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obiezione alle spese militari: sostegno a Pio Castagna
- Subject: obiezione alle spese militari: sostegno a Pio Castagna
- From: <pxtaranto at infinito.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Thu, 30 May 2002 08:44:52 +0200
PAX Christi Taranto, movimento cattolico internazionale per la Pace Alle redazioni giornalistiche Sedi ______________________ COMUNICATO STAMPA ______________________ Si chiede cortesemente la pubblicazione del seguente comunicato. Cordiali saluti. Per Pax Christi Taranto (via Polesine, c/o Parr. Madonna della Fiducia, tel. 099 331556) F.to Cataldo Zappulla (Cell. 347 0885091) E-mail: aldozap at tiscalinet.it www.paxchristitaranto.it ------------------------------- Venerdì 31 maggio 2002 alle ore 11.00 l'obiettore di coscienza alle spese militari Sig. Pio Castagna, facilitatore del punto pace tarantino di Pax Christi (movimento cattolico internazionale per la Pace) dovrà comparire presso la Commissione provinciale Tributaria, in Via Minniti 25/A a Taranto. Invitiamo la cittadinanza a voler presenziare all'incontro, per tenere alta l'attenzione su questo atto di nonviolenza attiva. Motivo dell'incontro è la richiesta presentata dal Castagna ben quindici anni fa, nel lontano 1987, per ottenere il rimborso della cifra allora obiettata e detratta dal totale delle imposte sulle persone fisiche che gli spettava pagare. La cifra obiettata, circa settanta mila lire, venne infatti devoluta all'apposito Fondo Nazionale per la Pace, costituito dalle associazioni nazionali promotrici dell'obiezione alle spese militari. Pio Castagna, insieme ad altri pacifisti, faceva ciò pur di non essere responsabile in alcun modo, anche economicamente, con le scelte politiche italiane in ambito militare. Da allora l'Italia è entrata in guerra per ben tre volte, la leva sta per essere sospesa per far posto all'esercito dei Rambo professionisti, il Parlamento si appresta a modificare e quindi affossare la legge 185 che limita il commercio internazionale di armi. Ma poco o nulla è stato fatto per democratizzare i nostri sistemi di difesa, per far venire a galla le verità nascoste come sul caso della morte del parà Emanuele Sceri, per evitare che accadano nuove stragi impunite come quella del Cermis o di Ustica, per scoprire di cosa stanno morendo i reduci della guerra in ex Jugoslavia esposti all'uranio impoverito. Millle ed un problema irrisolti restano, l'obiezione pure...
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