appello per la Cecenia (Pax Christi)



Date: Wed, 17 Nov 1999 18:54:24 +0100
From: paxchristi - segreteria nazionale <pxitalia at diana.it>
Subject: Apppello per la Cecenia

Appello urgente per la Cecenia

Pax Christi Italia si unisce all’appello promosso dai Beati Costruttori di
pace, per dare voce al grido per Grozny. Chiediamo a tutti i gruppi, i
Punti pace, gli aderenti e a quanti hanno a cuore il cammino faticoso della
pace di divulgare questo appello e inoltrare le firme ai numeri sotto
indicati. Può essere più efficace inviare le firme, anche se poche, ma ogni
giorno. A Sarajevo, dove sanno che cos’è un assedio, hanno già raccolto
10.000 firme su questo appello: 
“Fermiamo l’assedio di Grozny!” “Il bombardamento di Grozny ha fatto urlare
i Sarajevesi fino al cielo”, scrive Oslobodjenje, il quotidiano simbolo
della città. Accusando i russi di genocidio, Oslobodjenje scrive: “I
destini delle due città (Grozny e Sarajevo) sono simili, la tecnologia
dell¹assassinio è la stessa, come lo sono le vittime civili, il contesto
politico, la passività della Comunità internazionale, ma anche gli errori
dei dirigenti di Bosnia e Cecenia.” E conclude: “L’appello di Sarajevo non
aiuterà molto i ceceni. Ma un grido per Grozny lanciato da Sarajevo deve
essere ascoltato
come un atto morale in difesa dei principi universali dei diritti umani.”

Per informazioni: 
Pax Christi Italia: Tel: 080-3953507 - Fax: 080-3953450
 Beati i Costruttori di pace Tel e Fax: 049-8070699

Segue il testo per la raccolta di firme da inviare a:

Ambasciata di Russia, V.Gaeta, 5 - Roma, Tel 06-4941681; Fax 06-491031;
Consolato di Russia, V.S.Aquilino, 3, zona S.Siro, 20148 Milano,  Tel.
02-48706041; Fax 02-40090741;
ONU, piazza S.Marco, 50 - 00186 Roma; Tel. 06-6789907; Fax 06-6793337;
Ministero degli Esteri, Piazzale Farnesina, 00100 Roma;  Tel. 06-3233552;
Fax 06-3222850

(tagliare e spedire...)

Quanto sta avvenendo in Cecenia è orribile.
Non si può invocare la sovranità dello Stato per giustificare la violazione
dei diritti umani con l¹ intervento armato contro una popolazione intera.
Denunciamo l’ipocrisia della Comunità degli Stati che, di fatto, copre gli
interessi e i giochi di un potere corrotto, responsabile del fallimento del
processo democratico in Russia e della guerra in Cecenia. A Sarajevo, dove
sanno che cos’è un assedio, hanno già raccolto 10.000 firme su questo
appello: 
“FERMIAMO L’ASSEDIO DI GROZNY!”

 Chiediamo al Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan di dare seguito alle
dichiarazioni fatte convocando immediatamente il Consiglio di Sicurezza
perché si intervenga con urgenza.
 Chiediamo al Ministro degli Esteri Lamberto Dini impegnarsi in ogni modo
perché venga fermata l¹azione di guerra in Cecenia, innanzitutto prendendo
posizione con chiarezza al vertice OSCE a Istanbul (17-19nov.) 

 Nome Cognome Indirizzo Firma


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