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(Fwd) interrogazione su proiettili all'uranio
- Subject: (Fwd) interrogazione su proiettili all'uranio
- From: "Olivier Turquet" <turquet at dada.it>
- Date: Mon, 13 Mar 2000 23:37:10 +0100
- Priority: normal
Vi giro quest'interrogazione inviatami dal Sen. Semenzato. ------- Forwarded message follows ------- Subject: To: ............ From: s.semenzato at senato.it Date sent: Mon, 13 Mar 2000 18:42:43 +0100 BCC to: turquet at dada.it KOSSOVO - PROIETTILI ALL'URANIO E' EMERGENZA PER MILITARI E CIVILE Interrogazione del Sen. Stefano Semenzato Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Ministro degli Affari Esteri Al Ministro della Difesa Premesso che il 7 febbraio scorso Lord Robertson, Segretario generale della Nato ha ufficialmente comunicato al Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan alcuni dati sull'utilizzo di munizionamento all'uranio impoverito durante le operazioni militari nella Federazione Jugoslava; secondo quanto dichiarato dalla Nato, gli aerei A-10 hanno lanciato 31.000 proiettili all'uranio in territorio kossovaro, al confine con l'Albania, in particolare lungo il percorso della superstrada Pec-Djacovica-Prizren, in un'area oggi controllata dai militari italiani; 31.000 proiettili, dei quali ognuno contiene circa 300 grammi di uranio impoverito rappresentano una quantità di circa 10 tonnellate di uranio impoverito; uno studio pubblicato dai Verdi nel mese di giugno scorso stabiliva che già un quantitativo pari a un chilogrammo, equivalente a circa tre-quattro proiettili esplosi, è suscettibile di contaminare in forma chimica e radioattiva svariate decine di metri quadri di terreno circostante all'esplosione, terreno che la normativa sanitaria italiana imporrebbe di transennare e decontaminare; considerato che: appare evidente che i militari italiani, i volontari civili e la popolazione residente risultano esposti a considerevoli rischi sanitari, tali da richiedere interventi tempestivi a tutela della loro salute; per sapere: se le autorità militari della zona abbiano a titolo precauzionale già provveduto a recintare tutte le aree in cui siano evidenti i crateri scavati dai proiettili o si trovino carri armati o altri veicoli militari colpiti, a tutela dell'incolumità dei militari, dei volontari civili e soprattutto degli abitanti della zona stessa; se le autorità militari della zona abbiano, al fine di tutelare la salute dei militari italiani impegnati in kossovo adottato le misure standard di protezione NBC(nucleare-batteriologico-chimico); se sia stata verificata l'opportunità della permanenza dei civili italiani nelle zone contaminate ; come si intenda informare la popolazione kossovara sui rischi connessi alla contaminazione da uranio impoverito; con particolare riferimento alla possibilità che bambini giochino a ridosso o addirittura sopra i tank colpiti; se i dati resi pubblici dalla Nato, in relazione alle quantità e alle zone in cui è stato fatto uso di proiettili all'uranio impoverito o altri tipi di armamenti all'uranio impoverito siano da considerarsi completi o solo parziali; in particolare se la Nato non ritenga di dover fornire i dati relativi al munizionamento all'uranio impoverito utilizzato in Serbia. sen. Stefano Semenzato ------- End of forwarded message -------
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