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Fwd: palestinian monitor
- Subject: Fwd: palestinian monitor
- From: Francesca <francesca at peacelink.it>
- Date: Mon, 17 Jun 2002 13:47:51 +0200
PALESTINIAN MONITOR - PNGO NETWORK L'ESERCITO CONTINUA A COLPIRE LA CISGIORDANIA E MINARE L'AUTORITA' PALESTINESE [10 giugno 2002] Alle 3 del mattino, l'esercito israeliano ha invaso Ramallah ed El-Bireh con carri armati supportati da elicotteri ed artiglieria pesante. Un palestinese e' stato ucciso dal fuoco israeliano nel campo profughi di al-Awari. Entrambe le citta', Ramallah ed El-Bireh, sono sotto coprifuoco e l'esercito israeliano sta al momento operando degli arresti. Il quartier generale del presidente palestinese Yasser Arafat, che e' stato severamente danneggiato dall'esercito di Israele cinque giorni fa, e' sotto assedio. Ci sono reports che parlano di ingenti danni e di distruzione delle infrastrutture e della proprieta' privata, compiuti dai soldati israeliani nello stesso modo della lunga invasione di marzo. Un'incursione simile si e' avuta ad Halhul vicino ad Hebron la scorsa notte, e l'invasione di questa mattina a Ramallah porta a 408 il numero delle invasioni nelle aree controllate dai palestinesi dalla fine di aprile. Il dottor Mustapha Barghouti ha detto: "Questa invasione sembra essere un regalo di Sharon nel primo giorno della ristrutturazione del gabinetto palestinese. Ordinando una nuova invasione di Ramallah mentre si trova a Washington, Sharon sta rinforzando le azioni sul campo assicurando che la Cisgiordania si ritrovi sotto piena occupazione e privando di qualsiasi autorita' la leadership palestinese". Per maggiori info, contattare il PNGO network +972 [0]2 2985372 website www.palestinemonitor.org PALESTINIAN MONITOR - PNGO NETWORK L'ESERCITO ISRAELIANO STA DILAGANDO NELLE CITTA' PALESTINESI VIOLANDO TUTTE LE LEGGI [10 giugno 2002] La situazione attuale a Ramallah e' di brutale occupazione ed ampia distruzione. Nel pomeriggio elicotteri Apaches hanno sparato indiscriminatamente su ampie zone senza alcuna ragione apparente, bombardando e danneggiando malamente diversi palazzi. L'esercito di Israele ha circondato due ospedali impedendo alle ambulanze ed ai soccorritori, recanti kit medici di pronto soccorso, di raggiungerli. Le truppe stanno anche ostacolando e ritardando il movimento delle ambulanze dentro la citta' con gravi conseguenze per i malati e i feriti. Vi e' anche una crescente mancanza di medicine, latte cibo e altri prodotti, visto che l'intera comunita' non era preparata a questa invasione. Il rigido coprifuoco rende impossibile alle persone di ottenere i prodotti necessari. Testimoni a Ramallah riportano che l'esercito israeliano ha condotto arresti collettivi su un grande numero di giovani, ammanettandoli e portandoli nei palazzi per degli interrogatori. Testimoni riportano anche che i soldati israeliani sono entrati in svariati negozi, hanno distrutto autovetture, case ed edifici. In altre parole le truppe israeliane stanno ripetendo lo stesso selvaggio vandalismo operato durante l'invasione di marzo/aprile. Tutto cio' sta succedendo in tutta la Cisgiordania quotidianamente. Oltre a Ramallah l'esercito di Israele ha oggi invaso le citta' di Hebron e Tulkarem conducendo tantissimi arresti. Le rinnovate e ripetute invasioni israeliane nelle citta' e villaggi palestinesi stanno strangolando l'intera popolazione palestinese in Cisgiordania che si era da poco ripresa da quasi un mese di continua e violata occupazione. La politica delle piccole invasioni di Israele evita di operare titoli straordinari nelle notizie e permette effettivamente all'esercito israeliano di dilagare attraverso la Cisgiordania lasciando morte e distruzione alle spalle". Per maggiori info, contattare il PNGO network +972 [0]2 2985372 website www.palestinemonitor.org PALESTINIAN MONITOR - PNGO NETWORK L'ESERCITO ISRAELIANO RAFFORZA IL COPRIFUOCO SULLE CITTA' PALESTINESI, CON CARRI ARMATI E APACHES [11 giugno 2002] Ramallah e' sotto rigido militare coprifuoco per il secondo giorno mentre l'esercito di Israele continua la sua lista di arresti e di distruzione nella citta'. Questa mattina molti edifici sono stati bombardati ed arresti di massa stanno continuando. Il Dott. Mustapha Barghouti ha commentato la situazione: "Abbiamo timore che una seria crisi umanitaria si sviluppi visto che alla popolazione viene impedito di avere cibo e medicine. Oggi il Medical Relief palestinese e' riuscito a portare all'ospedale diverse donne incinta che stavano avendo delle doglie. E' stata un'operazione difficile visto che le truppe israeliane ritardavano il movimento delle ambulanze e in alcuni casi le donne sono arrivate all'ospedale all'ultimo minuto. Questo pomeriggio l'esercito israeliano ha detto in un comunicato che il coprifuoco verra' tolto per alcune ore lasciando alle persone di fare delle scorte. Le esperienze precedenti indicano che quando l'esercito israeliano toglie il coprifuoco vuole dire che intende rimanere per un periodo prolungato nella citta'". Oltre a Ramallah, le truppe e i carri armati israeliani sono al momento a Tulkarem, Betlemme, il campo profughi di Dheheishe e nel villaggio di Khadr confermando l'intenzione israeliana di continuare l'occupazione nelle zone palestini, come quella incominciata il 29 marzo. L'esercito di Israele spiega che l'intento e' quello di operare degli arresti. In altre parole continuano ad usare la storia della sicurezza per coprire la continua occupazione in Cisgiordania con l'intenzione di delegittimare la leadership palestinese e sopprimere il popolo. I palestinesi di altre zone che non sono sotto invasione stanno perdendo le loro vite a causa dell'occupazione. Ieri, la restrizione di movimento israeliana si e' presa un'altra vita palestinese, quando il 75nne Youssef Mohammed Abu Tabeekh e' morto al check-point di Hamra vicino a Jenin. Abu Tabeekh era sulla strada verso Jenin, tornando dalla Giordania dove era stato operato. Secono sua figlia, Affaf, che viaggiava con lui, sono stati fermati e detenuti per piu' di due ore al check-point di Hamra nella valle del Giordano: "Mio padre era veramente ammalato e soffriva il caldo intenso. La sua condizione si e' aggravata velocemente, ma i soldati israeliani non ci hanno fatto passare. Dopo due ore di attesa, mio padre e' morto di disidratazione." Per maggiori info, contattare il PNGO network +972 [0]2 2985372 website www.palestinemonitor.org
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