Un ringraziamento e una richiesta



Alle persone che hanno gia' espresso interesse o impegno a sostegno della
proposta affinche' con adeguato provvedimento normativo (legislativo,
amministrativo, regolamentare) si preveda la formazione e l'addestramento
delle forze dell'ordine ai valori, le tecniche e le strategie della
nonviolenza

E per opportuna conoscenza ad altri benevoli interlocutori ancora, ed a vari
mezzi d'informazione solleciti del bene pubblico

ALCUNE POSSIBILI INIZIATIVE PER SOSTENERE E DIFFONDERE LA PROPOSTA DELLA
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE ALLA NONVIOLENZA

Carissimi amici ed egregi signori,
mentre vi ringraziamo di tutto cuore per la sensibilita' gia' dimostrata,
vorremmo proporvi, anche raccogliendo alcuni suggerimenti da piu' parti
pervenutici, alcune possibili iniziative che ciascuno puo' intraprendere per
sostenere la campagna di sensibilizzazione finalizzata ad ottenere un
provvedimento che istituisca per tutti i membri delle forze dell'ordine la
formazione e l'addestramento alla conoscenza e all'uso dei valori, le
tecniche e le strategie della nonviolenza.

1. scrivere lettere o e-mail al Presidente della Repubblica
(presidenza.repubblica at quirinale.it), e per opportuna conoscenza alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri (urpdie at palazzochigi.it) ed al
Ministero dell'Interno (cittadinitalia at mininterno.it) e per riscontro al
nostro indirizzo (nbawac at tin.it) recanti il seguente testo, o uno
equivalente (beninteso: chi scrive un testo proprio deve comunque astenersi
nel modo piu' assoluto da espressioni che il destinatario potrebbe
considerare offensive o irricevibili):
"Signor Presidente della Repubblica,
esprimo il mio sostegno alla proposta che con apposito provvedimento si
istituisca per tutti i membri delle forze dell'ordine la formazione e
l'addestramento alla conoscenza e all'uso dei valori, le tecniche e le
strategie della nonviolenza.
Sollecito un suo autorevole interessamento a tal fine.
Distinti saluti,
Firma e data".

2. scrivere lettere ai mezzi d'informazione per sollecitare attenzione su
questa proposta.

3. sollecitare i parlamentari del vostro territorio affinche' si impegnino a
proporre, possibilmente in collaborazione con altri parlamentari ed
ovviamente senza atteggiamenti settari o strumentali, una proposta di legge
a tal fine.

4. proporre agli enti locali del vostro territorio di prendere pubblicamente
posizione su questo tema.

5. proporre alle associazioni democratiche, i movimenti e le istituzioni con
cui siete in contatto di prendere pubblicamente posizione su questo tema.

6. Segnalarci studi ed esperienze, e/o inviarci contributi di riflessione su
questo tema.

7. Far conoscere questa proposta ad altre persone.

Vi segnaliamo che sono disponibili alcuni materiali informativi essenziali e
che altri ne stiamo predisponendo: potete richiederceli e provvederemo ad
inviarveli per posta elettronica nel piu' breve tempo possibile.

L'iniziativa e' appena agli inizi, contiamo di strutturarla meglio in un
prossimo futuro, cosi' da addivenire, insieme a quanti vorranno collaborare,
alla organizzazione di una vera e propria campagna d'opinione (che abbia
tempi, forme, tappe ed obiettivi precisi e verificabili, ovvero che non
corra il rischio di trascinarsi all'infinito ma ottenga risultati
osservabili e concreti in tempi certi); fermo restando che a nostro avviso
chiunque voglia sostenere questa proposta che riteniamo utile alla civile
convivenza, alla legalita', al miglioramento del servizio di sicurezza
pubblica e di difesa dell'incolumita' di tutte le persone, ed alla
promozione della nonviolenza, e' liberissimo di impegnarvisi nella sua piu'
completa autonomia.

Ringraziandovi per l'attenzione e per la collaborazione, vi saremmo assai
grati se ci faceste sapere se e quali iniziative intraprenderete;
naturalmente ogni consiglio, ogni critica ed ogni raccomandazione sono
apprezzati e desiderati.

Grazie di nuovo,

Peppe Sini
per il Centro di ricerca per la pace di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Ovviamente se desiderate non ricevere ulteriori invii di nostri messaggi e'
sufficiente segnalarcelo.

Viterbo, 26 luglio 2001