Bombe Usa sulla Croce Rossa a Kabul. "Forse sono stati i talebani", dice il governo Usa



ATTACCO A KABUL: Colpito centro Croce Rossa
BEIRUT - Un missile alleato ha colpito poco fa un centro della Croce Rossa internazionale presso Kabul per la raccolta di aiuti alimentari per la popolazione afghana. Le immagini di un violento incendio subito propagatosi tra i sacchi di grano - che sono andati in parte distrutti - sono state mostrate dalla Tv qatariota 'Al-Jazira'. KQW
16/10/2001 15:59



Gli ordigni sono stati sganciati dagli aerei americani
e hanno parzialmente distrutto un magazzino di viveri

Due bombe colpiscono
la Croce Rossa a Kabul
Il bilancio temporaneo è di un dipendente afgano ferito grave
La Casa Bianca dubita che siano state bombe americano

KABUL - Due bombe sganciate da aerei dell'alleanza anglo-americana hanno colpito un centro della Croce Rossa internazionale (Cicr) a Kabul. I locali, dove si raccoglievano gli aiuti alimentari per la popolazione afgana, contenevano molti sacchi di grano che hanno subito preso fuoco dando vita a un violento incendio le cui immagini sono state mostrate dalla tv Al-Jazeera.

La Casa Bianca ha messo in dubbio che siano stati una bomba o un missile americano a colpire l'edificio: "E' difficile dire se sia stata un'azione militare Usa o la contraerea taliban a colpire il centro della Croce Rossa", ha detto il portavoce della Casa Bianca Ari Fleischer.

Testimoni hanno detto che il contenuto del magazzino della Croce Rossa, che si trova nel centro di Kabul, è andato distrutto per oltre un terzo. Soccorritori e dipendenti del Comitato internazionale del Cicr si sono affrettati a cercare di spegnere l'incendio, riuscendo a mettere in salvo il resto del cibo e altri prodotti immagazzinati.

Sempre secondo i testimoni una bomba ha colpito il magazzino e un'altra è caduta davanti all'edificio. Un dipendente afgano degli uffici è rimasto "gravemente ferito", secondo quanto rivela un portavoce dell'organizzazione a Islamabad. "Posso confermare - ha dichiarato alla France Presse Robert Monin - che una nostra sede è stata colpita intorno alle 13 e 30 e che una persona, un impiegato locale, è stata ferita".

Il funzionario ha anche specificato che il magazzino nella capitale afgana era chiaramente un edificio civile, identificato come tale: "E' anche marcato sul tetto con una croce rossa. Si dovrebbero prendere tutte le misure necessarie per impedire cose del genere". La Croce Rossa ha già inoltrato le sue rimostranze all'ambasciata americana di Islamabad e al quartier generale europeo dell'Onu, a Ginevra.

(Repubblica on line 16 ottobre 2001)

Missile sul centro della Croce Rossa a Kabul
L'agenzia Fox News: inziata la missione dei commando a terra Nella notte impiegati caccia e, secondo la Cnn, anche elicotteri
KABUL - Un missile alleato ha colpito poco fa un centro della Croce Rossa internazionale presso Kabul per la raccolta di aiuti alimentari per la popolazione afghana. Le immagini di un violento incendio subito propagatosi tra i sacchi di grano - che sono andati in parte distrutti - sono state mostrate dalla Tv qatariota 'Al-Jazira' .
130 ATTACCHI SU KANDAHAR. ABBATTUTE CASE CIVILI - Nelle ultime 24 ore Kandahar, la roccaforte meridionale dei talebani, è stata presa di mira per 130 volte da aerei americani ed i bombardamenti hanno provocato un numero imprecisato di vittime e di dispersi tra la popolazione civile. Lo ha reso noto il ministro per l' informazione del regime, Abdul Hanan Himat, secondo il quale finora sono stati estratti dalle macerie di case abbattute dai missiliquattro persone ed altre otto risultano disperse. Il numero più alto di morti e dispersi sarebbe localizzato nel villaggio di Lal Mohammad, circa 30 chilometri a nord ovest di Kandahar. «Numeorsi altri cadaveri sono ancora sotto le rovine delle case distrutte», ha detto il ministro.
I TALEBANI: «ATTACCHI CONTRO LE LEGGI INTERNAZIONALI» - I bombardamenti americani hanno fatto saltare anche le linee telefoniche internazionali in Afghanistan. Lo ha detto il responsabile dell'agenzia di informazione talebana Abdul Hanan Hemat. Hemat aveva precedentemente annunciato i gravi danni alla centrale elettrica di Kabul e il conseguente black out nella capitale afghana. «Non riusciremo a ristabilire l'elettricità», ha detto il responsabile talebano. «Quanto alle linee telefoniche avere come obiettivi (dei raid,ndr) elettricità e linee del telefono internazionali è contro tutte le leggi internazionali», ha sottolineato Henan.
Corriere della Sera on line 16/10/01

Missile Usa colpisce un centro della Croce Rossa
16 ottobre 2001
Un missile alleato ha colpito poco fa un centro della Croce Rossa internazionale presso Kabul per la raccolta di aiuti alimentari per la popolazione afghana. Le immagini di un violento incendio subito propagatosi tra i sacchi di grano - che sono andati in parte distrutti sono state mostrate dalla Tv qatariota 'Al-Jazira'.
Testimoni hanno detto che il contenuto del magazzino della Croce rossa, che si troverebbe nel centro di Kabul, è stato distrutto al 35%. Soccorritori e dipendenti del Cicr si sono affrettati a cercare di spegnere l'incendio divampato dopo che era stato colpito, riuscendo a mettere in salvo il resto del cibo e altri prodotti immagazzinati. Sempre secondo i testimoni una bomba ha colpito il magazzino e un'altra è caduta davanti all'edificio. Un dipendente del Cicr è rimasto leggermente ferito da schegge di vetro.
Robert Moni, capo della delegazione del Cicr a Kabul ora evacuato in Pakistan, ha detto alla Reuters: «È assolutamente un obiettivo civile. Perdipiù è chiaramente identificato come magazzino del Cicr». «Porta sul tetto una croce rossa. La gente dovrebbe prendere tutte le misure necessarie per evitare cose simili». Il Cicr ha già protestato all'ambasciata statunitense a Islamabad e la sede centrale di Ginevra ha formalmente protestato con l'ambasciata americana in Svizzera, ha aggiunto.
La Stampa on line 16/10/01


16-OTT 20:23 BERLUSCONI: 'Ottima idea' corteo pro Usa; Il premier fara' giro di consultazioni per decidere
ROMA - Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi definisce 'un'ottima idea' fare una 'manifestazione di solidarieta' con gli Usa, contro il terrorismo, per una pace nella giustizia'. Il premier,in una dichiarazione al 'Foglio', rilancia cosi' una proposta avanzata dal quotidiano di Ferrara. 'Come presidente di FI- aggiunge Berlusconi - ho deciso di avviare un rapido giro di consultazioni al fine di stabilire data e luogo di questo incontro'.(ANSA).
(Brano tratto da Corsera on line)