Comunicato STAMPA - digiuni contro la Guerra e la Finanziaria di Padre Angelo Cavagna (GAVCI Bologna)



Subject: Comunicato STAMPA - digiuni contro la Guerra e la Finanziaria di Padre Angelo Cavagna (GAVCI Bologna)


Comunicato Stampa - Bologna 12 novembre 2001



Digiuno Prolungato

P E R   U N A   F I N A N Z I A R I A   D I    P A C E
 e

Digiuno Periodico

C O N T R O   T E R R O R I S M O   E   G U E R R A





Oggi, il sottoscritto, dehoniano e presidente del GAVCI (Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia), inizia un doppio digiuno:



1) contro TERRORISMO e GUERRA, tutti i lunedì sino a guerra finita;

2) per una FINANZIARIA di PACE, da oggi 12 fino al 27 novembre (16 giorni).



MOTIVI ?



1) Contro TERRORISMO e GUERRA. Sono ambedue criminali e inefficaci. Con la scusa di eliminare ingiustizie e di difendere (la patria, il diritto, le persone...), compiono stragi di massa, per lo più di civili (il 90%).

Nel caso specifico dell'Italia, la guerra per risolvere le controversie internazionali è inequivocabilmente incostituzionale (art. 11), come hanno denunciato Magistratura Democratica ( http://www.magistraturademocratica.it ), Pax Christi nazionale (www.paxchristi.it) , Movimento nonviolento ( http://www.nonviolenti.org ), Centro di ricerca per la pace e altri. Se ciò è vero, come sembra, è vergognoso che il Presidente Ciampi e, persino, l'Ordinario Militare mons. Giuseppe Mani barattino la guerra per <missione di pace>. Esistono le alternative nonviolente, in particolare la <via istituzionale alla pace>, ossia la costruzione di una vera ONU, che è la riforma più necessaria, come esige la seconda parte dello stesso art. 11, che "ripudia la guerra" e che la gran parte dei politici italiani, europei e mondiali si ostinano a ignorare. Eppure, KOFI ANNAN, segretario generale dell'ONU e ora anche PREMIO NOBEL PER LA PACE, ha scritto recentemente su L'Unità: "Le istituzioni internazionali, che dovrebbero garantire giustizia e pace per tutti i popoli, sono allo stato poco più che embrionale". In particolare, i Popolari e La Margherita dovrebbero ricordare l'assioma di Giorgio La Pira: "Pax ex jure!". (La pace dal diritto)



2) Per una FINANZIARIA DI PACE. E' intollerabile che, in oltre 15 anni di <Finanziaria rigorosissima>, si sia continuato a tagliare su sanità, scuola, cooperazione internazionale ecc., mentre contemporaneamente la spesa militare è salita da 26.000 a 34.000 miliardi l'anno; quest'anno prevede addirittura un balzo in alto del 15%.

Perciò sostengo in pieno la campagna "Sbilanciamoci", che ha preparato un apposito <Dossier sulla Legge Finanziaria 2002> ( www.lunaria.org/sbilanciamoci ), e faccio APPELLO A TUTTI I PARLAMENTARI per invertire la tendenza: tagliare le spese militari e accrescere le spese per la vita, la cooperazione e la pace.





Questo digiuno mio e di tanti altri vuol essere un sintomo di rivolta dell'anima contro un rinnovato spirito militarista-guerrafondaio, camuffato di ideali di difesa e di pace, come oggi è di moda. Vuol essere insieme un vigoroso invito ai paesi ricchi a reagire contro il consumismo, che affama i paesi poveri.

In particolare segnaliamo la campagna "AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA", così ideata: "Allarghiamo idealmente la nostra tavola, spostando alcuni consumi: da <superflui per benestanti-sazi> a <necessari per poveri-affamati>" (per informazioni rivolgersi ad Amedeo Berselli - Tl. 051 477563).



p. Angelo Cavagna



N.B. - E’ auspicabile che le persone intenzionate a fare un digiuno prolungato o a tempo indeterminato salvo la vita si mettano in contatto telefonico con p. Angelo Cavagna (051 . 6927098) per concordare il periodo opportuno. Infatti non conviene digiunare tutti insieme, ma l’uno dopo l’altro, per mantenere forte la pressione nel tempo sull’opinione pubblica, soprattutto sui parlamentari.

Sottolineiamo che il digiuno a staffetta contro la guerra ed il terrorismo è un’ iniziativa organizzata in coordinazione con le associazioni Beati i costruttori di pace e PaxChristi ( www.beati.org www.paxchristi.it )