notizie (da L'Internazionale)

["Nello Margiotta" <animarg@tin.it>]

Argentina. Un uomo è rimasto ucciso e altri sei sono stati feriti durante
una dimostrazione a General Mosconi, nella provincia di Salta, nel nord del
paese. Centinaia di disoccupati, scesi in piazza per chiedere lavoro e cibo,
si sono scontrati con le forze dell'ordine [10].

Cile. Il giudice della Corte suprema Luís Correa Bulo ha ordinato all'ex
dittatore Augusto Pinochet di non lasciare il paese per i prossimi 60
giorni. La decisione segue la richiesta di estradizione avanzata
dall'Argentina per l'omicidio del generale cileno Carlos Prats, sostenitore
del deposto presidente Salvador Allende, ucciso con sua moglie a Buenos
Aires nel 1974. L'ordine del giudice riguarda anche altri sei ex membri
della Dina, la polizia segreta [9]. Il governo statunitense ha reso pubblico
un terzo gruppo di documenti, coperti fino a ora dal segreto di Stato, che
riguardano le operazioni top secret compiute dagli Stati Uniti in Cile prima
e dopo il golpe di Pinochet. I documenti confermano, tra l'altro,
l'implicazione della Cia nel golpe [13].

Colombia. Sono stati rilasciati i sette parlamentari sequestrati dai
paramilitari delle Autodifese unite della Colombia (Auc) durante la campagna
elettorale per le amministrative del 29 ottobre. Gli ostaggi sono stati
liberati in due gruppi nei pressi di Chigorodó, nel dipartimento di
Antioquia, e a San Pedro de Urabá, nel dipartimento di Cordoba. La loro
liberazione è seguita all'impegno del ministro dell'Interno, Humberto de la
Calle, di incontrarsi con il leader delle Auc, Carlos Castano [9]. Il
governo e i partiti di opposizione hanno formato un fronte comune per la
pace e contro la violenza delle guerriglie e delle Auc. L'accordo è stato
raggiunto in un momento in cui i negoziati di pace con la guerriglia,
cominciati nel 1999, sono in una fase di stallo. I guerriglieri delle Forze
armate rivoluzionarie della Colombia hanno sospeso i negoziati di pace
finché le autorità non prenderanno misure contro le Auc [13].

Haiti. Il Tribunale di Gonaives ha emesso ieri 12 sentenze di ergastolo a
carico di altrettanti ex militari e paramilitari, oppositori dell'ex
presidente Jean-Bertrand Aristide, accusati del massacro di Raboteau. Il 22
aprile 1994 i sostenitori del deposto presidente Jean Bertrand Aristide
furono attaccati ripetutamente nei dintorni di Port-au-Prince. Il bilancio
fu di 13 vittime, tra morti e scomparsi [11].

Paraguay. La polizia ha arrestato Luis Rojas, il presunto assassino del
vicepresidente Luis Argana, ucciso nel 1999. Rojas era a Iguazú, al confine
con il Brasile, dove si trovava da quando era sfuggito alla custodia della
polizia di Buenos Aires, all'inizio di settembre [11].

Perù. Gli Stati Uniti hanno revocato il visto d'ingresso a Vladimiro
Montesinos, ex consigliere del presidente Alberto Fujimori ed ex capo del
Sin, i Servizi segreti peruviani. La polizia è ancora a caccia di
Montesinos, ricercato per varie accuse, tra cui corruzione e appropriazione
indebita [9]. Il presidente del Consiglio dei ministri, Federico Salas, ha
annunciato l'avvenuto scioglimento del Sin [10]. Fujimori ha fissato per l'8
aprile la data delle elezioni presidenziali e legislative [10]. Il
procuratore speciale della Repubblica, José Ugaz, ha chiesto l'apertura di
un'inchiesta sul finanziamento della prima campagna elettorale di Fujimori,
nel 1990. L'iniziativa è stata presa in seguito a un articolo pubblicato
dalla rivista colombiana Cambio in cui Roberto Escobar, fratello del defunto
boss del narcotraffico colombiano Pablo, rivelava che il cartello della
droga di Medellín aveva finanziato con un milione di dollari la campagna di
Fujimori. Il denaro sarebbe stato versato tramite Montesinos [12].

Stati Uniti. Il cittadino messicano Miguel Angel Flores, condannato per aver
ucciso una studentessa universitaria nel 1989, è stato giustiziato nel
carcere di Huntsville, in Texas. Sono rimasti inascoltati gli appelli del
governo messicano, di Amnesty International, dell'Unione europea e dello
stesso dipartimento di Stato che avevano chiesto clemenza, ricordando che
Flores non era stato informato del suo diritto a contattare le autorità
consolari del suo paese al momento dell'arresto, come previsto dalla
Convenzione di Vienna [10].

Uruguay. L'Unione europea e il Canada hanno autorizzato l'acquisto di carne
fresca uruguayana purché prodotta dopo il 24 ottobre e con esclusione di
quella proveniente dal dipartimento settentrionale di Artigas. Il mese
scorso la scoperta di un focolaio di febbre aftosa, epidemia che colpisce i
bovini, aveva infatti costretto le autorità a decretare la sospensione del
commercio estero di carne per 90 giorni [9].


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" Non è possibile che l'umanità continui ad essere divisa tra quelli che non
dormono perchè hanno fame e quelli che non dormono perchè hanno paura di
quelli che hanno fame "           Lula

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