manifestazione il 28 Dicembre 2001 a Gerusalemme e nelle città del mondo



DONNE IN NERO
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Ciao,

si parte per le missioni civili in Palestina e Israele il 27 Dicembre, resteremo fino al 3 Gennaio, non sappiamo ancora esattamente quanti e quante saremo, per ora siamo più di 100 raccolti dalla Piattaforma ACTION FOR PEACE (ne fanno parte molte associazioni, ong, sindacati). Come sapete oltre che da me è seguita per le Din da Silvia Macchi (è lei che si è subita quasi tutte le riunioni preparatorie e come lei dice le mie indicazioni lapidarie) e da Anna Cotone che per le Din, risponde ad uno dei punti di raccolta per informazioni e iscrizioni alla partenza, altri sono Associazione per la Pace, ICS, Arci Milano. Il 28 Dicembre la Coalizione Donne per la Pace di cui sono parte le Donne in Nero e altre organizzazioni israeliane e palestinesi israeliani terranno una manifestazione a Gerusalemme per la fine dell'occupazione militare , per la pace, per vivere. Come è ormai consuetudine, la Coalizione delle Donne per la pace chiede che in ogni città del mondo si tengano nello stesso giorno manifestazioni analoghe. A Gerusalemme la manifestazione inizierà alle ore 10.30 e terminerà alle ore 15. Purtroppo non si andrà in corteo fino al check point di Betlemme ma si attraverserà solo la linea verde di Gerusalemme dell'occupazione del 67.
In Italia le nostre saranno modalità che ciascun gruppo deciderà.
La manifestazione sarà di donne e uomini.
Le delegazioni più numerose presenti in Palestina e Israele saranno Italiani, Francesi, Belgi, Inglesi, vi sono poi in piccoli gruppi spagnoli, tedeschi, olandesi e nord americani. Se riuscite ad organizzare una iniziativa per il 28 Dicembre vi prego di inviarmi una email, anche nel caso che lo abbiate già comunicato a Gerusalemme, in modo di poter comunicare
i nomi delle città che avranno iniziative.
Martedi' 18 pomeriggio vi sarà un dibattito alla Camera dei Deputati Italiani sulla situazione in Medio -Oriente, sarebbe molto utile fare pressione urgenti sui parlamentari e i rappresentanti del governo perchè si chieda una decisione unilaterale (senza il consenso Israeliani visto che non lo darà mai) per la presenza di forze internazionali in Palestina e Israele. L' Europa è quasi più responsabile degli Stati Uniti, visto che è consapevole della situazione e non agisce in modo necessario. Il giorno 12 a Strasburgo è stato assegnato il premio Sakharov a Nurit Peled israeliana e Izzat Ghazzawi, palestinesi, i loro interventi sono stati riportati integralmente sull'UNITA' del 13 Dicembre. Vedro' di inviarveli. Era stata una giornata straordinaria, parlamentari, uomini e donne hanno persino pianto. Poi la risoluzione per quanto migliore di qualsiasi altra posizione assunta sul piano internazionale, ha risentito delle solite logiche politiche. Che tragedia! Ma noi testarde e testardi, resistiamo e ripartiamo per la Palestina e Israele assumendoci le nostre responsabilità, lo stesso farà chi di voi resterà qui ma sarà con noi. Mandate a dire delle inziative per il 28 Dicembre o per altre.
Io partiro' il 23 DIcembre, saro' a Natale a Betlemme.
Il mio telefono in Palestina 00972-54-369917.
Un abbraccio, forte, forte.

LUISA  MORGANTINI


Fonte: assopace.nazionale at assopace.org http://www.assopace.org