AI - Societa civile globale



Societa' civile globale. Gruppo di lavoro del 12/10

Che la societa' civile globale stia cominciando ad esistere e'un dato di fatto.
Lo testimoniano, da Porto Alegre in poi, gli incontri sempre più frequenti tra associazioni e 
ong di tutto il mondo e lo confermano anche gli interventi dei rappresentanti di tutti 
i continenti che nel gruppo di lavoro di oggi all'Onu dei popoli hanno sottolineato l'importanza 
della creazione di un Forum Globale permanente della societa' civile con appuntamenti fissi, annuali in ogni nazione, 
biennali a livello internazionale. 
E non solo. Lanciata anche l'idea di un Fondo per i beni pubblici globali, come afferma 
Rob Wheeler di Network International, strettamente collegato all'Onu, che però non dipenda 
dagli stanziamenti governativi, ma che anzi "faccia vergognare i governi 
che impegnano cifre ridicole". Da dove prendere i soldi? Anzitutto dalla Tobin Tax e 
da una tassa sui beni ambientali, ma anche dalle associazioni stesse. 
Altra proposta: una rete telematica internazionale di informazione per i parlamentari 
dei diversi paesi sui temi della societa' civile, con mozioni e appelli da far firmare, affinche'
il rapporto governi-societa'civile divenga sempre più stretto e significativo.
Diversi rappresentanti stranieri, soprattutto dal sudamerica, hanno invece rilanciato la rete 
di economia solidale, gia' proposta durante l'incontro di Porto Alegre dell'anno scorso. 
Un network delle economia informali, del commercio equo, del cooperativismo. Quelle economie, 
insomma, che "mettono al centro il benessere umano e non il profitto, rispettando il valore 
ambientale delle produzioni" come sostiene Rodriguez, dell'Amazzonia brasiliana. 
Infine e'stato richiamato il ruolo centrale della societa' civile globale nel fare pressione 
sull'Onu perche' siano applicati i 20 trattati internazionali che sono ancora in attesa di ratifica
da parte degli stati.