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Buone Nuove n. 135
- Subject: Buone Nuove n. 135
- From: turquet at dada.it
- Date: Fri, 11 Jan 2002 19:41:56 -0800
- Priority: normal
------------------------------------------------------- B U O N E N U O V E Agenzia di stampa elettronica umanista ------------------------------------------------------- Pubblica solo notizie sui progressi sociali, scientifici, culturali dell'essere umano. --------------------------------- N.135 11 Gennaio 2002 --------------------------------- ** EDITORIALE ** 1000 Clubs di Buone Nuove di Olivier Turquet Dopo il rilancio della rivista su carta (e un grazie mille a chi si e' subito abbonato) un'altra iniziativa per far crescere e diffondere l'informazione positiva: i clubs di Buone Nuove. Invitiamo tutti a formare nella propria citta', nel proprio quartiere, dentro la propria associazione un club di buone nuove che formi una redazione locale, un punto di diffsione della rivista e/o del bollettino, organizzi iniziative di giornalismo positico ecc. ecc. Chi e' interessato a partecipare a questa iniziativa ci scriva a buonenuove at libero.it ** INDICE ** Burundi: ritiro truppe dal Congo Indonesia: distrutte ottomila armi Giappone: creato un occhio Marocco: tracoma eliminato entro il 2005 Angola: dopo anni, finalmente festivita' senza gravi lutti ** NOTIZIE ** Luogo: Burundi Tema: ritiro truppe dal Congo Data: 9/01/02 Fonte: Misna Il governo di transizione burundese, guidato dal presidente ad interim Pierre Buyoya, rimpatrierà il suo contingente impegnato nella Repubblica democratica del Congo (Rdc) e riallaccerà i rapporti diplomatici con Kinshasa. È quanto emerso ieri sera, al termine di una visita di due giorni compiuta nella capitale congolese dal ministro degli esteri del Burundi, Therence Sinunguruza. Il ritiro delle truppe burundesi avrà luogo, è stato precisato in un'apposita nota ufficiale, quando entrerà in funzione un "meccanismo di monitoraggio reciproco" allestito congiuntamente con il governo di Kinshasa. Le caratteristiche e le funzioni di tale "meccanismo" non sono state per ora precisate. Il Burundi, come all'epoca denunciato dalla MISNA, aveva inviato proprie truppe nel Sud Kivu (sudest dell'Rdc) a partire dal 5 agosto 1998, e cioè a meno di 72 ore dall'esplosione della guerra attualmente in via di risoluzione grazie agli accordi di pace firmati a Lusaka nell'estate del 1999. Il governo di Buyoya, leader del Burundi dal 1997 e dal 1° novembre scorso presidente di transizione, in passato ha più svolte smentito il suo coinvolgimento nell'Rdc. Già con Laurent-Désiré Kabila, padre e predecessore dell'attuale presidente congolese, Buyoya aveva intavolato dei colloqui. Kabila senior si era addirittura impegnato, insieme al leader gabonese Omar Bongo, nella mediazione fra Bujumbura e la ribellione burundese. Il disimpegno dell'esercito del Burundi dall'Rdc, rilevano fonti della società civile della subregione dei Grandi laghi africani, costituisce un segnale positivo per i processi di pace in attuazione in entrambi i Paesi. Luogo: Indonesia Tema: distrutte ottomila armi Data: 8/1/02 Fonte: Internazionale La polizia ha annunciato di aver distrutto più di ottomila armi raccolte nell'isola di Sulawesi nell'ambito di un piano di pace per porre fine a due anni di scontri tra cristiani e musulmani. Entrambe le parti il mese scorso hanno firmato un accordo accettando di consegnare le armi dopo nuovi attacchi dei musulmani ai villaggi cristiani nella regione di Poso. In due anni le violenze hanno causato almeno mille vittime e migliaia di profughi [8]. Luogo: Giappone Tema: creato un occhio Data: 5/1/02 Fonte: Internazionale Ricerca. Scienziati dell'Università di Tokyo hanno creato un occhio in laboratorio. Dopo aver prelevato delle cellule da embrioni di rana, le hanno inserite nelle orbite vuote di girini. Le cellule si sono moltiplicate formando un occhio, che è stato anche innervato [5]. Luogo: Marocco Tema: tracoma eliminato entro il 2005 Data: 4/1/2002 Fonte: MISNA L'eliminazione del tracoma dal Marocco per il 2005 è stata annunciata dal Comitato internazionale per il tracoma, promosso dalla fondazione Edna Mc Connel Clark e dalla Pfizer. Il Comitato sta lavorando attualmente in 6 Paesi in cui il tracoma è endemico: Marocco, Ghana, Tanzania, Sudan, Vietnam e Mali. Presto opererà anche in Etiopia, Nepal e Niger. Da quando l’ organizzazione è attiva in Marocco (1999) la prevalenza dell’infezione è scesa approssimativamente del 75%, passando dal 28% al 6,5%. Il tracoma rappresenta la maggiore causa nel mondo di cecità precoce e si calcola che a