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FERMIAMOLI! - no al terrorismo - no alla guerra
- Subject: FERMIAMOLI! - no al terrorismo - no alla guerra
- From: "Stefano Vernuccio" <net02826 at cr-surfing.net>
- Date: Thu, 11 Oct 2001 02:21:06 +0200
UILTRASPORTI del Trentino Dipartimento Ferrovieri via Prepositura, 32 - 38100 Trento tel e fax 0461/891414 A tutti gli organi di informazione FERMIAMOLI! no al terrorismo - no alla guerra Condanniamo in modo inequivocabile il terrorismo, ed esprimiamo il nostro cordoglio per i morti di New York e Washington, ma siamo altrettanto colpiti dalla risposta scatenata dagli Stati Uniti e Gran Bretagna. Avevano assicurato che si sarebbe trattato di un'operazione chirurgica volta a colpire solo le basi terroristiche. Invece dobbiamo constatare che anche questa volta non è vero. Ancora una volta assistiamo ad una vera guerra che provocherà centinaia di morti tra le persone civili, ed anziché sradicare il terrorismo lo alimenterà creando altro odio e altre vendette. E' inaccettabile! Cosi è successo con la guerra contro Saddam Hussein, che non solo lo vede ancora al potere, ma che come unico effetto ha avuto centinaia di morti tra i civili, ed un embargo che a tutt'oggi ha prodotto un milione di morti di bambini per malnutrizione e mancanza di medicinali. E così è successo anche con la guerra nel Kossovo, alla quale ha partecipato anche il nostro paese senza nessun avallo del Parlamento. In quel caso, l'intervento militare ipocritamente definito "guerra umanitaria", ha lasciato non solo un paese distrutto dai bombardamenti e dall'inquinamento ambientale che avrà conseguenze per lungo tempo, ma anche una scia di odio e conflitti ancora in atto. Nessuna guerra ha mai risolto nulla! L'unica risposta civile non è mai stata messa in atto e cioè quella della legalità e della giustizia. Proprio perché riteniamo il terrorismo un crimine contro l'umanità, doveva e deve intervenire l'ONU, unico garante internazionale, sia attraverso una azione di polizia, tesa a colpire i terroristi, sia attraverso una azione politica, volta a neutralizzare le tensioni internazionali nate anche dalle ingiustizie politiche, economiche e sociali. Per questo riteniamo fondamentale la riforma dell'ONU con lo scopo di dotarlo degli strumenti economici e politici idonei per interventi efficaci per la tutela di tutti i popoli e le Nazioni. Invitiamo quindi i nostri iscritti ed i ferrovieri tutti a partecipare alle iniziative e manifestazioni tese a fermare la guerra in atto, a partire dalla marcia Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 14 ottobre p.v. alla quale aderiamo e partecipiamo. L'UNICA SICUREZZA POSSIBILE E' UN MONDO SENZA PRIVILEGI! TN 09.10.01
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