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BRAsIL: RIO GRANDE DO SUL: LATIFONDISTI MINACCIANO 'TOLLERANZA ZERO' CONTRO I SENZA TERRA
- Subject: BRAsIL: RIO GRANDE DO SUL: LATIFONDISTI MINACCIANO 'TOLLERANZA ZERO' CONTRO I SENZA TERRA
- From: "Nello Margiotta" <animarg@tin.it>
- Date: Tue, 19 Aug 2003 12:58:37 +0200
19/8/2003 11:54
General, Standard
Continua a salire la tensione a São Gabriel, nello Stato di Rio Grande do
Sul, dove a fronte di una massiccia mobilitazione del Movimento dei
lavoratori Senza Terra (Mst) i latifondisti locali hanno minacciato
'tolleranza zero' verso le invasioni di 'fazendas'. I proprietari terrieri
non hanno spiegato in dettaglio cosa faranno in caso di nuove occupazioni ma
stando a Carlos Sperlotto, presidente della 'Federazione dell'agricoltura di
Rio Grande do Sul' (Farsul) "è stato deciso che qualsiasi azione del Mst
avrà la sua risposta". I 'Sem Terra' hanno replicato alle minacce
fortificando il presidio installato vicino a São Gabriel, dopo il verdetto
del Supremo tribunale federale (Stf) che giovedì scorso ha bloccato l'
espropriazione di cinque latifondi della famiglia Southall - circa 13mila
ettari - già disposta per decisione del presidente Luiz Inácio Lula da
Silva. Agli 800 'Sem Terra', protagonisti di una marcia per la riforma
agraria iniziata il 10 giugno scorso per le strade dello Stato e conclusa 67
giorni dopo con la creazione di un vasto accampamento nei pressi del centro
abitato, se ne sono infatti aggiunti altri 1.200 provenienti da Santa Ana do
Livramento e Capão de Leão. I 'fazendeiros' starebbero valutando la
possibilità di allestire anche loro un bivacco vicino a quello dei
contadini. Al fianco di questi ultimi è schierato anche il sindaco di São
Gabriel, Rossano Gonçalves che si è lamentato della massiccia presenza dei
'Sem Terra' nel territorio del municipio. Il primo cittadino ha precisato
che non negherà eventuale assistenza i contadini ma che manderà il conto
alle autorità federali e statali: "Non intendo sprecare risorse del comune
per loro", ha detto Gonçalves. La scorsa fine settimana Lula ha ribadito in
una lunga intervista a 'Tv Globo' che la riforma agraria non si potrà
realizzare "con la forza, perché questo Paese ha regole che valgono sia per
il presidente che per i Senza Terra". Secondo dati del ministro dello
sviluppo agricolo durante i primi sette mesi di amministrazione Lula le
occupazioni di latigfondi hanno superato ampiamente quelle avenute nell'
intero 2002
fonte Misna www.misna.org