Calderoli: "Dietro i pacifisti si nascondono i terrorristi"



Fonte: http://www.repubblica.it/online/politica/italiairaqdue/calderoli/calderoli.html

Il vicepresidente leghista del Senato sulle manifestazioni di oggi "In piazza solo barboni e studenti che fanno cagnara"

Calderoli: "Dietro i pacifisti si nascondono i terrorristi"

"A questa marmaglia serve una maggiore consuetudine con la pulizia"

MILANO - I pacifisti? Dietro di loro si nascondono i terroristi. I No global? Marmaglia. E gli studenti in piazza contro la guerra? Quelli hanno solo voglia di far cagnara. Il vicepresidente del Senato, il leghista Giuseppe Calderoli, spara a zero contro le manifestazioni che oggi in tutta Italia diranno no alla guerra contro l'Iraq. E, soprattutto, spara a zero contro chi vi partecipa.

"Temo che dietro il pacifismo si nasconda la peggior violenza, quella del terrorismo", dice Calderoli, che aggiunge di aver visto in televisione le immagini della manifestazione che si e' svolta a MIlano e di essersi trovato di fronte a una riedizione del '68: "Con la differenza che oggi mancano del tutto i lavoratori".

Secondo il vicepresidente del Senato, insomma, "la gente che lavora ha capito che per avere una vera politica sociale e quindi 'di sinistra' c'e' stato bisogno di un governo di centrodestra e soprattutto della presenza della Lega Nord".

E allora chi e' sceso in piazza? Per Calderoli si e' trattato di una "marmaglia" che avrebbe bisogno di un buon parrucchiere e di maggior consuetudine con la pulizia. E se cio' non bastasse, Calderoli precisa ulteriormente il suo pensiero quando dice che "accanto ai barboni" sono scesi in piazza solo studenti che "in ogni epoca non disdegnano mai le occasioni per fare cagnara".

Poi l'affermazione piu' forte, sulle possibili "coperture" al terrorismo. "Non riesco a capire - dice Calderoli - se chi ha manifestato oggi lo ha fatto per la pace e contro la guerra oppure a favore del terrorismo e quindi per la guerra piu' vigliacca e infame che ci sia. Temo infatti che dietro il finto pacifismo di oggi si nasconde la peggiore violenza, quella del terrorismo".

(5 ottobre 2002)