R: [latina] MESSICO - SAN JUAN COPALA -



Sulle sue valutazioni di carattere personale su di me non le rispondo niente perchè sono offese gratuite che non hanno molta importanza per me, figuriamoci per gli altri lettori di Latina, che è un portale pubblico.
Su cosa voglia dire "Comunità Autonoma" e sulle rivendicazioni delle popolazioni originarie del Messico io ho il diritto di esprimere quello che penso come lo ha chiunque altro, lei compreso, a parte il fatto che io mi sono limitata a postare un comunicato della Comunità Autonoma di San Juan Copala che denunciava l'aggressione subita da due donne, e lei da questo ha preso spunto per discreditare la Comunità, come ha già fatto precedentemente con la Comunità colombiana di San Josè de Apartadò e con gli zapatisti, ed è per questo che io ho espresso il mio dissenso: difendere le proprie idee e le cose in cui si crede , come io ho tentato di fare, credo sia ancora lecito, offendere gratuitamente le persone sul piano personale piuttosto che sulle idee che manifestano non mi sembra una cosa molto civile.
Lei, come chiunque altro, può esprimere le opinioni che vuole, quindi per favore scriva quello che le pare ma mi lasci in pace, io in ogni caso non le risponderò più perchè chi scrive cose così: "la sua spocchia e'tale da allontanare i fruitori da Peacelink che farebbe dunque bene a porle dei limiti o a sostituirla" è una persona che, a mio parere, ha una tendenza  all'autoritarismo e alla repressione dell'altrui pensiero, e quindi preferisco evitare contatti con lei, che, ripeto, non ribatte sul piano delle idee ma offendendo a livello personale persone che neanche conosce e di cui non sa niente.
E in quanto alle Comunità Autonome e allo zapatismo, si difendono da sole con il loro agire e con il loro essere, da cui tutti noi, io e lei compresi, penso che potremmo impare molto.

----Messaggio originale----
Da: bassottovic at libero.it
Data: 10-set-2010 12.15 AM
A: <latina at peacelink.it>
Cc: <annalisa.melandri at yahoo.it>
Ogg: R: [latina] MESSICO - SAN JUAN COPALA -

Con me, come con Annalisa Melandri e, immagino, come con altri, lei e' altezzosa, presuntuosa e ingiuriosa. Constato sul posto che la sua e'una conoscenza estremamente limitata di molte cose e nello specifico di Oaxaca. Il termine <comunita'autonoma'> non significa un bel niente in realta', se non nelle pretese di ben tre organizzazioni triqui, una paramilitare legata al PRI, due sedicenti di sinistra, MULT e MULTI, quest' ultima prodiga di comunicati di <sinistra> quanto l'altra, tanto da confondere le idee a lei e a molti. MULTI e'una scissione tribale e confessionale del MULT e si e'transitoriamente alleata ai paramilitari. Le sue semplificazioni da migliaia di chilometri di distanza sono controproducenti e fuorvianti. La sua impostazione politica e'fumosa, ampiamente smentita dalla migliore sinistra messicana,
 e induce alla disinformazione. La sua spocchia e'tale da allontanare i fruitori da Peacelink che farebbe dunque bene a porle dei limiti o a sostituirla. Avrei dovuto capire tuto fin dalla sua rancorosa, viscerale e sciocca polemica con una comapgna straordinaria come Annalisa Melandri. Assumi un po'di modestia.

Fulvio Grimaldi
 

----Messaggio originale----
Da: gaia.capogna at tin.it
Data: 09/09/2010 11.34
A: <latina at peacelink.it>
Ogg: R: [latina] MESSICO - SAN JUAN COPALA -

1) Il Comunicato, come è scritto in rilievo all'inizio, proviene dalla Comunità Autonoma de San Juan Copala, Stato di Oaxaca, México.
2) Le "tre organizzazioni triqui" non sono propriamente "tre organizzazioni triqui" ma si tratta di una Comunità Autonoma indigena che cerca di costruire la propria autonomia e di un gruppo paramilitare; che lei affermi che usano lo stesso linguaggio vuol dire che non ha letto con attenzione i vari comunicati o che la sua conoscenza dello spagnolo parlato in Messico non è molto serrata, cosa, quest'ultima in cui non ci sarebbe niente di male.
3) sul fatto che "si dice" che "nessuna sia davvero affidabile" sarebbe interessante sapere CHI lo dice, con nome e cognome, per stabire eventualmente con queste persone un confranto civile su questo argomento. Sennò "si dice" non vuol dire proprio niente.
4) "secondo fonti affidabili" equivale a "si dice": saranno fonti affidabili per lei , ma per chi legge, se non c'è un nome , un cognome e una spiegazione basata su qualcosa di tangibile nelle affermazioni che "si tratta di un conflitto assai ambiguo, connotato da questioni TRIBALI ed ETNICHe (sottolineo tribali), non ha nessun valore per chi legge.
5) Riportare un comunicato da parte di una Comunità Autonoma è una cosa, farne una valutazione personale è un'altra: perchè i lettori di Latina dovrebbero confondersi, se l'argomento gli interessa si andranno a informare, se non gli interessa faranno altre cose, mica
sono dei cretini che si lasciano "confondere" come sottindende lei, mostrando in questo modo una sorta di disprezzo intellettuale nei confronti de lettori di questo portale.
6) Una considerazione di carattere personale: ma cosa le è successo, signor Grimaldi ? Io l'ho letta per anni e la consideravo un compagno, non è certo da lei, come sua lettrice, che mi sarei aspettata commenti così disinformati nei confronti di comunità in lotta dell'America Latina.
Gaia Capogna
----Messaggio originale----
Da: bassottovic at libero.it
Data: 9-set-2010 2.51 AM
A: <latina at peacelink.it>
Ogg: R: [latina] MESSICO - SAN JUAN COPALA -

