Interrogazione parl. di E. Deiana



INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 19-09-2001
Destinatari MINISTERO DELLA DIFESA
Testo dell'Atto
Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: in Afghanistan è
stato instaurato dai Talebani un regime autoritario e repressivo di
ispirazione fondamentalistica; tale regime è contrassegnato da una politica
di sistematica violazione dei diritti umani indirizzata contro l'intera
popolazione ma in maniera particolarmente violenta e odiosa contro la parte
femminile della società; infatti da quando i Talebani hanno preso il potere
nel 1996 le donne devono indossare il burqua, vengono picchiate e lapidate
in pubblico se non si adeguano alle imposizioni misogine riguardanti ogni
aspetto dell'esistenza quotidiana - dall'abbigliamento, ai comportamenti
privati e pubblici - e sono private del diritto di lavorare, di uscire da
casa, se non accompagnate da un parente di sesso maschile; devono vivere in
case con le finestre oscurate, crudelmente private di ogni diritto
fondamentale alla sicurezza della vita, alla salute, all'istruzione, mentre
gli uomini esercitano il diritto di vita e di morte sulle loro parenti di
sesso femminili, soprattutto sulle loro mogli; l'imposizione del regime
fondamentalistico dei Talebani è stato particolarmente traumatico per una
società femminile che aveva precedentemente realizzato una condizione di
relativa libertà e ottenuto importanti acquisizioni in materia di diritto al
lavoro, di apparire in pubblico da sole e di scegliere come vestire; da
parte di molte donne afgane, impegnate nella resistenza contro il regime dei
Talebani e in particolare dall'ass. Rawa, sono venuti più volte appelli a
tutti i Paesi del mondo e in particolare all'occidente affinché sia attivata
un'efficace azione da parte delle Nazioni Unite in difesa dei diritti delle
donne di quel Paese, nonché denunce sulle coperture che troppo spesso gli
USA avrebbero offerto alle stesse formazioni terroristiche; qualsiasi azione
militare della Nato indirizzata a colpire l'Afghanistan, a seguito
dell'attacco terroristico subito dalla popolazione di New York, avrebbe come
prima conseguenza quella di colpire la popolazione civile aumentando a
dismisura le sofferenze materiali e psicologiche dei settori più deboli ed
esposti e dunque in particolare delle donne -: se il Governo non ritenga
doveroso, oltre che necessario, compiere tutti i passi necessari presso la
Nato e in particolare presso gli USA affinché si eviti che un'azione
militare indiscriminata contro l'Afghanistan non produca un'ulteriore
accelerazione di quel processo di annientamento fisico e morale che le donne
stanno subendo nel loro Paese.
On. Elettra Deiana


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