tutt’oggi circa 6 milioni di persone siano rimaste cieche a causa della malattia trasmessa da un batterio, la Chlamydia trachomatis. L'infezione è facilmente trasmissibile, specialmente nelle famiglie con bambini piccoli i quali contraendola per primi la diffondono poi in seno alla famiglia, specialmente alle donne con cui hanno più stretti contatti. Attraverso cicli di infezioni ripetute si giunge alla cecità intorno ai 40-50 anni. Infatti l ’evoluzione della malattia fa sì che all’interno della palpebra si formi una cicatrice che, con il ripetersi dell’infezione, porta ad una condizione conosciuta come "trichiasis arises". In pratica, la palpebra si ruota completamente verso la cornea, la quale viene poi danneggiata dalle ciglia inducendo così la cecità. Si calcola che, al momento, circa 6780 persone in Marocco soffrano di trichiasis e necessitino di chirurgia correttiva. La lotta al tracoma promossa dal Comitato si basa su quattro strategie denominate Safe. "S" sta per "surgery" (chirurgia delle complicanze), "A" indica gli antibiotici per il trattamento dell’infezione, "F" vuole dire "face", lavaggio facciale per ridurre la trasmissione del batterio, e infine "E" sta per "environment" (ambiente) e contempla i cambiamenti ambientali necessari per aumentare la disponibilità di acqua pulita. L'iniziativa in Marocco ha ricevuto un contributo straordinario dalla Pfizer (che produce la azytromicina, un antibiotico attivo per il tracoma) ed è condotta in collaborazione con il programma nazionale marocchino per il controllo della cecità. L'impegno e' stato di coinvolgere insegnanti locali, specialisti e volontari in 5 province e di addestrare i chirurghi locali a intervenire sulla trichiasis. I successi ottenuti nel controllo della malattia confermano l'utilità e l'importanza del coinvolgimento e della responsabilizzazione del personale locale. (di Pietro Amedeo Modesti e Riccardo Tavilla - Clinica Medica e Cardiologia dell’Università degli Studi di Firenze - pa.modesti at dfc.unifi.it ) Luogo: Angola Tema: dopo anni, finalmente festivita' senza gravi lutti Data: 3/1/2002 Fonte: MISNA Nessun incidente di rilievo è stato segnalato in Angola in questi ultimi giorni di festività. Lo riferiscono fonti della MISNA, spiegando che è la prima volta dopo tanti anni che il periodo natalizio non viene funestato da nuovi lutti. È un segnale che dà speranza, anche considerando l’auspicio formulato dal presidente Eduardo dos Santos nell’ultimo discorso del 2001, quando ha invitato la popolazione angolana a costruire il "sogno della pace" dopo oltre 26 anni di guerra civile tra l’esercito e i ribelli dell’Unita (Unione per l’indipendenza totale dell’Angola). ** BUONE NUOVE ITALIA ** Isola di Lampedusa: abbattuto a lampedusa il villaggio Sindona Roma: tumori:scoperto come si suicidano le cellule Italia: cresce in italia il ricorso a energia da fonti rinnovabili Roma: torna alla luce in Libia il tesoro delle monete romane Luogo: Isola di Lampedusa Tema: abbattuto a lampedusa il villaggio Sindona Data: 9/01/02 Fonte: e-gazette.it Sull’isola di Lampedusa, il lembo più meridionale d’Italia, è stato abbattuto il Villaggio Sindona, uno dei dieci ecomostri d'Italia, un complesso residenziale che sfregia la splendida costa di Cala Galera. Le ruspe si sono messe in azione al termine di una lunga vicenda giudiziaria, che si è conclusa con la vittoria del Comune: "Oggi è una giornata storica per Lampedusa. Siamo riusciti dopo una lunga battaglia a liberare l'isola da questo ecomostro. Ma adesso bisogna adoperarsi per valorizzare al massimo quest'area e per fare di Lampedusa un punto di riferimento del turismo di qualità", ha detto il sindaco, Salvatore Martello. "Lampedusa si riappropria finalmente una della zone più belle dell'isola, svenduta negli anni sessanta. Non dobbiamo però fermarci. Di concerto con la Regione Siciliana occorre ore rendere pienamente fruibile la riserva". Soddisfattissima la direttrice della riserva di Cala Galera, l’ecologista Giusi Nicolini, una degli esponenti più in vista della Legambiente e principale ecologista dell’ isola: "Ce l'abbiamo fatta dopo tanti anni torneremo a vedere Cala Galera libera dell'insulto di quel villaggio". Luogo: Roma Tema: tumori:scoperto come si suicidano le cellule Data: 7/1/2002 Fonte: AGI Ricercatori italiani del Regina Elena di Roma hanno individuato una proteina in grado di attivare "l'interruttore" delle cellule, il gene P53 chiave nella regolazione dei processi che portano alla formazione dei tumori. La scoperta sara' riportata sull'editoriale del prossimo numero di "Nature Reviews cancer e Nature cell