RETTIFICA



Buongiorno.
	
	Ho letto all'indirizzo
http://web.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=11358
l'articolo intitolato "Bambinisoldato.org: rubato il dominio?".

	Se da un lato sono condivido la denuncia di Peacelink e lo sdegno per
questo tipo di operazione, dall'altro non posso non rilevare che
l'articolo in questione (o meglio, il comunicato che esso riporta)
contiene gravi inesattezze che rivelano un certa disinformazione del
redattore del comunicato ed inducono in errore il lettore.

	Nell'articolo-comunicato si legge infatti che "La Naming Authority e la
Registration Authority sono due organismi italiani di cui pochissimi
conoscono l'esistenza, lautamente sovvenzionati con denaro pubblico, che
hanno sempre rifiutato di includere nelle loro normative delle forme di
tutela o garanzia per i "soggetti deboli" dell'informazione sociale. "

	E' del tutto falso che la Naming Authority sia "lautamente
sovvenzionata con denaro pubblico". Al contrario, tutta l'attivita'
della NA e' condotta su base volontaria, e i suoi componenti chiamati a
cariche elettive (quali i componenti del comitato esecutivo) sostengono
di tasca propria le spese per farla funzionare.

	L'affermazione e' poi inesatta anche per la Registration Authority, in
quanto lo IAT, per quanto riguarda l'assegnazione e la tenuta del RNA,
non riceve, a quel che mi risulta, sovvenzioni di denaro pubblico, ma
lavora su rigorosa base no-profit utilizzando le somme che versa chi
registra i nomi a dominio per il servizio che la RA stessa rende.

	Infine, sottolineo che RA e NA italiane non hanno alcuna giurisdizione
e quindi nulla a che fare con i domini .org, come invece il lettore puo'
essere indotto a ritenere, essendo citati, appunto in un articolo
esecrante la sottrazione di un dominio .org.

	Vi prego quindi di provvedere alla necessaria rettifica.

	Cordiali saluti,

    Enzo Fogliani.