27 settembre: E' l'ora di rimetterci in piedi.



 MESSAGGIO DI ALEX ZANOTELLI.

I tamburi di guerra all'Iraq diventano sempre piu' incalzanti. Se non e' oggi,
 sara' a gennaio, ma gli Usa quella guerra la vogliono. È possibile che il
 governo Berlusconi voglia trascinare il nostro Paese in questa avventura.

 Dobbiamo dire no a una guerra all'Iraq e bollarla come «illegale e
 immorale». Ma dobbiamo dirlo in tanti, in tutte le citta' di questo Paese.

 Per questo proponiamo a tutti i cittadini (l'idea e' nata dentro la Rete di
 Lilliput) di esporre al davanzale della propria casa (l'importante e' che sia
 visibile) la bandiera della pace o un pezzo di stoffa bianco con scritto "No
 alla guerra".

 Sara' un vero ed effettivo processo di crescita democratica del popolo
 italiano.

Piu' tardi verra' lanciata una giornata in cui, in tutte le citta' italiane, la
 gente dira' il suo no alla guerra portando in piazza le bandiere o i pezzi di
 stoffa bianchi. (Si pensa al 10 dicembre, Giorno dei diritti umani). Se
 l'attacco avverra' prima, quella giornata verra' anticipata.

 Tutto questo verra' lanciato a Roma venerdi' prossimo, 27 settembre 2002, in
 Campidoglio.

 E' l'ora di rimetterci in piedi.

 (ALEX ZANOTELLI)