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LA CONVENZIONE CALPESTATA



20 Novembre 2003
Giornata Mondiale Diritti dell'Infanzia

LA CONVENZIONE CALPESTATA

Nell'anniversario della Convenzione dei diritti dell'infanzia, la polizía
reprime violentemente manifestazione dei Movimenti di bambini e adolescenti
lavoratori e di strada a Lima

Cristiano Morsolin* da Lima - Perù

on line su
http://selvas.org
http://www.selvas.org/NATsMNNATSOP.html

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Giovedi scorso, 20 novembre, alle h.10.10 a Lima la polizía ha represso
violentamente  la manifestazione pacifica organizzata dal Movimento
nazionale NATs, (Niños y adolescentes trabajadores nell'acronimo spagnolo)
di bambini, bambine e adolescenti lavoratori organizzati del Perú -
MNNATSOP, davanti al Palazzo del Presidente Toledo, in Plaza Mayor.

(Documento RTF allegato)
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*Cristiano Morsolin, educatore di strada, giornalista e operatore di reti
internazionali. Tra i fondatori dell'Osservatorio Independente sulla regione
Andina SELVAS : www.selvas.org
Dopo varie esperienze con minori lavoratori e di strada in Italia (Palermo e
Roma), Ecuador (Ibarra e Quito), Brasile (Rio de Janeiro e Salvador do
Bahia), ora lavora a Lima nella cooperazione internazionale.
E-mail: morsolin_peru@yahoo.com



20 Novembre 2003
Giornata Mondiale Diritti dell'Infanzia

LA CONVENZIONE CALPESTATA

Nell'anniversario della Convenzione dei diritti dell'infanzia, la polizía
reprime violentemente manifestazione dei Movimenti di bambini e adolescenti
lavoratori e di strada a Lima

Cristiano Morsolin* da Lima - Perù

on line su
http://selvas.org
http://www.selvas.org/NATsMNNATSOP.html

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Giovedi scorso, 20 novembre, alle h.10.10 a Lima la polizía ha represso
violentamente  la manifestazione pacifica organizzata dal Movimento
nazionale NATs, (Niños y adolescentes trabajadores nell'acronimo spagnolo)
di bambini, bambine e adolescenti lavoratori organizzati del Perú -
MNNATSOP, davanti al Palazzo del Presidente Toledo, in Plaza Mayor.

Nel 14^ anniversario della Convenzione internazionale dei diritti
dell'infanzia, sono testimone della barbara violazione dei diritti di oltre
un centinaio  di bambini, bambine e adolescenti lavoratori e di strada (in
maggioranza lustrascarpe e venditori ambulanti membri delle organizzazioni
"GENERACION", "MANTHOC" e altri gruppi di base aderenti al MNNATSOP, che
attraverso il progetto "bambini ecologici" gestiscono il verde e puliscono
i parchi del Municipio, in convenzione con il Sindaco di Lima, con
l'appoggio della facoltá di agraria dell' Universitá, un progetto altamente
pedagogico iniziato nel 1998 dove minori  lavorano 4 ore al giorno per
poter poi andare a scuola regolarmente, uno strumento di riscatto
attraverso il lavoro in condizioni dignitose).
Il gruppo di minori aveva preparato vari cartelloni e manifesti per
richiamare l'attenzione delle autoritá in merito al rispetto e al pieno
riconoscimento dei diritti dell'infanzia e adolescenza peruviana.

E' stata scelta la strategia non-violenta di entrare nella piazza in un
piccolo gruppetto alla volta, cantando e mostrando i messaggi per poi dare
il cambio agli altri gruppi di minori organizzati, per non destabilizzare
l'ordine pubblico e per rispettare il divieto del Sindaco di non svolgere
manifestazióni nella piú bella e suggestiva piazza della metrópoli andina.

Sono bastati una manciata di minuti per far sprigionare la reazione
violenta della polizía, in tenuta anti-sommossa con manganelli, caschi e
scudi, che si é scagliata contro il gruppo di ragazzi/e lavoratori di
strada, troppo spesso discriminati (ed etichettati come "pirañitas") e
aggrediti non solo dall'indifferenza della societá ma anche dalle "maniere
forti" della polizía, spesso colpevole di abusi e maltrattamenti.
La tecnica scelta dalla polizía ricorda i metodi anti-guerriglia e
anti-insurrezione che appartenevano agli anni bui delle dittutature
militari sudamericane: vengono sparati lacrimogeni ad altezza delle persone
e anche in faccia ai ragazzi, vengono rincorsi ragazze adolescenti con in
braccio i figli neonati di pochi mesi come Nieves Zapata Elescano, 9 mesi,
(come ha documentato con grande foto il quotidiano LA REPUBLICA di Lima del
21 novembre), vengono selvaggiamente colpiti bambini e ragazzi fino
all'estrema conseguenza che tre di loro svengono per le percosse subite e
portati d'emergenza all'ospedale.

Un reporter ha documentato la violenza brutale e gli é stata distrutta la
macchina fotografica per evitare foto "imbarazzanti e scomode".
Ma una volontaria belga dell'IFEJANT- Istituto Latinomericano di formazione
per educatori di minori lavoratori, é riuscita a scattare delle foto
particolarmente compromettenti, prova inquietante della repressione
ingiustificata.
(vedi foto su http://www.selvas.org/NATsMNNATSOP.html)

La polizía ha arrestato e picchiato selvaggiamente 10 minori (ragazzi di
strada) e 7 maggiorenni, tra cui il coordinatore di "Generacion" professor
Jaramillo Enrique che in seguito ha denunciato che il gruppo é stato
malmenato anche nel Commissariato di Policía.


Quale documento sovversivo ha elaborato  il Movimento MNNATSOP?

