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Il Comitato Pro Zelaya alla Presidenza dell'Unione Europea
- Subject: Il Comitato Pro Zelaya alla Presidenza dell'Unione Europea
- From: annalisa melandri <annalisamelandri at yahoo.it>
- Date: Mon, 27 Jul 2009 12:54:50 +0000 (GMT)
No se puede aceptar un golpe de Estado en el siglo XXI!
Roma, 21 luglio 2009 La Presidenza dell' Unione Europea
in data odierna ha confermato il suo appoggio politico al legittimo
presidente dell’ Honduras Manuel Zelaya e ha sostenuto la mediazione in
Costa Rica del presidente Oscar Arias. Tuttavia oltre alla sospensione
del dialogo poltico e dello sviluppo dei Trattati bilaterali in
discussione, non è riuscita a prendere iniziative più coraggiose
rispetto al governo golpista di Roberto Micheletti, quale per esempio
la sospensione del Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG) che
permette ai paesi in via di sviluppo di beneficiare di un accesso più
agevole ai mercati dei Paesi Industrializzati e che è vincolato al
rispetto delle 27 principali convenzioni internazionali in materia di
Democrazia e di Diritti Umani.
Il Comitato Pro Zelaya,
costituitosi spontaneamente il 28 giugno scorso, nelle stesse ore in
cui avveniva il colpo di Stato in Honduras, chiede pertanto che
iniziative più importanti in campo economico vengano intraprese contro
il governo golpista e la sua giunta civico-militare, affinché sia
permesso un immediato rientro nel paese del legittimo presidente Manuel
Zelaya e il ripristino dell’ ordine costituzionale e il rispetto dei
diritti umani nel paese, gravemente minacciati dalla giunta golpista.
Denuncia inoltre l’ incapacità e la
mancanza di volontà tanto dell’ Unione Europea, quanto anche del
governo degli Stati Uniti nel riuscire a prendere decisioni importanti
e coraggiose di fronte a situazioni gravi e di emergenza democratica,
come sta avvenendo in queste ore in Honduras.
Nonostante infatti il Segretario
Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA), José Miguel
Insulza, abbia detto che “nessuno nel mondo appoggia il regime di
Micheletti”, nessun singolo paese o organizzazione di tipo
intergovernativa ha di fatto intrapreso severe restrizioni economiche o
alcun tipo di boicottaggio commerciale contro il governo golpista
honduregno.
Il Comitato Pro Zelaya inoltre
solidarizza e si somma alla lotta del Fronte Nazionale di Resistenza
contro il Colpo di Stato e coincide nella sua posizione intransigente
di rifiuto di qualsiasi proposta di amnistia da concedere ai golpisti,
in quanto questa potrebbe creare un grave precedente di immunità nel
paese e nella regione.
Ricordiamo che l’Honduras ha
accettato in passato la competenza della Corte Interamericana dei
Diritti Umani, e che pertanto le ha ceduto la facoltà di vigilare
l’adempimento delle obbligazioni civili e democratiche assunte verso il
proprio popolo.
Qualsiasi legislazione che
prospetti una possibile amnistia per i golpisti pertanto si puo’
considerare violatoria della Convenzione Americana sui Diritti Umani.
Annalisa Melandri
portavoce |
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