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UN'ORA IN SILENZIO CONTRO IL TERRORISMO E CONTRO LA VENDETTA
- Subject: UN'ORA IN SILENZIO CONTRO IL TERRORISMO E CONTRO LA VENDETTA
- From: norma <norma.b at libero.it>
- Date: Tue, 25 Sep 2001 17:30:41 +0200
Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti. http://controg8.org Agli organi di informazione - con preghiera di diffusione UN' ORA IN SILENZIO CONTRO IL TERRORISMO E CONTRO LA VENDETTA Mercoledì 26 settembre si aprirà a Bruxelles il vertice N.A.T.O. che si sarebbe dovuto tenere a Napoli. Abbiamo sempre indicato nella N.A.T.O. uno strumento di prepotenza e di distruzione, denunciando con forza la violazione in suo nome della costituzione italiana durante le guerre del Golfo e della ex Yugoslavia. Con grande preoccupazione abbiamo assistito alla sua trasformazione da alleanza difensiva a guardiana degli Interessi occidentali nel mondo; senza che mai il parlamento italiano abbia discusso di questo nuovo ruolo. Abbiamo denunciato la presenza sul territorio italiano di testate atomiche statunitensi, anche se l'Italia si dichiara formalmente una potenza non nucleare. Oggi, di fronte ai tragici attentati di New York, ribadiamo con forza il nostro no al terrorismo ed alla vendetta; e la nostra convinzione che senza giustizia nessuna pace è possibile. Per questo, contemporaneamente a gruppi pacifisti e nonviolenti di ogni parte d'Italia, rimarremo un'ora in silenzio domani, mercoledì 26, dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo Ducale di Genova. Questa iniziativa vuole anche collegare idealmente con le iniziative pacifiche napoletane quanti non potranno parteciparvi. A seguire, il testo del volantino che verrà distribuito ai passanti rete controg8 "A chi vuol far dimenticare che la pace si prepara con la pace, ricordiamo che non ci rassegneremo alla normalità della guerra, autentica follia. QUESTA VOLTA RESTIAMO IN SILENZIO per smascherare la tragica mistificazione secondo la quale i soldati sono portatori di pace e le armi costose e sofisticate strumenti necessari alla sicurezza. Alle giovani ed ai giovani che guardano alla carriera militare con affascinato interesse, ricordiamo che gli eserciti sono la negazione della pace, perché nati per fare la guerra. QUESTA VOLTA RESTIAMO IN SILENZIO per dire "no!" alla logica della ritorsione e della vendetta, che è esattamente quella che sta insanguinando la storia e che trasforma molte nostre città, già ferite per la crescente militarizzazione, in altrettanti bersagli di morte. Solo la nonviolenza potrà salvarci dalla distruzione. A chi organizza, appoggia e partecipa ad una nuova guerra ricordiamo che un'alleanza di pochi Paesi potenti non può farsi giustizia da sé, ma è l'O.N.U. che va valorizzato nella sua funzione di regolazione dei conflitti. Il terrorismo si persegue con il diritto, non con un terrore più grande. QUESTA VOLTA RESTIAMO IN SILENZIO Ai signori della guerra, ai rappresentanti della N.A.T.O., ricordiamo che la sicurezza di un popolo non è garantita dalla potenza bellica che riesce ad esprimere, né dagli "scudi" che potrà innalzare nei cieli, ma da una politica di giustizia e da un'economia di uguaglianza. Ce lo rammentano, purtroppo, le innumerevoli vittime del terrorismo, delle stupide bombe intelligenti e delle cosiddette guerre umanitarie, che ci ritroviamo troppo spesso a piangere." rete controg8 PER LA GLOBALIZZAZIONE DEI DIRITTI info tel 010 5704871 - 347 3204042 - 010 460483
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