Comuna en
Construcción
un film di Dario Azzellini e Oliver
Ressler sull'esperienza delle forme di autogoverno popolare nel
Veneuzela bolivariano
presso il Centro Culturale "La Città del Sole",
vico Giuseppe Maffei a San Gregorio Armeno, 18
-Napoli
“Vamos a decidir
nosotros qué es lo que queremos. Nosotros somos los que sabemos las
necesidades, qué es lo que pasa en nuestra comunidad”
IN OCCASIONE DEL
BICENTENARIO DELL'INDIPENDENZA VENEZUELANA incontro-proiezione-dibattito con l'autore
italo-tedesco Dario Azzellini
sullo
stesso documentario articolo di Barbara Meo Evoli: Presentato presso il Celarg di Caracas il
lungometraggio “Comuna en construcción” di Dario Azzellini, politologo
italo-tedesco, e Oliver Ressler
di Barbara Meo
Evoli
E’ fatto di
dibattiti, confronti, lezioni, conflitti e attese. Il cammino, lungo,
difficile ma fruttuoso, di costruzione di una Comuna, filmato da Dario
Azzellini e Oliver Ressler, è stato presentato al pubblico presso il
Celarg di Caracas.
Giovedì scorso
è stato presentato presso il Celarg di Caracas il documentario “Comuna
en construcción” girato nell’agosto 2009 fra Petare, Catia e Barinas.
Dario Azzellini ha fotografato la gente che
partecipa ai consigli comunali, le loro riunioni, i loro problemi, la
loro quotidianità. Ha voluto mostrare coloro che sono gli autori
instancabili del vero cambiamento dei barrios. Chi sono questi
protagonisti troppo spesso invisibili? Moltissime donne. Lavorano tutto
il giorno, cucinano, stirano, lavano i panni a mano, si occupano dei
bambini, la sera partecipano alla riunione del consiglio comunale, il
giorno dopo agiscono per concretizzare i progetti. Spesso sono loro che
prendono la parola, sono loro che parlano dei progetti concreti:
costruire una strada asfaltata, riparare l’impianto fognario,
raccogliere la spazzatura, far arrivare l’elettricità dove non c’è.
Azzellini e Ressler sono andati dove spesso le
telecamere non arrivano. Con “Comuna en
construccion” mostrano la formazione della ‘città comunale’ “Antonio
José de Sucre” nello stato Barinas, composta da 11 comune, la seconda
costituita in Venezuela; il consolidamento del consiglio comunale
“Emiliano Hernández” nel quartiere Los Magallanes de Catia di Caracas e
il tentativo dicostruzione della comuna “Maca” composta da 29 consigli
comunali nel quartiere di Petare.
Si vedono i
partecipanti attivi delle assemblee dei consigli comunali che elaborano
e portano avanti i progetti per la propria comunità. Ma si vedono anche
i dormienti e gli apatici e le disfunzioni dell’organizzazione comunale.
Da un lato Omayra Peréz, un membro del
consiglio di Catia, afferma che “l’organizzazione comunitaria è la più
efficiente perché, essendo vicina alle necessità della popolazione,
elimina gli intermediari inutili”. Dall’altro Ramon Virigay
nell’assemblea per la formazione di “Antonio José de Sucre” risponde
alle critiche di corruzione sostenendo che “i consigli comunali devono
essere autosufficienti. Non possono continuare a dipendere dallo Stato”.
A Petare, invece, Yusmeli Patiño dopo un anno di attesa per un
finanziamento denuncia: “se dovesse fallire la rivoluzione sarebbe per
colpa delle istituzioni, non dei consigli comunali”.
La vita di Dario Azzellini, nato nel ’67 a
Wiesbaden, si svolge a metà tra l’America latina e la Germania. Dopo
aver girato dei documentari e scritto libri e articoli sul Nicaragua, la
Colombia e il Messico, è arrivato per la prima volta in Venezuela nel
2003 e ha diretto altri due lungometraggi: ‘Venezuela desde abajo’ e
‘Cinco fabricas’.
“Quello che
volevo mostrare con questo documentario era la normalità – spiega
Azzellini, laureato in Scienze politiche all’Università di Berlino e con
una tesi di dottorato sulla partecipazione in Venezuela – e come la
gente impara ad auto-organizzarsi. Non si parla dei consigli comunali
fuori dai barrios, e questo è sbagliato”.
Al termine della presentazione, a cui sono
stati presenti più di un centinaio di persone, Azzellini ha ricordato
che chi volesse mostrare “Comuna en construcción” ad una comunità per
uso non commerciale, avrebbe potuto ottenere una copia gratuita.
“Solo il
popolo salva il popolo” ha concluso con speranza.
Annalisa
Melandri www.annalisamelandri.it
http://boicottaisraele.wordpress.com
La rivoluzione è un fiore che non
muore
La revolución es una flor que no
muere
L'uomo è nato
libero ed è ovunque in catene J.J.
Rousseau
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