I rappresentanti NATs dei 14.000 bambini e adolescente lavoratori
organizzati hanno elaborato un articolato documento in cui si sottolinea
che "nel Perú agli albori del secolo XXI, le norme come la Convenzione
internazionale e il Piano d'azione per l'infanzia 2002-2010 sono testi
lontani dal nostro contesto perchè nella realtá concreta il 60% dei bambini
sono poveri in Perú, il 25% dei bambini minori di 5 anni soffrono di
denutrizione cronica. Tutto ció è aggravato dalla crescita estesa dei
fenomeni sociali come i bambini e adolescente in situazione di strada, i
bambini lavoratori in alto rischio, la prostituzione infantile, le bande,
la deliquenza giovanile, ecc. Questo inacettabile stato della questione non
deve continuare a esistere perché noi bambini, bambine e adolescenti e
giovani siamo il presente e il futuro del Perú.
A causa delle politiche economiche di aggiustamento neoliberale, il nostro
presente e futuro é pieno di preoccupazioni. Per questo abbiamo deciso di
far giungere la nostra voce di protesta interpellando i governanti, la
classe politica e la stessa societá civile, affinchè prendano coscienza e
rispettino i diritti del bambino e realizzino davvero il Piano d'azione per
l'infanzia 2002-2010, oggi senza copertura finanziaría.
Desideriamo ricordare al Presidente della Repubblica Alejandro Toledo, che
è stato un bambino lavoratore-lustrascarpe, che alla 38^ conferenza
dell'esecutivo CADE 2000-2001, ha evidenziato che "non voglio lasciare
alcun dubbio che nel nostro governo gli ultimi saranno i primi; nel
bilancio pubblico daremo prioritá ai bambini che oggi vivono sotto la
soglia della povertá estrema".

Le manifestazióni NATs in America Latina

Malgrado la triste odissea dei NATs del Perú, a livello latinoamericano si
sono svolte altre manifestazióni in occasione del 14^ anniversario della
Convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia.

In Argentina le organizzazioni che formano il Movimento Nazionale
(MANITRAS, EL CLUB DE LOS CHICOS, CEREMAP, ASOCIACION NUEVO HORIZONTE,
DARLOCAB, CETAL , EL LUGAR DE LOS CHICOS) hanno difuso un documento in cui
si sottolinea l'importanza "del cambiamento in relazione alla storia
dell'infanzia con l'approvazione della Convenzione dei diritti dei bambini
e adolescente, ratificata dall'Argentina nel 1994, un cambiamento di ottica
del bambino dall'essere oggetto a soggetto di diritto dei bambini e quinde
la posibilitá di poter lottare peril suo sviluppo integrale, dando prioritá
all'interesse superiore degli stessi. (...)

In Paraguay, nella capitale Asunción, si è realizzata la seconda marcia
nazionale dei NATs organizzati nel Movimento Nazionale CONNATs che ha visto
la partecipazione di ben millecinquecento bambini e adolescenti lavoratori
proveniente da  Pedro Juan Caballero (frontiera con Brasile), Ciudad del
Este (frontiera Argentina e Brasil), Coronel Oviedo, Caaguazú, Luque, San
Antonio, Ypane, Lambaré, Pirapey, de Asunción: Mercado de Abasto, Terminal
de Ómnibus, Bº Ypati. (...)

In Venezuela sta iniziando la prima assemblea nazionale dei NATs - bambini
e adolescenti lavoratori organizzati.

Anche a Bogota (Colombia) i Movimenti hanno organizzato una giornata di
riflessione sulla Convenzione.

CONCLUSIONE

Venerdí scorso a Torino si è realizzato il convegno internazionale "Il
Mestiere di Crescere - il punto di vista dei bambini su lavoro e infanzia"
promosso dal Movimento Laici per l' America Latina MLAL di Verona
(www.mlal.org ) e dall'Associazione Solidarietá Paesi Emergenti ASPEM di
Cantu (CO) (www.aspemitalia.it ) in collaborazione con l'Associazione NATs
di Bologna (www.associazionenats.org ), la cooperativa EQUOMERCATO
(www.equomercato.it ), la rete ITALIANATs, che ha visto la partecipazione
di Sergio Marelli (Presidente FOCSIV e Associazione ONG italiane),
Mariateresa Tagliaventi (Universitá di Piacenza, esperta di lavoro minorile
in Italia e in Europa), On. Maria Burani Procaccini e On. Marida Bolognesi
della Commissione Bicamerale per l'infanzia e anche di rappresentanti di
organizzazioni di minori "a rischio" di Napoli, Palermo, Berlino, Lima.
La rete ITALIANATs (formata da 18 ONG, associazióni e centrali del
commercio equo che in italia sostengono i Movimenti NATs a livello mondiale
www.italianats.org ) sta diffondendo un comunicato stampa e sopratutto sta
organizando la mobilitazione internazionale come forma di pressione al
Governo Peruano per chiedere giustizia e far rispettare i diritti
dell'infanzia e adolescenza, non solo oggi calpestati, e anche la
solidarietá al MNNATSOP.
(per informazióni: telefono 0444.326360 - 045.8102105 cell.328.3830492
E-mail: italia_nats@yahoo.it ).
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*Cristiano Morsolin, educatore di strada, giornalista e operatore di reti
internazionali. Tra i fondatori dell'Osservatorio Independente sulla
regione Andina SELVAS : www.selvas.org
Dopo varie esperienze con minori lavoratori e di strada in Italia (Palermo
e Roma), Ecuador (Ibarra e Quito), Brasile (Rio de Janeiro e Salvador do
Bahia), ora lavora a Lima nella cooperazione internazionale.
E-mail: morsolin_peru@yahoo.com