biology". La nuova proteina HIPK2, secondo quanto anticipato dalle autrici della scoperta, Silvia Sodu e Ada Sacchi del laboratorio di oncogenesi molecolare dell'istituto Regina Elena di Roma, e' in grado di modificare l'attivita' regolatrice del P53 nelle cellule cancerose, inducendo le stesse a suicidarsi. Questo processo e' determinante per ottenere che le cellule tumorali possano essere uccise contenendo la loro proliferazione incontrollata. Luogo: Italia Tema: cresce in italia il ricorso a energia da fonti rinnovabili Data: 7/01/02 Fonte: e-gazette.it Cresce nel nostro Paese il ricorso a energia proveniente da fonti rinnovabili. Il dato proviene dall'Enea, l'ente nazionale dell'energia e dell'ambiente, che ha registrato un aumento dei consumi complessivi passati negli ultimi dieci anni dal 12,9 al 13,5%, ma anche delle importazioni nette di energia elettrica passate da 9,7% al 10,7%. In Italia il contributo delle fonti rinnovabili al bilancio energetico nazionale è aumentato da circa 12,7 Mtep (tonnellate equivalenti petrolio) del 1990 fino ai 16,7 Mtep del 2000, con un incremento del 32%; nello stesso periodo l'energia prodotta dalle sole fonti rinnovabili non tradizionali è aumentata del 72%. L'Enea rivolge poi l'attenzione agli attentati terroristici dell'11 settembre che "costringono a riconsiderare la sicurezza delle grandi infrastrutture energetiche, vulnerabili ad attacchi con conseguenze che potrebbero essere catastrofiche". La soluzione potrebbe essere rappresentata da "sistemi di generazione distribuita, che richiedono infrastrutture di dimensioni più ridotte, aumentando per questa via, il livello di sicurezza complessivo dei sistemi energetici". In quest'ottica "le fonti rinnovabili ritrovano un valore addizionale e ulteriori opportunità di penetrazione". Nel 2001, ricorda sempre l'Enea, sono partiti tre progetti specifici relativi al programma tetti fotovoltaici, per la realizzazione di impianti collegati alla rete elettrica e integrati nelle strutture edili. Luogo: Roma Tema: torna alla luce in Libia il tesoro delle monete romane Data: 5/1/2002 Fonte: AGI Torna in Italia uno dei piu' grandi "tesori" dell'Antica Roma: si tratta delle oltre 100.000 monete in bronzo argentato di eta' imperiale, scoperte recentemente in Libia, nei pressi della odierna citta' di Misurata. Un tesoro inestimabile, unico al mondo, che il Dipartimento delle Antichita' della Repubblica Araba Popolare Socialista Libica ha affidato, con l'obiettivo di svelarne i segreti, all'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma. "Possiamo finalmente analizzare - spiega il Direttore dell'ITABC, Salvatore Garraffo, responsabile di questo incarico - il piu' grande patrimonio di monete del mondo antico ufficialmente noto, giunto miracolosamente intatto sino a noi grazie al particolare modo di conservazione in grosse anfore od olle, che vennero sotterrate a gruppi intorno a un piccolo edificio rustico per proteggerle, molto probabilmente, da un pericolo imminente". Una vera fortuna, che ha permesso di riportare alla luce un patrimonio archeologico di incredibile valore storico, che copre un periodo databile tra la fine del III ed i primi decenni del IV secolo, ovvero dall'eta' di Diocleziano a quella di Costantino il Grande, e che permettera' di ampliare notevolmente il quadro di informazioni sulla circolazione monetaria. Il lavoro di restauro, in parte gia' avviato, potra' avvalersi di un innovativo set di strumentazione portatile per la caratterizzazione non distruttiva della lega e della patinatura delle monete, sviluppato in collaborazione con il Laboratorio del Sud (Catania) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, realizzato nell'ambito del Progetto Finalizzato 'Beni Culturali' del CNR. ------------------------------------------------------- B U O N E N U O V E Agenzia di stampa elettronica umanista ------------------------------------------------------- Pubblica solo notizie sui progressi sociali, scientifici, culturali dell'essere umano. La riproduzione delle notizie e' incoraggiata ------------------------------------------------------- http://www.peacelink.it/users/buone http://www.umanisti.it/buonenuove http://www.mdnh.org/buenasnuevas inviare le notizie a: buonenuove at libero.it Per ricevere le notizie man mano che si pubblicano: buone-request at peacelink.it scrivendo nel subject: subscribe Per ricevere i bollettini inviare una email vuota a buonenuove-subscribe at yahoogroups.com Per iscriversi alla redazione inviare una email vuota a: redazioneBN-subscribe at yahoogroups.com
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