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i retroscena e gli sprechi del Millennium Bug
- Subject: i retroscena e gli sprechi del Millennium Bug
- From: Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
- Date: Fri, 07 Jan 2000 18:42:58 +0100
I retroscena del Millennium Bug Cento milioni di morti valgono meno di un baco? Nel mondo sono stati spesi tre milioni di miliardi di lire per "sconfiggere il millennium bug". Parola del TG1. Noi di PeaceLink non abbiamo speso una lira e i nostri computer funzionano benissimo. Come mai? Semplice: bastavano pochi ed elementari controlli di routine. E invece e' stata regalata agli "esperti" e alle multinazionali dell'informatica una montagna di soldi per risolvere un problemino aritmetico da quinta elementare. E tuttavia il millennium bug, anche se i mass media non lo diranno, ha le sue vittime invisibili: cento milioni di persone moriranno nei prossimi dieci anni deprivati di assistenza umanitaria e di quelle risorse oggi investite "per sconfiggere il millennium bug". Ma ovviamente noi che diciamo queste cose siamo dei fuori dal mondo e sragioniamo. La lotta a un improbabile baco viene ovviamente prima della lotta alla fame in questa ragionevole societa' del capitalismo reale: i bambini possono anche morire, i computer non possono certo sbagliare data. Certo, detta cosi', la cosa puo' creare sconcerto. Facciamo allora un po' di calcoli. Le statistiche documentano di una mortalita' per fame, malattie e poverta' variabile dalle 30 mila alle 40 mila vittime al giorno. Tutte cifre che ovviamente non devono turbare l'opinione pubblica e che quindi la TV da' raramente, qualcosa trapela quando esce il rapporto Unicef. Ma torniamo ai tre milioni di miliardi che - a detta del TG1 del 2 gennaio 2000 - il mondo ha speso per il "baco". Procediamo: - informiamoci: potremo sapere che bastano 500 mila lire l'anno per adottare un bambino a distanza; - armiamoci di carta, penna e tabelline: potremo calcolare che se si fosse speso anche solo la meta' per il millennium bug, si sarebbero potuti adottare a distanza per dieci anni 300 milioni di bambini poveri, sfamandoli, curandoli, mandandoli a scuola per prepararli ad un lavoro dignitoso, aiutandoli a costruirsi un futuro senza dover emigrare. Nei prissimi dieci anni che fine faranno quei trecento milioni di bambini? Purtroppo non saranno sufficientemente bravi a gestire le 1500 lire che le statistiche affidano loro quale reddito pro-capite giornaliero; non riusciranno - gli sciuponi - neppure a pagare contemporaneamente il debito estero della loro nazione nel nuovo millennio. E quindi, come si e' detto, se ne perderenno per strada piu' di trentamila al giorno, assieme alle loro mamme e alle altre persone deboli, affamate e malate di lebbra o Aids. E nel 2010 di quei 300 milioni ben 100 saranno scomparsi dall'anagrafe dei vivi: 100 milioni di desaparecidos che il "capitalismo reale" considera una perdita tutto sommato fisiologica e tollerabile per la civile coscienza dei suoi fans, i quali avranno sicuramente statistiche di conforto nel documentare che nel medioevo la mortalita' infantile era percentualmente maggiore e che quindi viviamo in tempi piu' che mai fortunati. Avremo nel 2010 cento milioni di vittime del capitalismo reale che - in soli dieci anni di nuovo millennio - pareggeranno la bilancia con le vittime di sessant'anni di comunismo reale. Certo il capitalismo reale non le uccide. E che bisogno ci sarebbe? Muoiono da sole. Ma saranno cento milioni in meno che non peseranno sulle borse di New York o di Tokyo, che non appesantiranno lo stato sociale ne' nostro ne' dei paesi poveri e che voleranno in cielo assicurando prosperita' e progresso al mondo computerizzato. Eh si', perche' spendere tre milioni di miliardi nel millennium bug crea sviluppo, spenderne anche solo la meta' per salvare vite umane in un pianeta gia' cosi' popolato... evidentemente no. Se per il mercato globale la vita delle persone contasse, le associazioni umanitarie sarebbero quotate in borsa. E invece no. Diciamolo onestamente: il baco ha fatto da paravento al millennium business. Nel piu' grottesco dei modi. L'opinione pubblica si e' alla fine accorta di essere stata manipolata dai mass media. Ma quando la consapevolezza si stava diffondendo, e' stata iniettata una nuova dose di propaganda. Bill Gates ha detto: "Il baco non e' ancora sconfitto, attenti ai prossimi mesi". Sganciate altri soldi, insomma. Se lo dice lui che e' un cervellone, cosa potra' ribattere l'ignaro uomo inesperto? E poiche' gli "esperti" si sono indegnamente arricchiti grazie al millennium bluff, abbiamo deciso di scrivere questa… --- LETTERA APERTA A UN ESPERTO --- Caro esperto, il millennium bug ti ha arricchito senza che fosse necessario per te arricchirti ancora di piu'. Ora potrai comprarti una nuova lussuosa villa, toglierti lo sfizio di guidare quell'auto che avevi invidiato al tuo collega, regalare a tua moglie la nuova pelliccia o il diamante piu' bello del negozio. Tu sapevi che il millennium bug non avrebbe fatto bloccare i computer, come invece hanno detto tanti giornalisti. Tu sapevi che la stragrande