Oggi al Nuovo Cinema Aquila: Lucélia Santos_La Schiava Isaura è regista!



Incontro con Lucélia Santos

Ore 20.00 Timor Leste: O massacre que o mundo não Viu/Timor Est: Il massacro que il mondo non ha visto.

Dir: Lucélia Santos, Timor Est/Brasile, 2001, 75’, V.O. Portoghese, Sott. Italiano

Documentario sulla recente storia di Timor Est, ex-colonia portoghese in Asia. Dopo essere riuscita a liberarsi dal dominio portoghese, nel 1975, il Paese fu invaso dalla vicina Indonesia, che per 25 anni ha massacrato quasi un terzo della popolazione locale. Il dramma del popolo timorense non ha mai ricevuto la giusta attenzione da parte della comunità internazionale. Nel 1999, dopo un plebiscito supervisionato dall’ONU, venne confermata l’autonomia della regione.

La regista e la sua troupe arrivò a Timor Est un anno dopo e filmarono la nuova realtà.

 Sarà presente l’attrice/regista  

Ore 22.00 Destino

Dir: Moacyr Góes, Brasile, Cina, 2009, V.O. Portoghese, Cinese, Inglese. Sott. Inglese.

Cast: Lucélia Santos, Thomas Li, Chao Chen,  David Pond, Lian Tai, Lai Jung, Débora Olivieri, ecc
                                                                                  

E’ la storia d’amore tra una giornalista brasiliana, interpretata da Lucélia, e um maestro di circo cinese (Zhao Zhenbang). La vita della giornalista cambia radicalmente quando le appare il fantasma di un emigrante cinese, che si suicidò in Brasile agli inizi del XX sec. Il personaggio interpretato da Lucélia parte per la Cina, dove conosce il suo futuro marito e viene coinvolta nella storia di una saga familiare di tre generazioni...

Il film è stato girato nelle regione cinese di Sichuan, Shanghai e Pechino, mentre in Brasile a Rio de Janeiro, San Paolo e Rio Grande do Sul; il film è una produzione totalmente brasiliana, ma ha contato con l’aiuto dell’equipe della regista cinese Li Shaohong.

 

Omaggio a Lucélia Santos

Auditorio dell’Ambasciata del Brasile – Piazza Navona

Mercoledì 30 settembro

Ore:17.00 O sonho de Rose 10 anos depois/ Il sogno di Rose 10 anni dopo

 

Dir: Tetê Moraes- (con la narrazione in off di Lucélia Santos-, musica di Chico Buarque); Brasil, 1996, 92’, V.O. Portugués, Sott. Italiano

Emozionante storia del ritrovo, 10 anni dopo, di Tetê Moraes - la regista - con i personaggi del suo film del 1987…

Il documentario narra i risultati sorprendenti degli alloggi provvisori e di come il sogno di Rose si concretizza. Teté realizzò Terra per Rose a partire dalla storia di Rose (contadina senza terra, con altre 1500 famiglie, che parteciparono all’occupazione di una terra improduttiva, la Fazenda Annoni, in Río Grande do Sul). Terra per Rose si focalizza sulla questione della Riforma Agraria in Brasile, nel periodo di transizione dopo il regime militare. Descrive gli inizi del Movimiento Social MST (Movimento dos Trabalhadores Sem Terra). Il film ha vinto 12 premi in festival nazionali ed internazionali.

Alla presenza dell/attrice-regista.

Ore 19.00 Bonitinha mas ordinária/Bellina ma ordinaria.

 

 

Dir: Bráz Chediak Brasile, 1981, 105’, V.O. Portoghese, Sottotitoli Inglese.

Cast: Lucélia Santos, José Wilker, Vera Fisher, Carlos Kroeber, Sonia Oticica, Milton Morães.

