DON BENZI: APPELLO AL CAPO DELLO STATO



Al campo profughi di Jenin i volontari dell'Operazione Colomba, corpo civile di pace dell'Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, assieme ad altri volontari stanno scavando con le mani e con strumenti rudimentali per soccorrere i sopravvissuti alle incursioni avvenute nei giorni passati ad opera dell'esercito israeliano.

Oggi e' stato ritrovato sotto le macerie un ragazzo di 19 anni ancora vivo. Il ragazzo sostiene che sotto le macerie ci sia tutta la sua famiglia. Tante altre persone ancora in vita possono essere sotto le macerie delle moltissime case distrutte. Si continua a scavare con le mani, ma per ogni minuto che passa, decine di persone ancora vive potrebbero morire. L'esercito , presente nella citta' di Jenin, non permette l'ingresso delle organizzazioni di soccorso.

Facciamo appello al Capo dello Stato, al Governo italiano e al Presidente della Commissione Europea, affinche' intervengano immediatamente presso il Governo israeliano chiedendo che permetta ai soccorsi di entrare nell'area di Jenin con mezzi adeguati per liberare dalle macerie le persone ancora vive e per raccogliere i cadaveri. Non c'e' tempo da perdere.

Rimini, 20/4/02

Don Oreste Benzi. Presidente dell'Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII