Aifo presente in Pakistan, tra i profughi



Da: "Michela Di Gennaro" <michela.digennaro at aifo.it>
Oggetto: Da Peshawar

Carissimi,
abbiamo diffuso oggi questo comunicato.
Cari saluti
Michela

Bologna, 24 settembre 2001

COMUNICATO STAMPA


A Peshawar collaborazione tra gli organismi umanitari


Farhath Rahaman, è una donna di Peshawar in Pakistan. Dirige un'associazione
che promuove lo sviluppo comunitario attraverso la coscientizzazione delle
donne ed il reinserimento delle persone con disabilità.  Oggi ci ha spedito
la seguente comunicazione:

 - Qui la situazione è abbastanza tranquilla. Qua e là ci sono
manifestazioni ma non sono chiare le richieste. A livello mondiale, stiamo
attraversando momenti di grande confusione; la gente vive sentimenti
contrastanti.
La maggioranza della popolazione non vuole la guerra e prega affinchè la
situazione  si risolva senza ulteriori perdite. Ciascuno qui è davvero
dispiaciuto per i danni economici ed umani subiti dagli Stati Uniti. Non si
tratta di semplice terrorismo, sotto queste azioni incredibilmente cruente
vi è una mente folle.
Abbiamo offerto piena collaborazione alla Edhi Foundation, un'associazione
nazionale specializzata in interventi in caso di calamità ed emergenze
sanitarie. Abbiamo garantito loro che  possono contare sul supporto dei
membri della nostra rete nazionale per il servizio alle persone con
disabilità, per aiutarli al meglio a far fronte ai bisogni della gente. I
nostri centri sono a loro disposizione, in particolare quelli posti lungo il
confine con l'Afghanistan.
Grazie all'AIFO per l'aiuto offertoci, è  enormemente apprezzato da tutta la
nostra rete di collaboratori -.

A Peshawar erano già presenti  2 milioni e mezzo di profughi prima degli
effetti degli attentati terroristici.  L'AIFO è accanto alla gente di
Peshawar con un intervento di sviluppo comunitario.

Chi vuole  può collaborare rivolgendosi a:
AIFO
Via Borselli, 4-6   Bologna
Tel. 051433402 www.aifo.it
CCP n. 7484

AIFO
Ufficio stampa
Michela Di Gennaro
051 433402  -  328 6223901