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Chiama l'Africa news 30/05/02
- Subject: Chiama l'Africa news 30/05/02
- From: Solidarietà Network <webmaster at cipsi.it>
- Date: Thu, 30 May 2002 02:21:35 +0200
CHIAMA L'AFRICA NEWS 30 maggio 2002 - www.chiamafrica.it ROMA: tel 328/0677531 - 347/5940107 - fax: 06/30993424 PARMA: tel 0521/314263 - fax 0521/314269 Inviare notizie e iscrizioni alla newsletter a: info at chiamafrica.it --------------------------------------------------------------------------------SOMMARIO 1. Rinviata l'azione di pace a Kisangani 2. Un nuovo sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti 3. Roma 4 giugno, un incontro sulla tutela della biodiversità in Africa -------------------------------------------------------------------------------- 1. RINVIATA L'AZIONE DI PACE A KISANGANI Avrebbe dovuto svolgersi dal 22 al 27 maggio, in concomitanza con il Simposio internazionale per la pace in Africa (Sipa). Gli esponenti della società civile congolese, però, sono stati costretti a sospendere il Simposio, poiché che erano venuti a mancare i criteri minimi di sicurezza, non solo per i partecipanti stranieri, ma soprattutto per i delegati provenienti dalle altre regioni del Congo e per la stessa popolazione locale. In effetti, gli ultimi dieci giorni hanno visto, nell'indifferenza della gran parte dei media, un'improvvisa recrudescenza della guerra che ormai da tre anni sconvolge la regione: fonti attendibili parlano di almeno 200 morti, in gran parte civili. I pacifisti italiani, riuniti in assemblea, hanno comunque deciso di proseguire l'azione spostandosi a Roma, ospiti della locale comunità congolese, con l'obiettivo di rompere il silenzio sul dramma del Congo e dell'Africa in generale. Vogliono far giungere alle istituzioni italiane, europee ed internazionali il grido di un popolo che esige l'applicazione delle risoluzioni dell'Onu sulla smilitarizzazione di Kisangani e un vero processo di pace per consentire il ritiro di tutte le forze armate, la riunificazione del Paese e la sua democratizzazione. La lacerata città congolese è l'emblema delle guerra che nella zona dei Grandi Laghi africani coinvolge sei Stati e ha causato dall'agosto del 1998 almeno tre milioni di morti. Un olocausto che si consuma in uno dei Paesi più poveri del mondo ma con giacimenti di materie prime fra i più ingenti del pianeta. Al fine di dare visibilità, presso l'opinione pubblica italiana, al dramma congolese e alla situazione attuale di Kisangani, nei giorni scorsi i manifestanti hanno realizzato azioni e performances nonviolente di sensibilizzazione in diverse strade e piazze di Roma. Inoltre, dopo aver costatato che la conferenza stampa convocata per il 24 maggio, è stata quasi del tutto disattesa dagli organi di informazione, gli stessi hanno deciso di stazionare pacificamente in via Mazzini, davanti alla sede Rai, dove il capo dell'Ufficio Stampa, dott. Nava, ha ricevuto una delegazione degli stessi. Si è preso inoltre contatto direttamente con diversi organi istituzionali, quali le Presidenze della Repubblica, del Consiglio, del Senato, della Camera, il Gabinetto del Sindaco di Roma e la Segreteria dello Stato Vaticano. Tra i vari contatti ricordiamo quello con la senatrice Tana de Zulueta, che è scesa ad incontrare i partecipanti nei pressi di Montecitorio, e con l'europarlamentare Luisa Morgantini. Sono state inviate lettere per sollecitare concrete risposte sul piano politico e diplomatico al Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, all'Onorevole Silvio Berlusconi in quanto Ministro degli Esteri, ai Presidenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato on. Selva e sen. Provera, al Presidente del Senato Marcello Pera, al Presidente della Repubblica Ciampi, al Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan e all'arcivescovo di Kisangani, mons. Laurent Monsengwo (sintesi degli ultimi comunicati curati da Mariagrazia Bonollo, Ufficio stampa 348/2202662) Info: tel. 049/8070522 tel/Fax. 049/8070699 - beati.africa at libero.it - www.beati.org/sipa2 UN NUOVO SITO COMPLETAMENTE RINNOVATO NELLA GRAFICA E NEI CONTENUTI Le nuove pagine, ormai ai nastri di partenza, comprendono quattro sezioni principali: 1. IN PRIMO PIANO notizie e iniziative su cui focalizzare l'attenzione 2. ATTIVITA' per fare il punto su quanto si muove nei cantieri di Chiama l'Africa 3. APPROFONDIMENTI articoli, documenti e dossier 4. L?AFRICA TRA NOI una finestra sul mondo dell'immigrazione e dei residenti africani nel nostro paese. A questo si aggiungono segnalazioni di eventi e recensioni di libri Nella sezione DIRECTORY sarà inoltre possibile per ogni visitatore segnalare e recensire siti ritenuti interessanti. Continua il nostro tentativo di fare di questo spazio web un luogo in cui scambiare informazioni, creare occasioni di incontro tra tutti coloro che hanno a cuore il destino dell'Africa, e far circolare opinioni, notizie e documenti. Anche questo strumento può aiutarci nel perseguimento dei nostri obiettivi: costruire una nuova solidarietà con i popoli africani, e rompere il silenzio assordante sul continente da parte degli organi di informazione e della politica internazionale. IN QUESTE PRIME PAGINE SEGNALIAMO IN PARTICOLARE - I documenti relativi alla campagna sulla protezione della biodiversità e delle tecniche agricole tradizonali africane, lanciata da AEFJN - Fede e Giustizia Europa e Africa, organismo di laici e religiosi per la costruzione di nuovi rapporti di pace e di giustizia tra Europa ed Africa. - "L'oro del Congo", il documento della commissione Onu incaricata di svolgere un'indagine sullo sfruttamento illegale delle risorse naturali nella Repubblica Democratica del Congo. Dal sito è anche possibile aderire a Chiama l'Africa e iscriversi alla mailing list Contiamo sulle osservazioni e segnalazioni di tutti Buona navigazione... 3. ROMA 4 GIUGNO, UN INCONTRO SULLA TUTELA DELLA BIODIVERSITA' IN AFRICA MARTEDI' 4 GIUGNO 2002 - ore 18 presso la Libreria Odradek - Roma, via dei Banchi Vecchi 57 Tel 066833451, nell'ambito dei Martedì dell'Africa PIRATERIA BIOLOGICA. Una minaccia per le tradizionali tecniche agricole e di sussistenza delle comunita' africane In vista del Forum della FAO che si svolgerà a Roma dal 10 al 13 giugno, parte una campagna di sostegno alle iniziative intraprese dall'Unità Africana per la protezione dei diritti delle comunità locali, della fitogenesi e della farmacopea tradizionali e per la regolamentazione dell'accesso alle risorse biologiche. NE PARLEREMO CON : Giorgio Naranjo, rappresentante di AEFJN - Fede e Giustizia Europa-Africa, Organismo promotore della campagna; Alberto Castagnola, economista; Andrea Tronkin, agronomo - membro del comitato italiano NGO Forum INFO: 347/5940107 - 328/0677531
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