Per la Cecenia - Solidarieta' a p. Angelo Cavagna



Resent-Date: Mon, 17 Jan 2000 19:48:38 +0100
X-Sender: gscotto at mail.zedat.fu-berlin.de
From: Giovanni Scotto <gscotto at zedat.fu-berlin.de>
Subject: Per la Cecenia - Solidarieta' a p. Angelo Cavagna

Vorrei esprimere con queste righe la mia solidarieta' personale all'azione
di digiuno intrapresa da p. Angelo Cavagna del GAVCI, allo scopo di
attirare l'attenzione dei vertici politici e dell'opinione pubblica sulla
guerra in Cecenia.

Quanto accade in Cecenia dimostra la miopia delle scelte effettuate nel
1998-99 per "gestire" la crisi del Kosovo.

La politica della minaccia, attuata dall'Alleanza atlantica nei confronti
della Repubblica federale jugoslava a partire dal giugno 1998 ebbe come
effetto una guerra catastrofica, senza che si veda una pace stabile
all'orizzonte.

Con la Federazione russa impegnata in una guerra ad alta intesnita' una
politica della minaccia non e' ne' possibile, ne' auspicata. Anzi: abbiamo
sotto gli occhi, con l'approvazione di leggi che prevedono una cooperazione
economico-militare con la Russia, che l'Italia di fatto sostiene la Russia
nel corso di questa guerra.

Per questo e' tempo di anteporre alle organizzazioni esclusive
dell'occidente (NATO e UE) un irrobustimento delle organizazzioni inclusive
europea (OSCE) e mondiale (ONU).

Solo coltivando pazientemente il multilateralismo e il partenariato nelle
relazioni internazionali, e allo stesso tempo condannando con fermezza
l'uso della violenza militare per la soluzione dei conflitti interni ed
internazionali, il prossimo secolo potra' vedere meno guerre. Altrimenti
scegliamo di assistere in futuro a nuove crisi, nuove escalation, nuovi
"interventi umanitari".

Il presidente del consiglio ha partecipato nell'ottobre scorso alla marcia
Perugia-Assisi per la pace. Dia un segno concreto di impegno in questo
campo: il governo si impegni a presentare all'inizio di ogni anno una
"Agenda italiana per la pace", in cui vengano resi pubblici gli sforzi
dell'Italia nel campo della prevenzione della violenza, del peacekeeping,
della costruzione della pace, dell'irrobustimento delle organizzazioni
multilaterali e della legalita' internazionale.

Il governo sospenda per l'anno in corso ogni collaborazione di tipo
militare con la Russia e congeli le misure di cooperazione economica fino
alla cessazione delle ostilita'.


giovanni scotto

Giovanni Scotto - ricerche per la pace
http://userpage.fu-berlin.de/~gscotto/
* Centro Studi Difesa Civile, Roma
* Berghof Research Center for Constructive Conflict Management, Berlin -
http://www.b.shuttle.de/berghof

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