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[AI] intervista a Gomercindo Rodriguez,avvocato dei siringueirso in Acre
- Subject: [AI] intervista a Gomercindo Rodriguez,avvocato dei siringueirso in Acre
- From: "andreasemplici at libero.it"<andreasemplici at libero.it>
- Date: Fri, 12 Oct 2001 12:46:24 +0200
Perugia, 12 ottobre. "Se non ci fosse stato il commercio alternativo, non saremmo sopravvissuti, non avremmo mai saputo a chi vendere i nostri prodotti". Parole senza esitazioni di Gomercindo Rodriguez, avvocato, fondatore in Acre, la regione dell'estrema Amazzonia brasiliana, dove viveva e dove fu ucciso, 14 anni fa, il leader dei siringueiros Chico Mendes. "L'unico mercato della 'castagna' è la rete del commercio equo. Non ve ne sono altri. Soffriamo della concorrenza della Bolivia dove i lavoratori sono sottopagati e il prodotto è venduto a prezzi piu' bassi. Non ci rimane che la strada di chi crede che possa esistere anche un commercio capace di solidarieta'". "In Amazonas e' ancora diverso - spiega ancora Gomercindo - Le esportazioni del guarana' aiutate dal commercio alternativo hanno attirato le attenzioni delle grandi imprese, dell'Antartica e della Coca-Cola. In questo caso il commercio alternativo ha favorito il commercio ufficiale". Gomercindo Rodriguez e Manuel Pedro Braga Pais, direttore del centro di sviluppo rurale, sono a Perugia su invito del Ctm italiano. Impegnati non solo a propagandare lo sviluppo del commercio alternativo, ma anche per partecipare alla Marcia della Pace. "La guerra non e' lontana dall'Amazzonia. Le prime vittime della guera sono i poveri - spiega Gomercindo - Un seringueiros della foresta non sa che gli americani stanno bombardano un paese chiamato Afghanistan, ma si accorge subito che non vende piu' i suoi prodotti, che i prezzi del caucciu' diminuiscono, che il commercio si e' fermato. La guerra, dovunque scoppi, provoca poverta' in tutto il mondo. Chi perde lavoro sono gli operai in Brasile, come in Asia o in Africa. E i piccoli produttori sono ricacciati nella miseria". "Non possiamo fare molto - continua Gomercindo - Possiamo solo protestare. La pace e' la sola possibilita' che abbiamo per sopravvivere". Gomercindo parla ancora della sua Amazzonia: "Dieci anni fa era sempre in prima pagina. Poi e' come scomparsa dai giornali e dalle televisioni: eppure la situazione non e' cambiata molto dagli anni di Chico Mendes o della conferenza mondiale di Rio de Janeiro. Nessun sembra occuparsi piu' dell'ambiente. Le emergenze sono rimaste nonostante la creazione delle riserve estrattiviste: la foresta non e' certo salva". Ma i meccanismi innescati dal commercio alternativo qualche risultato l'hanno ottenuto: "Hanno fermato la fuga dalla foresta - dice Gomercindo - Hanno convinto i siringueiros a rimanere nelle regioni del caucciu' e della 'castagna'. Nelle citta' questa gente trovavo solo poverta' e i loro figli erano vittime della violenza, della criminalita', finivano nei gironi della marginalita'. Adesso qualcuno sta tornando dalle citta' verso le foreste. E' importante". La cooperativa Caex di Xapuri' raggruppa 380 famiglie e da' lavoro a 130 persone. La cooperativa Agrofrut di Urucara' in Amazonas da' lavoro a 42 famiglie dell'Amazzonia.
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