Guatemala al voto: 49 assassinati

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Le BREVI di Selvas.org - 07/09/2007

Guatemala al voto
Campagna elettorale insaguinata:
49 assassinati



Quando mancano solo due giorni alle elezioni presidenziali in
Guatemala, altri due esponenti del partito EG, quello della candidata
Rigoberta Menchu sono stati falcidiati dai proiettili dei sicari in un
villaggio a 30 chilometri dalla capitale.

Nineth Montenegro, fondatrice del partito Encuentro por Guatemala
(EG), ha denunciato che "..sono stati crivellati da raffiche sparate
da un'automobile in movimento, mentre le vittime stavano distribuendo
i volantini di propaganda".
Sono ormai 49 gli assassinati in questa campagna elettorale, tutti
appartenenti all'opposizione o alla sinistra e "..finora non è stata
svolta nessuna indagine seria su questi crimini".

Quella che si sta per concludere è una delle campagne elettorali più
sanguinose del Paese (domenica quasi sei milioni di guatemaltechi
andranno alle urne per eleggere il Presidente, il Vicepresidente, 158
deputati e 322 tra sindaci e consigli municipali), sicuramente la più
drammatica da quando furono firmati gli accordi di pace che misero
fine a 36 anni di guerra civile.

Nel paese centroamericano si recuperò una fragile quiete sociale:
cessarono i massacri e i desaparecidos, l'opposizione armata si
reintegrò nella vita civile, ma la struttura del potere è rimasta
inalterata, ancora nelle salde mani di una oligarchia che controlla la
terra, il potere politico, quello militare, mediatico e finanziario.
E lo esercita con drastico rigore contro le masse popolari -al 60%
indigeni- in una società che continua ad essere agricola.

I pronostici non lasciano intravedere nessuna evoluzione positiva, e
danno come favoriti Alvaro Colom di Unidad Nacional de la Esperanza -
centrosinistra - e l'ex generale Perez Molina che promette mano dura,
continuità latifondista agro-esportatore e allineamento totale agli
Stati Uniti.
Rigoberta Menchu - Premio Nobel per la Pace 1992 - paga la
frammentazione delle forze del rinnovamento e della sinistra, e
potrebbe venire tagliata fuori dalla possibilità di partecipare al
ballottaggio. Incredibile ma vero, candidato alla presidenza è anche
Efrain Rios Montt, generale sotto processo - in Spagna - per genocidio
in Guatemala.

Nel paese dei vulcani, l'ombra della lunga notte dei coltelli non
accenna a diradarsi.

di Tito Pulsinelli

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:: (07/09/2007) GUATEMALA ::

Guatemala: campagna elettorale insaguinata

<http://www.selvas.org/newsGU0107.html>http://www.selvas.org/newsGU0107.html

In Guatemala si sta concludendo una campagna elettorale affogata nel sangue
e si profila un testa a testa tra due "professionisti" bianchi della
politica. In affanno la candidata Premio Nobel per la Pace 1992 Rigoberta
Menchù. Domenica 9 settembre i guatemaltechi andranno alle urne "scortati"
da 70.000 osservatori internazionali.

Di Giovanna Vitrano Selvas.org

:: Español :: Le schede dei candidati

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Guatemala - Relazione sui Diritti Umani
(Febbraio 2006)-
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