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I: news
----- Original Message -----
From: Alberto Autelitano <a.autelitano@amnesty.it>
To: <Undisclosed-Recipient:;>
Sent: Tuesday, June 05, 2001 6:43 PM
Subject: news
> PERU, 5 GIU 2001 (16:41)
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> GOVERNO ANNUNCIA INSEDIAMENTO COMMISSIONE PER LA VERITÀ (STANDARD,
> PEACE/JUSTICE)
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> Il governo peruviano ha ufficializzato ieri la creazione di una
Commissione
> per la verità, chiamata ad indagare sugli abusi contro i civili perpetrati
> nel Paese andino negli ultimi 20 anni. Un decreto presidenziale, firmato
dal
> Capo di Stato uscente Valentin Paniagua, precisa che l’organismo prenderà
in
> esame sia i crimini di natura terroristica che quelli contro l’umanità
> verificatisi dal maggio del 1980 al novembre del 2000. La Commissione – si
> legge nel decreto – lavorerà “al servizio della giustizia e al
rafforzamento
> delle istituzioni democratiche” e sarà formata da sette personalità
> designate dal presidente, con l’approvazione del Consiglio dei ministri. L
’
> organismo avrà 18 mesi di tempo per raccogliere informazioni su uccisioni,
> sequestri, sparizioni forzate e torture attribuiti ad agenti dello Stato,
> paramilitari e guerriglieri. Al termine delle indagini, presenterà un
> rapporto che verrà poi reso pubblico. Già due settimane fa, Francisco
> Soberon, presidente dell’Associazione per i diritti umani del Perù
> (Aprodeh), aveva espresso la necessità che la Commissione fosse insediata
> prima del prossimo 28 luglio, ovvero prima dell’inizio del mandato del
nuovo
> presidente. Ciò per il motivo che uno dei due candidati, l’ex Capo di
Stato
> Alan Garcia - uscito poi sconfitto dal ballottaggio di domenica scorsa - è
> già stato denunciato per crimini contro l’umanità. Secondo i dati forniti
da
> Soberon sono almeno 1.600 i casi di violazioni dei diritti umani avvenuti
> tra il 1980 e il 2000, tra cui i massacri di Accomarca, Cayara e Ayacucho.
> (FB)
>
>
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> ***
>
> PERU, 5 GIU 2001 (17:27)
>
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> TOLEDO OTTIMISTA, “CI SONO I NUMERI PER GOVERNARE” (STANDARD,
> POLITICS/ECONOMY)
>
> “Abbiamo già la maggioranza per governare”. Così ha esordito il neoeletto
> presidente peruviano Alejandro Toledo nella sua prima intervista ufficiale
> rilasciata all’Agenzia Perù.com, dopo il ballottaggio che lo ha visto
> vincere domenica scorsa. Il leader di “Perù Possibile” ha affermato di
poter
> già contare su più di 61 parlamentari. Tra i suoi sostenitori, Toledo ha
> menzionato il “Fronte indipendente moralizzatore”, “Azione Popolare” e
> “Rinascita andina”. Il neo Capo di Stato ha aggiunto che sono in corso
> colloqui con il sindaco di Lima e leader di “Siamo il Perù”, Alberto
> Andrade, e con “Unione per il Perù”, del premier uscente Javier Perez de
> Cuellar. Toledo ha ammesso di non essere stato invece “abbastanza
> persuasivo” con la sua ex rivale all presidenza e leader di “Unità
> nazionale”, Lourdes Flores, che ha rifiutato una sua eventuale
> partecipazione al governo. Il leader di “Perù Possibile” si è quindi detto
a
> favore della creazione di un Senato che, a suo dire, potrà dare ai
> legislatori un contributo maggiore rispetto a quello offerto dal Congresso
> unicamerale. Il nuovo governo, ha proseguito Toledo, sarà inoltre
> inflessibile riguardo al tema dell’estradizione del destituito presidente
> Alberto Fujimori, attualmente a Tokyo, tutelato dalla sua nazionalità
> giapponese. “Non sono un giudice – ha sottolineato Toledo – quindi non
posso
> determinare il suo livello di colpevolezza o innocenza, credo solo che
debba
> rispondere alla giustizia peruviana”. Toledo ha concluso ricordando che
> incontrerà oggi il presidente uscente Valentin Paniagua per assicurargli
il
> suo appoggio incondizionato alle manovre che il governo di transizione si
> accinge a compiere in campo economico. (FB)
>
> Fonte MISNA
>
> Alberto Autelitano
> Via Degli Sminatori 10/h
> 40026 Imola (BO)
> Tel. 0338 - 2996862
> e-mail a.autelitano@amnesty.it
> www.amnesty193.it
>
>