Invito per venerdì 16 marzo



Dietro la bibita più famosa del mondo c'è una lunga lista di pesanti
accuse: diritti dei lavoratori calpestati, repressione sindacale,
inquinamento e impoverimento delle falde acquifere in molti Paesi. In
Colombia nel 2004 una Commissione d'inchiesta indipendente di New York
registrò 179 gravi violazioni dei diritti umani, tra cui 8 sindacalisti
assassinati, 48 costretti a fuggire, 69 minacciati di morte e 3 incarcerati
per false accuse. E le violazioni sindacali continuano in varie parti del
mondo, come conferma il rapporto 2006 dell'Icftu, la Confederazione
Internazionale dei Sindacati Liberi. Le amministrazioni pubbliche possono
fare molto per indurre le aziende a comportamenti sociali e ambientali più
responsabili, per esempio selezionando i propri fornitori e sponsor in base
a precisi criteri etici

Venerdì 16 marzo 2007
ore 20,30

Coca Cola:
i diritti negati

Intervengono:

SANDRA CANGEMI - Coordinamento Nord Sud del Mondo
La campagna Reboc (Rete boicottaggio Coca Cola) e la vicenda Mtv-Coca Cola

CRISTOBAL SILVA GONZÁLEZ - Istituto Nazionale Sindacale della Colombia
I misfatti di Coca Cola e la guerra contro i sindacalisti in Colombia

ANDREA FERRARI TONIOLO - Ufficio Internazionale FIM-Cisl
L'indagine ICFTU sugli abusi di Coca Cola nel mondo

MARIAROSA CUTILLO - Campagna Meno Beneficenza Più Diritti
La responsabilità sociale delle imprese

IRMA DIOLI - Assessore alla Pace e Cooperazione Provincia di Milano
Diritti umani ed imprese  

c/o Acli, via della Signora, 3
(MM1 San Babila o Duomo)

Coordinamento Nord Sud del Mondo - Campagna Meno Beneficenza e Più Diritti
- Cric