maggioranza dei computer non aveva alcun problema nel cambio di data. Tu sapevi che solo i computer dotati di vecchi chip BIOS e di vecchi sistemi operativi Microsoft potevano falsare i conti nel cambio di data (da 99 a 00). Avresti potuto scrivere una lettera di rimprovero a Bill Gates per essersi fatto i soldi vendendo un sistema operativo che non sapeva cambiare bene la data, mentre altri sistemi operativi non davano grattacapo alcuno. Sapevi, ma sei stato zitto. Tu, caro esperto, sapevi che si stava montando un bluff: il "baco" non era in agguato se il programmatore non era stato uno sprovveduto. Sapevi infatti che - nonostante tutto - anche con i cambi di data da 99 a 00 tantissimi programmatori avevano previsto e inserito da tempo un'istruzione di controllo, un semplice "if...then", per varcare il 2000 senza problemi, aggirando il "baco". Tu sai che per scrivere un algoritmo di questo tipo non occorre la laurea: basta l'aritmentica che gia' padroneggiavi in quinta elementare. Anzi un similo algoritmo non occorre neppure scriverlo: fa parte delle subroutines di programnmazione gia' scritte da altri. Tu gia' in primo liceo sapevi risolvere sui computer problemi ben piu' complessi del millennium bug. Allora lo facevi gratis per dimostrare che eri bravo, e gia' allora avevi capito che per fare colpo sulla gente non occorre realizzare cose difficili: basta solo farle "apparire" difficili. Esattamente come per il millennium bug. Tu sapevi che non occorreva una grossa mobilitazione di esperti per individuare il "bug" che si annidava solo in qualche vecchissimo computer dotato di programmi mal scritti e che elaborano male il cambio di data. Bastava che la Presidenza del Consiglio avesse fatto uno spot non con un inutile pupazzetto che rimbalza (il "baco" disegnato per le masse) ma con alcune informazioni per l'autodiagnosi del computer. Bastavano insegnare i pochi banali controlli che chiunque usa i computer puo' effettuare. Bastava Piero Angela. Oppure era sufficiente che un giornalista ti avesse intervistato e che tu avessi spiegato con semplicita' le poche cose da fare. Ma alcuni giornalisti, pagati per confondere le idee alla gente, hanno fatto a gara per dire cose che non stavano ne' in cielo ne' in terra pur di accreditare la Santa Crociata Digitale; si sono esibiti, professionalmente parlando, in mutande e le multinazionali dell'informatica li avranno lautamente ringraziati per i loro servigi di comunicatori della stupidita'. Tui hai visto politici far spendere allo Stato somme assolutamente insensate. Proprio quei politici i quali dicono che aiutare il Terzo Mondo e' bello e giusto ma che "purtroppo non abbiamo i soldi per farlo": proprio quelli hanno ora trovato una sublime ragione per sganciare i miliardi per la nobile e suprema causa del Millennium Bug e di qualche loro amico esperto di computer. Forse avrai visto nei corridoi del potere - e nelle frasi dette a mezza voce - l'ombra di un vecchio "baco", quello di tangentopoli. Gia', perche' spendere miliardi per un semplice controllo di data - lo sai meglio di altri - non puo' che suscitare dubbi, e dei piu' inquietanti. Tu sapevi. Tu sapevi e avevi l'autorita' per denunciare queste cose perche' sei un esperto. Tu avresti potuto mettere in ridicolo i burattinai di questa messa in scena patetica e mortificante, di questo ennesimo raggiro di chi ascolta e guarda la TV come fosse la fonte della verita', la Gazzetta Ufficiale della Realta'. Ma hai taciuto perche' la tua parcella di esperto in quel momento veniva prima della verita' dei fatti. Ora tutti i soldi spesi cosi' male ammontano ad una cifra che, anche solo ad impiegarne una meta', sfamerebbe e ridarebbe speranza a 300 milioni di piccoli disperati per 10 anni. Purtroppo questi soldi sono andati nelle tasche dei ricchi, come al solito, come sempre. E anche nelle tue. Ora ti chiediamo di compiere un atto di riparazione. Ti chiediamo di impiegare una parte di quanto ti ha fruttato il millennium bug per debellare la lebbra che condanna dodici milioni di persone ad un destino inumano. Non dirci: impossibile. Anche la lebbra si sconfigge, non solo il baco. Basta volerlo. Le medicine ci sono e la cura completa di un malato di lebbra costa solo 250 mila lire. Curare 12 milioni di malati di lebbra costa 3 mila miliardi: un millesimo della somma mondiale investita contro il baco informatico.. Sei ancora in tempo a dialogare con la tua coscienza che non puo' non ribellarsi a tutto questo. Il 31 gennaio 2000, per la giornata mondiale contro la lebbra, restituisci una parte della somma che hai percepito, fai una piccola penitenza e regala ad un lebbroso la salvezza. Contatta l'Associazione Amici di Raoul Follereau aifo at iperbole.bologna.it Lo faranno tanti altri. Ma tu, che hai taciuto sullo spreco e hai intascato in silenzio la tua parcella, hai un motivo in piu' per compiere un gesto di riparazione. Perche' il millennium bug che dobbiamo sconfiggere vive fra le pieghe della nostra indifferenza. E fa veramente paura. Alessandro Marescotti Presidente di PeaceLink http://www.peacelink.it
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