Non si capisce di chi sia questo comunicato, visto che non e´firmato e che le tre organizzsazioni Triqui che si fronteggiano usano tutte lo stesso linguaggio e si dice che nessuna sia davvero affidabile. Secondo fonti affidabili si tratta di un conflitto assai ambiguo, connotato di questioni tribali ed etniche che, fra l´altro,fanno molto gioco al potere statale e federale. Ora parto da Ciudad Juarez e vado a vedere. Rischiamo di confondere la gente con tutti questi comunicati privi di un´analisi obiettiva.

Fulvio

----Messaggio originale----
Da: gaia.capogna at tin.it
Data: 08/09/2010 22.53
A: <latina at peacelink.it>
Ogg: [latina] MESSICO - SAN JUAN COPALA -

[San Juan Copala, México] Continúa la violencia paramilitar: Una mujer asesinada y otra violada
Nuestras hermanas, Natalia Cruz Bautista y Francisca de Jesús Gracia fueron interceptadas. Los agresores: Antonio Cruz Gracia, Ramiro Domínguez Gracia, Julio Cesar Martínez Mórales, Mauro Vázquez.
Municipio Autónomo de San Juan Copala | Para Kaos en la Red | Hoy a las 18:59 

Boletín Urgente!

A los pueblos indígenas

Al movimiento de mujeres

A los medios de comunicación

A las organizaciones sociales, a los movimientos de resistencia y emancipación que están en rebeldía y a las mujeres y hombres que buscan la justicia para nuestros pueblos indígenas, para el pueblo triqui, a ese México en desobediencia…

A todas y todos ustedes que escuchan nuestra voz, que han comprendido que no puede seguir estos crímenes contra nosotras, madres, hijas, esposas, hermanas; quienes denunciamos constantemente las agresiones de las que somos victimas, como mujeres, como pueblos, como triquis y como autónomas.

El día de hoy 7 de septiembre como a las 12:45 nuevamente nuestras hermanas, Natalia Cruz Bautista de 42 años y Francisca de Jesús Gracia de   45 años (quienes se encontraron en la ciudad de Oaxaca con los padres del Finlandés Jyri Jaakkola asesinado el 27 de Abril junto con Alberta “Bety” Cariño) fueron interceptadas en una de las veredas de lado norte que conduce al Municipio Autónomo de San Juan Copala, después de regresar de la capital con víveres para sus familias. Identificando a los agresores quienes son: Antonio Cruz Gracia, Ramiro Domínguez Gracia, Julio Cesar Martínez Mórales, Mauro Vázquez.

Cuando estaban en camino a Copala fueron interceptadas, Francisca de Jesús logro darse a la fuga, sin embargo fue herida en su huida, mientras que la compañera Natalia Cruz Bautista fue golpeada, amenazada, cortándole su cabello, dejándola desnuda y violada por los sujetos de la extinta UBISORT que hoy es cobijada por otras comunidades y organizaciones de la región de las cuales hemos denunciado anteriormente, lo que se suma nuevamente a las acciones de violencia y a la política de paramilitarismo que mantiene el gobierno de Ulises Ruiz Ortiz, así como a las redes de control y narcotráfico de Jorge Franco.

Estamos seguras que esta agresión se comete en el marco de la campaña Nacional, internacional en la que exigimos justicia para Bety Cariño, en donde como municipio autónomo nos manifestamos, estamos convencidas que estos actos de agresiones son con el fin de acordar pactos de impunidad con el gobierno federal, así como un acto de presión contra el gobierno entrante.

Basta Ya de Agresiones contra nosotras!

Cárcel a los responsables de este crimen!

Justicia para el Municipio Autónomo!

Alto a las agresiones contra las Mujeres Triquis

Justicia para Natalia Cruz Bautista y Francisca de Jesús Gracia

Justicia para Bety Cariño y Jyri Jaakkola

Justicia para Teresa Bautista Felicitas Martínez!

Justicia para Virginia y Daniela

Justicia para Timoteo Alejandro Cleriberta castro.

Justicia para Antonio Ramírez López y Antonio cruz García

Justicia para Rigoberto Ramírez González y Pedro santos castro

Justicia para celestino Hernández y Héctor Antonio Ramírez

Justicia para el menor de edad, (9 años) Elías Fernández