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Perù: insulti tra Toledo e Garcia Nell'unico dibattito televisivo, i due candidati alla
presidenza si sono reciprocamente accusati di fare uso di droghe. Il
ballottaggio dovrebbe svolgersi il 3 giugno. | |
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LIMA –
“Drogato”. E’ stata un’unica parola a dominare il primo, e unico,
dibattito televisivo tra i due candidati alla presidenza del Perù, Alan
Garcia e Alejandro Toledo (nella foto in alto). Più dei programmi,
peraltro apparsi sostanzialmente simili, quindi, hanno contato le accuse
reciproche. Ha cominciato Garcia,
già presidente tra il 1985 e il 1990: un candidato alla presidenza, ha
detto, dovrebbe prima fare solenne giuramento di non avere mai usato
droghe. Riferimento non tanto implicito ai sospetti che circondano il suo
avversario Toledo, dopo i risultati di alcune analisi che hanno rivelato
la presenza di sostanze stupefacenti nel suo sangue. ''Io non sono un
consumatore di droga, Garcia non può dire la stessa cosa'', ha risposto
senza mezzi termini El Cholo. Prima del dibattito televisivo, peraltro indiretto, senza un ero faccia a faccia, erano stati diffusi i risultati definitivi del primo turno elettorale, svoltosi l’8 aprile. Confermate le proiezioni delle prime ore successive al voto: Toledo ha ottenuto una larga maggioranza, il 36,51 per cento dei voti, contro il 25,78 per cento. Un margine che dovrebbe consentire a Toledo ai affronatre con sufficiente serenità il ballottaggio previsto - ma ancora non fissato ufficialmente - per il 3 giugno. (20 MAGGIO 2001, ORE 16.45) |
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LIMA –
“Drogato”. E’ stata un’unica parola a dominare il primo, e unico,
dibattito televisivo tra i due candidati alla presidenza del Perù, Alan
Garcia e Alejandro Toledo (nella foto in alto). Più dei programmi,
peraltro apparsi sostanzialmente simili, quindi, hanno contato le accuse
reciproche. Ha cominciato Garcia,
già presidente tra il 1985 e il 1990: un candidato alla presidenza, ha
detto, dovrebbe prima fare solenne giuramento di non avere mai usato
droghe. Riferimento non tanto implicito ai sospetti che circondano il suo
avversario Toledo, dopo i risultati di alcune analisi che hanno rivelato
la presenza di sostanze stupefacenti nel suo sangue. ''Io non sono un
consumatore di droga, Garcia non può dire la stessa cosa'', ha risposto
senza mezzi termini El Cholo. Prima del dibattito televisivo, peraltro indiretto, senza un ero faccia a faccia, erano stati diffusi i risultati definitivi del primo turno elettorale, svoltosi l’8 aprile. Confermate le proiezioni delle prime ore successive al voto: Toledo ha ottenuto una larga maggioranza, il 36,51 per cento dei voti, contro il 25,78 per cento. Un margine che dovrebbe consentire a Toledo ai affronatre con sufficiente serenità il ballottaggio previsto - ma ancora non fissato ufficialmente - per il 3 giugno. (20 MAGGIO 2001, ORE 16.45) |
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