTRO LA GUERRA

 "Beati i costruttori di pace"

Associazione Nazionale di Volontariato - Onlus

Iscritta al Registro Regionale delle OO.VV. (L. Reg. Veneto n° 40/93)
con D.P.G.R. n° 46 del 12/2/98 (N° Classificazione PD0331)

Associata al Dipartimento di Pubblica Informazione delle Nazioni Unite



Comunicato stampa



DIGIUNO PUBBLICO E COLLETTIVO

DOMENICA A PADOVA DAVANTI ALLA STAZIONE

Nella domenica più consumistica dell'anno un gesto impegnativo e visibile
per la pace





Iniziativa veramente controcorrente quella di "Beati i costruttori di pace"
domenica 22 dicembre a Padova. Nella domenica "più consumistica dell'anno",
perché quella delle grandi compere natalizie, i volontari dell'associazione
saranno presenti dalle 9,30 alle 17,30 nel piazzale della Stazione
Ferroviaria per un digiuno pubblico collettivo al quale sono invitati tutti
i cittadini e al quale aderiscono anche l'emittente Radio Base, il Gavci e
le sezioni padovane di Assopace, Mani Tese, Agesci e Rete Radié Rech.

I motivi? Una grande implorazione di pace, una denuncia dell'ingiustizia
della economia di guerra e per un impegno di cambiamento partendo da ogni
singola persona.

"Siamo sempre più coscienti che il mondo della politica fa fatica a
contenere l'aggressività del sistema economico. Le armi e la guerra stanno
acquistando un peso sempre più grande nelle controversie internazionali e
costituiscono una grave minaccia per l'umanità e per le istituzioni del
diritto, in particolare per l'ONU" scrivono in un volantino, che continua:
"Sentiamo che oggi è importante la messa in campo di una grande forza
spirituale, ciascuno di noi con tutta la profondità della sua umanità. Il
digiuno ci costringe a interrogarci dentro e a rimotivarci. Toccare il
nostro necessario quotidiano può aiutarci a recuperare il punto di vista di
tutti coloro che mancano del necessario e non per un giorno solo. Il
digiuno è una denuncia nella propria carne dell'ingiustizia prodotta dai
meccanismi e dalle strutture economiche attuali, impermeabili a ogni
appello di cambiamento".

"Se per qualcuno - spiega don Albino Bizzotto, leader dei "Beati" - vuol
dire altro, per esempio non fumare, lo inivtiamo a venire ugualmente. Ed è
benvenuto anche chi proprio non può permetterti di digiunare, ma condivide
le nostre motivazioni".

Per dare un volto gioioso all'iniziativa i "Beati" invitano le persone ad
aggregarsi muniti di proposte, letture e canti. A conclusione della
giornata il gruppo si ritroverà nella sede dell'associazione in via Antonio
da Tempo per uno scambio di impressioni e impegni.



Padova, 20 dicembre 2002 

http://www.beati.org

Ufficio stampa: Mariagrazia Bonollo, 348/2202662


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