Tratto dall’omonima opera teatrale del drammaturgo Nelson Rodrigues. Edgard (José Wilker), un ragazzo di origine molto umile, è innamorato di Ritinha (Eva Fisher), una ragazza carina e semplice che lavora come maestra per poter mantenere la sua famiglia (le tre sorelle e la madre con problemi mentali). Anche Edgard ha molte difficoltà economiche per mantenere sua madre, lui cerca di superare i suoi problemi economici lavorando come impiegato nella ditta di un imprenditore milionario, il dott. Werneck. Il dramma di Edgard inizia quando il genero e impiegato del dott.Werneck gli propone di sposare la diciassettenne Maria Cecília (Lucélia Santos), la figlia (che aveva subito violenza sessuale da ragazzi emarginati) del suo capo. Una volta fissata la data del matrimonio, Edgar e Ritinha vanno a salutarsi in un cimitero,  dove gli racconta cosa fa per  riuscire a mantenere la sua famiglia…

 

Info:  0670 614 390 – 3920989238 - www.nuoviorizzontilatini.it  www.cinemaaquila.com

 

Lucélia dos Santos è nata a Santo André (San Paolo) il 20 maggio del 1957.  Ha scoperto la sua vocazione artistica durante un’escursione con la scuola quando vide la pièce "La Morenita" con Marília Pêra presso il Teatro Anchieta (SP).

Santos è figlia di Maurílio Simões dos Santos e Maria Moura dos Santos, entrambi ex operai. Ha un fratello, Maurílio Wagner, e una sorella, Cristina Santos, cantante e attrice. Ha esordito a teatro all'età di 14 anni, in una piéce per l'infanzia dal titolo “Dom Chicote Mula Manca e seu Fiel Companheiro Zé Chupança”. Grazie a questa interpretazione Lucélia Santos vinse tutti i premi per l'attrice-rivelazione di quell'anno. Subito dopo l'attrice divenne allieva del professor Eugênio Kusnet, che riconobbe il suo talento innato per la recitazione, e le fece frequentare un corso di due anni. Al termine del corso fu invitata a partecipare al musical “Godspell”. Seguirono altri lavori teatrali importanti: Rock Horror Show e, nel 1976, la piéce Transe no 18, al fianco dell'attore Milton Moraes. Fu proprio in quell'anno che per Lucélia arrivò l'occasione della sua vita: il regista Herval Rossano e lo sceneggiatore di telenovelas Gilberto Braga la scelsero per interpretare La schiava Isaura, tratta dall'omonimo romanzo di Bernardo Guimarães. Il successo della telenovela, che esordì su Rede Globo l'11 ottobre 1976, fu immenso e proiettò la carriera dell'attrice a livello internazionale. La schiava Isaura, secondo un'indagine della trasmissione Good Morning America, è il prodotto televisivo più venduto e doppiato al mondo: è stata trasmessa in 130 Paesi. In Russia diventò così popolare che la parola portoghese fazenda entrò nell'uso quotidiano. Nel 1985 l'attrice conquistò il premio Aquila d'Oro (l'Oscar della televisione cinese), offerto per la prima volta ad un'attrice occidentale. A Cuba fu ricevuta da Fidel Castro con gli onori riservati a un Capo di Stato. Lo stesso Fidel Castro ha confessato di possedere nella sua videoteca personale il film-scandalo Luz del Fuego, interpretato nel 1981 dall'attrice brasiliana. Dopo il successo de La schiava Isaura le si aprirono le porte del cinema, tanto da diventare la musa del drammaturgo Nelson Rodrigues, che volle Lucélia nel film Bonitinha, mas ordinária. In seguito interpretò tanti altri film tratti dalle opere di Rodrigues: Engraçadinha, di Haroldo Marinho Barbosa, che uscì anche nelle sale italiane col titolo Un caldo invito, e Álbum de família. Contemporaneamente continuò ad interpretare telenovelas di successo, molte delle quali per Rede Globo: Locomotivas, Feijão Maravilha, Água Viva, Ciranda de pedra, Guerra dos Sexos (trasmessa in Italia da TMC col titolo Adamo contro Eva), Sinhá Moça (trasmessa in Italia coi titoli Il cammino della libertà e La padroncina) e Vereda Tropical. Sposata col maestro John Neschling, da cui ha avuto un figlio Pedro Neschling anche lui attore, oggi è divorziata. Dopo l'indipendenza di Timor Est, nel 2001, l'attrice si è recata sul posto e, col figlio, ha realizzato un film-documentario dal titolo Timor Lorosae - O Massacre Que o Mundo Não Viu, che ha fatto scoprire al mondo il suo talento di regista cinematografica. Il film denuncia è stato censurato all'8º Festival Internazionale del Cinema di Giacarta. Attualmente l'attrice sta girando una coproduzione cinese-brasiliana, Um Amor do Outro Lado do Mundo, che vedrà la luce nel 2008.

 

 

Allegato Rimosso