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Fw: APPELLO URGENTE DA NUORO ALLA SOLIDARIETA'
- Subject: Fw: APPELLO URGENTE DA NUORO ALLA SOLIDARIETA'
- From: "Marina Beccuti" <marina.b at inrete.it>
- Date: Wed, 17 Nov 1999 23:04:22 +0100
Giro alla lista questa notizia. Saluti. Marina Beccuti ---------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------- ----------------------------- >E' sicuramente facile difendere i diritti di chi è molto lontano da noi, ma >la coerenza ci chiede di non rimanere indifferenti quando le violazioni >avvengono nel nostro paese. Ecco il perché diffondiamo nonostante questa >non sia una notizia "dell'altro mondo". > >Invitiamo tutti a scrivere fax di protesta per l'accaduto quì sotto >riportato al Ministro degli Interni, Rosa Russo Jervolino, [ fax >06-46549534 ] segnalando se non ritenga doveroso: > >- Dare spiegazioni in merito all'accaduto. > >- Prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei poliziotti che >hanno fatto uso di armi da fuoco. > >- Investigare le responsabilità di chi ha autorizzato il pestaggio dei >dimostranti. > >Vi invitiamo a ricordare all'Onorevole Ministro che Nuoro è parte della >Repubblica Italiana (crediamo legittimo che forse gli stessi nuoresi >comincino a dubitare che l'appartenenza a questo stato valga loro la difesa >di diritti fondamentali) e le autorità di pubblica sicurezza di questo >stato sono tenute quindi a rispettare la Costituzione Italiana ( anche se >la cosa non è così ovvia, leggasi abrogazione de facto dell'articolo 11 >della Costituzione) che all'articolo 17 afferma "I cittadini hanno diritto >di riunirsi pacificamente e senza armi" e più avanti, all'articolo 21, >"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la >parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". > >Infine, per essere chiari, ricorderemmo all'Onorevole Ministro che la >Dichiarazione Universale dei Diritti delll'Uomo, adottata e proclamata >dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella sua risoluzione 217 A >(III), il 10 dicembre 1948, e sottoscritta dal governo che Ella >rappresenta, afferma > >Articolo 1 "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e >diritti .. "; > >Articolo 2 "Ogni persona gode dei diritti e delle libertà proclamate dalla >stessa Dichiarazione, senza discriminazione alcuna di razza, sesso, lingua, >religione, opinione politica o di qualsiasi altra indole, origine nazionale >o sociale, psozione economica, nascita o qualsiasi altra condizione"; > >Articolo 3 "Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla >sicurezza della propria persona"; > >Articolo 19 "Ogni cittadino ha il diritto alla libertà di opinione e di >espressione"; > >Articolo 20 "Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione e di >associazione pacifica". > >Chiediamo, quindi, all'Onorevole Ministro se non ritenga che questi diritti >siano stati violati a Nuoro l'11 novembre scorso. > >In attesa di risposte e di comunicati di solidarietà, >Comitato Internazionalista Arco Iris, Brescia 17 novembre 1999 > >Riceviamo e Diffondiamo: > >------ resoconto dei fatti --------- > >Inviamo un comunicato/relazione sulla manifestazione tenutasi a Nuoro >l'11/11/99 contro il razzismo e l'abuso di potere. Anticipatamente >ringraziamo per la collaborazione e attenzione. > L'Organizzazione > > BILANCIO DI UNA MANIFESTAZIONE CONTRO IL RAZZISMO > E LA REPRESSIONE SVOLTASI A NUORO GIOVEDI' 11 NOVEMBRE 1999 > >L'esigenza era nata dal pesante clima intimidatorio creato dalle forze >dell'ordine. Non si riesce neppure più' a respirare tanto e' pressante ed >invasiva la presenza della polizia su tutta l'isola ed in particolare nella >città' di Nuoro e nelle sue campagne. Gli abitanti sono perennemente e >pesantemente attaccati, repressi e rinchiusi, forse perché non intendono >piegarsi ad una omologazione stabilita da altri. Ogni 3 minuti d'orologio >passa una volante. Nel frattempo girano le auto civetta. Questo in un >centro abitato di 40 mila persone. > >Il mese scorso alcuni ragazzi senegalesi sono stati derubati della loro >merce e altri sono stati picchiati, sempre dai signori in divisa: uno di >loro dalla questura e' finito direttamente in ospedale: 20 giorni di cure. >Ma se per i colorati va male per i pallidi non va meglio, "un gruppone" di >ragazzi (cosi' definito dai giornali locali) viene malmenato e portato in >questura perche' sprovvisto dei cosidetti "documenti d'identita'". > >Gli "omini in blu" pur di poter far piovere denuncie non si vergognano >neppure di dire che tre di loro sono stati mandati in ospedale da una >ragazza di 22 anni la quale avrebbe anche procurato 2 milioni di danni a >una delle nuove auto della polizia, tutto da sola, caspita e noi li >paghiamo pure questi ometti da nulla............ > >Per esprimere una pubblica denuncia contro tutto questo si è svolta la >manifestazione, repressa però dall'odio razzista da parte dell'organo di >pubblica sicurezza che dovrebbe dare l'esempio della tolleranza e della non >violenza, invece al di là di ogni aspettativa ha picchiato i ragazzi in >piazza..... > >Vogliamo evidenziare soprattutto che a Nuoro, non si vedeva una >partecipazione così variegata e massiccia scendere in piazza dai primi anni >80, ma neanche una reazione così violenta da parte della polizia, nei >confronti della massa inerme. > >E' un diritto ma soprattutto un dovere difendere le diversità, perché certi >che una società multietnica, non significhi più criminalità, ma più >creatività, una comprensione maggiore della realtà che viviamo, più >allegria. Un patrimonio quindi, a cui non possiamo rinunciare e che va >difeso con tutte le nostre forze, così come vanno difesi tutti i deboli, >tutti gli ultimi e tutti i diversi. > >DUNQUE: > >la prima parte della manifestazione alla quale hanno partecipato circa 400 >persone si e' snodata per le vie della citta' senza incidenti, a suon di >tamburi e di danze estemporanee. Una volta che il corteo si è sciolto e la >manifestazione praticamente finita, un centinaio di partecipanti che aveva >mal gradito il divieto di passare davanti alla questura ha deciso di >ripete proprio li' gli slogan della mattinata. > >Un centinaio di persone, senza caschi ne' mazze ne' altro armamentario di >difesa. Sul portone della questura hanno iniziato a pararsi in bella vista >alcune decine di celerini, che mentre si riscaldavano saltellando e facendo >fare acrobazie al manganello ridacchiavano, pregustando il lauto pasto a >base di giovani armati di sole parole. Non appena due ragazzi si sono >spostati dal gruppo per andare a comprarsi qualcosa da mangiare sono stati >rincorsi dagli agenti che pur di rinchiuderli in caserma non hanno esitato >a spare due colpi di pistola. > >A quel punto la folla restante si è precipitata, istintivamente, verso il >luogo da dove provenivano gli spari e gli agenti di polizia ne hanno >approfittato per partire con una carica alle spalle veramente degna del >loro mestiere. Le loro ire e le loro botte si sono scagliate in particolare >verso una ragazza e un ragazzo di 19 anni che aveva avuto l'ardire di >riprendere i loro visi con una telecamera. > >La ragazza ha preso tante manganellate in testa da cadere a corpo morto in >terra e mentre era li ai loro piedi senza coscienza i coraggiosi poliziotti >hanno rincarato la dose con calci su tutto il suo corpo. A quel punto tra >gli insulti qualcuno ha iniziato ad urlare che era morta, di lasciarla in >pace e di chiamare urgentemente un'ambulanza prontamente chiamata dai >compagni e altrettanto in fretta rimandata indietro con il responsabile >della digos cittadina compreso. > >Dato che morta sembrava davvero anche i suoi aguzzini si sono preoccupati >ma anziche' permettere di soccorrerla hanno preferito nascondersela in >questura. Per fortuna era solo ferita, un brutto trauma cranico, ma viene >di conseguenza chiedersi che avrebbero fatto se si fossero trovati in mano >un cadavere ????????? > >Forse, volevano festeggiare in anticipo il trentennale dei loro reati, di >una strage di stato e di un loro suicidio che proprio quest'anno cade in >prescrizione ..... > >Botte da orbi per tutti senza risparmiare neppure alcuni invalidi presenti. >Altri sei sono stati nascosti in questura per ore, pestati, in particolare >sembra fossero soprattutto interessati a sapere dove erano finite le >immagini dei loro volti. >Che non siano fotogenici? Quattro ricoverati e su tutti e 6 pesa la >denuncia per manifestazione non autorizzata, minacce, lesioni, oltraggio e >violenza a pubblico ufficiale. > >Gli altri per ora sono solo un po' pesti. Mentre esprimiamo DISPREZZO e >dura CONDANNA nei confronti delle forze dell'ordine e del loro operare sia >quotidiano che specifico, perpetuato nei tentativi di soggiogare persone e >popolazioni che intendono autodeterminarsi ed essere libere, ribadiamo la >nostra volonta' di continuare a lottare contro il sistema e chi lo >rappresenta senza farci intimorire da nessun tipo di ricatto o azione >violenta ed esprimiamo la nostra solidarieta' a tutti coloro che sono >vittime della repressione ed alla gente della nostra terra che da sempre >riempie le carceri. > >Manifestiamo inoltre con la presente, l'intenzione di smentire le notizie >apparse in questi giorni nei quotidiani della nostra città in quanto >fuorvianti e fasulle. Postiamo per farvi conoscere l'accaduto chiedendo la >diffusione del resoconto. > >A nome di chi c'era e vuole farlo sapere > e-mail:vociforti at hotmail.com > >
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